International Lancia Forums

Gianluca, prima o poi questa crisi maledetta finirà, o per lo meno si attenuerà.
A quel punto (tra un anno o due, spero) si tornerà ad acquistare auto; a quel punto chi sarà in condizioni migliori? Chi potrà offrire nuovi modelli? Una casa tipo Peugeot (o anche Renault) già oggi fortemente indebitate e sull'orlo del precipizio (chissà tra un anno), oppure il gruppo Fiat, oggi contabilmente a posto e con disponibilità di liquidità e di accesso al credito?
E' oggi evidente che la dirigenza ha sacrificato il mercato europeo, ritardando o cancellando nuovi modelli per puntare tutto sugli USA, ma questo, se da un lato ha tagliato le gambe all'Alfa, alla Lancia ed anche a Fiat stessa, ha consentito l'acquisizione di Chrysler che oggi è uno dei due pilastri su cui si regge tutto.
Quello che riportava ieri IL SOLE 24 ORE lo conferma. Lo conferma anche la volontà (ribadita ieri da John Elkann) di non licenziare nessuno in Italia. Se non licenziano gli operai, prima o poi prevedono di farli lavorare.

Ehh caro Mastro, sapessimo quando finirà la crisi...ma non "lo sapessimo" ! E intanto per avere belli freschi dei modelli nuovi ed un rilancio del marchio, devi partire due anni prima cioè adesso. Non ho sentito grandi rumors in tal senso per nessuno dei 3 brand.

Ad ogni modo (tenendo ben presente che siamo in un forum Lancia e non generalista...) ritengo che effettuare una scelta stilistica sull'esistente non richieda grandi risorse finanziarie ma solo buon gusto. Parlo ad esempio del fallimentare family feeling di casa lancia o dell'ultimo Ypsilon elefantino rosa.

Non so se sono stato chiaro, ma quando si assiste (ribadisco....forum Lancia) ad errori su errori nello svolgimento di compitini molto elementari, non puoi che essere pessimista da un lato e critico dall'altro. Ammesso e non concesso che Marchionne sia un vero mago della cassaforte Agnelli, certamente non lo sono i quadri sotto di lui impegnati nella gestione dei relativi brand.

Ma errori c'è ne sono stati senz'altro!
Il mancato restyling della Lybra prima e della Thesis poi (avrebbero potuto onorevolmente rimanere sul mercato ciascuna altri due o tre anni); la presunzione di voler vendere vetture di fatto rimarchiate, senza fare evidentemente neppure un semplice clinic test sui possibili acquirenti; un turbillon di dichiarazioni sconcertante, ecc. ecc.
Ma la sostanza è che il gruppo è in salute.
Quanto ai tempi per i nuovi modelli, per Maserati in 15 mesi hanno messo in strada due vetture.

Per la prima volta in una intervista il grande manager ha parlato di cessione di asset specificando che non si tratta della Ferrari.....si accettano scommesse.....

http://it.advfn.com/borsaitaliana/Notiz ... dita-asset

Sgrat sgrat ... Per quanto riguarda la crisi, aspettare che finisca è come cercare dei bar aperti nel deserto, quando un' azienda chiude le famiglie sono a spasso, in Italia nel 2012 un milione di persone è rimasto senza lavoro (e trend in aumento) Marchionne stà facendo una gara di resistenza, crisi o non crisi quando in Europa rimango io (e pochi altri), da mè devono venire (forse) ma non tanto per meriti (sui prodotti), quanto per gara a eliminazione.

Chissà che almeno il Biscione non si salvi.....