Le quattro età della Lancia

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Claud92
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Re: Le quattro età della Lancia

Messaggio da leggere da Claud92 »

[quote=PIER54 post_id=1409359 time=1568064653 user_id=62117]
Ciao, come avete detto che Fiat abbia acquistato Lancia e Alfa Romeo e siano diventate un gruppo unico è un dato inconfutabile, quindi con nuove sinergie, mescolamenti e quant'altro (lo hanno fatto anche gli altri)
Premesso questo, Claud probabilmente non ti sei espresso bene, poichè le caratteristiche di: Lancia auto signorile; Alfa Romeo corsaiola, e Fiat auto economica, i marchi se lo erano conquistate sul campo, ciascuno per conto suo, con i modelli, quanto ancora erano divise.
Gli automobilisti riconoscevano in quei marchi quelle caratteristiche, non è stata una decisione manageriale.
L' errore manageriale post fusione, è proprio stato quello di non sapere mantenere le caratteristiche peculiari per cui erano riconosciuti i marchi stessi. Ci sono anche stati modelli azzeccati come Thema, Delta, non è sempre stato un disastro.
In riferimento ai modelli corsaioli,che ripeto dovrebbero essere trattati a parte per diversi motivi, avrebbero potuto uscire indifferentemente Fiat anziche Lancia , ma giustamente venne cavalcato il successo sportivo avuto dall'Hf e poi il target delle auto Strato's/037 per prezzo e filosofia non erano sicuramente da cliente Fiat.
La Delta fu marchiata Lancia per cercare di rilanciare un marchio un poco in crisi per il mancato successo della Beta o quantomeno inferiore alle attese.
Ciao
[/quote]

La distinzione tra marchio signorile, marchio sportivo e marchio economico non è una distinzione che deriva dalla collocazione sul mercato dei marchi, ma fu creata da Romiti nel 1987, quando acquisì l'Alfa Romeo. È anche logico però che se miri a creare una grande azienda, dove punti? Sulle auto di lusso o sulle utilitarie? Ma nessuno ti vieta di avere entrambe a listino, come ha fatto la Fiat negli anni '50, '60 e all'inizio dei '70.
Detta così, questa distinzione a mio avviso è fuorviante perchè sembra che le Lancia siano state SOLO macchine signorili, le Alfa SOLO corsaiole e le Fiat economiche. Ma non è vero, perché un'Aurelia era signorile ma anche sportiva, un'Alfa 1900 era signorile ma anche sportiva e un Fiat 2300 S coupé era signorile ma anche sportiva. In tempi più recenti, Automobilismo d'Epoca qualche anno fa ha fatto un interessante confronto tra la Fulvia coupé 1,3 rally, l'Alfa Gt 1300 Junior e la 124 coupé 1400. Sono tre auto diverse ma simili, sono tre facce della stessa sportività. Ciascuna prevale in qualcosa, ma non si può dire che la Fulvia coupé sia solo signorile, la Gt 1300 junior solo sportiva e la 124 coupé solo economica. Non ha senso, basta guardarle ed esaminarle bene, nella meccanica e nella finitura.
La Beta non ebbe successo? Dai numeri di vendita riportati da Quattroruote all'epoca non sembrerebbe. Fu sostituita solo perché ormai erano passati gli anni. Di sicuro furono vendute molte più Beta berlina che non Fulvia o Flavia. Riporto qualche numero: siamo nel 1965, la Fiat 1500 C vende 33716 esemplari, la Giulia (tutte le motorizzazioni) 23188, la Fulvia (tutte) 15766. Tre anni dopo la 124 coupé vende 13188 esemplari, la Giulia Gt 9398 mentre la Fulvia coupé si ferma a 6659. E non è che la 124 coupé costasse chissà quanto meno della Fulvia coupé o della Giulia Gt. Sul piano delle prestazioni erano tutte e tre lì.
037 e Strato's avevano prezzi che un cliente Fiat non si poteva permettere? Conosco un signore anziano, cliente Fiat, che ha avuto Fiat 2300 S coupé, Fiat Dino coupè e poi Strato's e poi Ferrari 308 GTB. E come lui tanti altri.
PIER54
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Re: Le quattro età della Lancia

Messaggio da leggere da PIER54 »

Ciao ci siamo accavallano nello scrivere. I numeri dicono tanto o poco, vanno collocati e letti.Ti posso ribattere dicendo che di 132 (stesso anno di produz) ne hanno venduto il doppio in meno tempo. Tu sei giovane, fidati, chiedi a tuo nonno. Ribadisco, peculiarità acquisite sul campo e riconosciute dagli automobilisti, poi si può dire a torto o ragione , ma così è. Le auto vanno guidate e vissute per capirle, da 0 a 100 o il tempo sul giro, dicono e non dicono.
Di Romiti non so, ma se ha detto quello, lo ha fatto in ragione del sentiment degli automobilisti.
Ciao
Claud92
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Re: Le quattro età della Lancia

Messaggio da leggere da Claud92 »

[quote=PIER54 post_id=1409377 time=1568113138 user_id=62117]
Ciao ci siamo accavallano nello scrivere. I numeri dicono tanto o poco, vanno collocati e letti.Ti posso ribattere dicendo che di 132 (stesso anno di produz) ne hanno venduto il doppio in meno tempo. Tu sei giovane, fidati, chiedi a tuo nonno. Ribadisco, peculiarità acquisite sul campo e riconosciute dagli automobilisti, poi si può dire a torto o ragione , ma così è. Le auto vanno guidate e vissute per capirle, da 0 a 100 o il tempo sul giro, dicono e non dicono.
Di Romiti non so, ma se ha detto quello, lo ha fatto in ragione del sentiment degli automobilisti.
Ciao
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Lo 0-100 o il tempo sul giro, diranno sicuramente meno oggi, ma in un'epoca in cui uno sceglieva il coupé sulla base delle prestazioni che risultavano dalle prove di Quattoruote, l'incidenza dello 0-100 era notevole, e poteva orientare l'acquisto di una sportiva. E qui la 124 Sport coupé e spider non avevano rivali. Il km da fermo della 124 coupé 1600 era coperto in 30"7, tempo uguale a quello che farà segnare la prima Golf GTI e inferiore sia alla Fulvia coupé che alla Giulia Gt 1600, che impiegava circa 2 secondi in più. Però la Giulia Gt batteva entrambe in velocità massima per il Cx inferiore della carrozzeria. Ma la Fulvia HF vinceva i rally (non c'era ancora il Mondiale), mentre la Giulia GTA vinceva l'Europeo Turismo in pista. E la 124 Abarth l'Europeo Rally e si difendeva bene pure in pista. Qual'era di classe? Quale la sportiva? Quale l'economica? Scegliere era, oltre alla prestazione, anche una questione di gusto: mi piace o non mi piace la linea, ad esempio. Il pubblico all'epoca non sceglieva per l'immagine, che era un concetto quasi inesistente per le auto di bassa e mefia gamma. Esisteva per le super-car o per le auto di lusso. Dimostrazione? Non esisteva neppure l'idea di family-feeling, che è nata con gli anni '80.
Romiti cercava di diversificare l'immagine sul mercato per non creare doppioni, ma lo fece nel modo sbagliato. Era espertissimo di banche e finanza, ma totalmente ignorante di automobili. A differenza di Ghidella che invece amava le auto e conosceva bene il prodotto e il mercato. E si è vista la differenza tra l'operato di Romiti e quello di Ghidella, perché il primo usava gli utili auto per comperare immobili e immobiliari in Francia, mentre il secondo investiva nell'auto. Il declino è cominciato lì, con l'assenza di gamma e l'abbandono progressivo dei segmenti.
SilvanoMaiolatesi
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Re: Le quattro età della Lancia

Messaggio da leggere da SilvanoMaiolatesi »

E sì il declino del gruppo è iniziato proprio con la cacciata dell'ing. Ghidella, anzi fu costretto ad andarsene in quanto accusato ingiustamente di un illecito che gli rovinò anche il resto della vita vissuta (ma neanche la Fiat visse meglio, anzi...)
PIER54
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Re: Le quattro età della Lancia

Messaggio da leggere da PIER54 »

Dai che stavolta siamo quasi d accordo, chiaro che si comperava quello che piaceva. Comunque Se la metti sulle prestazioni, mi piacerebbe farti provare tutte e tre le auto da te prese ad esempio è probabilmente capiresti cosa non riesco a passarti.
In riferimento a Ghidella e Romiti, sono entrambi grandi personaggi che hanno legato l asino dove voleva il padrone.
Ingegnere il primo che credeva e ne capiva di auto e che ha abbandonato/defenestrato quando il buon Giovanni decise che l auto non sarebbe stato più il core business.
Romiti di estrazione amministrativo/finanziario fu scelto per le sue doti e per essere amico di Cuccia. Non voglio difenderlo, ma come detto ha semplicemente legato l asino....... Se non sai cosa fare, per curiosità, vai a cercare Ifil /Ifi /exxor e ti fai una idea di quello che è successo nella cassaforte degli Agnelli in quel periodo (la Fiat è vittima di quel periodo)
Ciao
PIER54
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Re: Le quattro età della Lancia

Messaggio da leggere da PIER54 »

Ciao Silvano stavamo scrivendo in contemporanea.
La Fiat non visse meglio, ma gli Agnelli si.
Ciao
Claud92
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Re: Le quattro età della Lancia

Messaggio da leggere da Claud92 »

Sono d'accordo con quello che dite, Silvano e Pier54, sul destino Fiat.
Sulle vendite di 132 e Beta però faccio osservare una cosa. La 132 era più venduta della Beta perché molte furono acquistate come auto aziendali o di rappresentanza. Perché con la 132 c'era la motorizzazione diesel. Oltretutto costavano meno ed erano finite bene, specialmente nell'ultima serie. E il gasolio costava metà della benzina. Conveniva malgrado il superbollo, difatti ci fu il boom del diesel.
Le Beta furono meglio capite e apprezzate da chi non aveva mai avuto Lancia piuttosto che dai lancisti, che finirono, a torto per me, per snobbarle. Una Beta 1800 era una signora macchina che, nel '74, era ordinabile anche con l'impianto a GPL montato di fabbrica. Ed era l'unica nel suo segmento a offrire questa opportunità. Peccato che il GPL fosse visto a quel tempo come soluzione "per poveri".
PIER54
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Re: Le quattro età della Lancia

Messaggio da leggere da PIER54 »

Oltretutto costavano meno =
Fiat auto economica..
erano rifinite bene(132)= successo inferiore alle attese.
Ed aggiungo io arrugginivano dopo poco.
Ti stai rispondendo da solo.
Scherzo, pur essendo innovativa non era piaciuta molto. Ogni auto ha la sua storia. Ciao
Claud92
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Re: Le quattro età della Lancia

Messaggio da leggere da Claud92 »

Sulla 132 vanno precisate due cose: la prima è che quando uscì sostituì la 125 Special che era più sportiva. Senza uguagliarne la brillantezza. E i clienti si lagnarono. Ma già con la 2^ serie e il motore 1800 la 132 si impose. Con la 3^ serie era l'alternativa a chi voleva qualcosa di più di una 131.
Ruggine? Si era in anni di piombo, di contestazioni, di sabotaggi. In Fiat rovinavano volontariamente i lamierati (li ungevano) in modo che il trattamento di fondo non attecchisse e la ruggine partisse da sotto il primer. Facevano passare pezzi scarti ecc. La Fiat all'epoca era il nemico di classe, non dimentichiamolo. In Lancia non le fecero queste cose, se non molto marginalmente, in Alfa Romeo invece si. la ruggine fu causata molto più da questi sabotaggi.
Prezzo? Era logico che la 132 costasse meno della Beta, perché altrimenti comperare una Lancia? Ma questo non vuol dire "marchio economico", perché una 132 costava più della maggior parte delle concorrenti straniere. Così come l'Alfetta 2000 non era più sportiva come lo era la 1800 quando uscì nel '72. Massacesi sacrificò la sportività Alfa all'altare del comfort, del risparmio di benzina (cambi lunghi con 5^ di riposo, assetto ammorbidito) e di un miglior grado di finitura. E qui torniamo al punto di prima. Qual'è sportiva e quale di classe?
PIER54
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Re: Le quattro età della Lancia

Messaggio da leggere da PIER54 »

Di classe sicuramente Lancia, dovuta ai dipendenti che non hanno danneggiato chi non c entrava con le loro lotte.
In quel periodo cominciavano le crisi anche petrolifere con il caro petrolio e quindi si cercava di limitare i consumi e poi cominciarono i primi catalizzatori che ai cv facevano male.
Dici che costava di più delle straniere? Sicuramente non di tutte ma sicuramente piu di tante ciofeche inguardabili, e poi c erano le logiche di mercato .Fino al 1980 e forse più Fiat era ancora in regime di monopolio.
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