fulvia 1,3 HF
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Re: fulvia 1,3 HF
ecco le fulvia HF 1300 in gara nel 1974....davanti alle alpine A 110 1300. Questi piloti negli anni precedenti correvano con le HF 1600 ma come detto poi passarono nella categoria 1300 in quanto contro le A 110 1600 e poi 1800 non riuscivano più a vincere. Sembra quasi una involuzione passare ad un auto più anziana per vincere ma le 1300 con il cambio a 5 marce risultavano ancora competitive in pista e negli slalom dopo 6-7 anni dalla loro nascita.
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Re: fulvia 1,3 HF
acca effe Scritto:
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> Io penso che abbia ragione Gerardo: Troppe
> complicazioni per il pilota e troppo peso da
> portarsi appresso.La HF 1,3 del mio concittadino
> Mario Casula,che nel 69 aveva vinto il trofeo
> assoluto della montagna,aveva il cambio con
> quattro marce,opportunamente scalate, con prima
> molto lunga e le altre ravvicinate alla quarta. Lo
> si capisce anche guardando le camera car delle
> gare di Rollino,che con la stessa macchina corre
> nelle storiche.Si preferiva, a seconda dei
> percorsi cambiare il rapporto finale di riduzione.
> Stesso discorso per la Sport Competizione di
> Palmas,anch'essa con il cambio a quattro marce.E
> in certe salite c'erano allunghi velocissimi,cosa
> che adesso hanno abolito,per ragioni di
> sicurezza,con l'adozione di chicanes.
Beh intanto questa soluzione fu adottata e a quanto mi risulta non solo alla Targa Florio. Certo come avete sottolineato non sarà stata la soluzione ideale, sia per il peso del cambio che per la presenza delle due leve...ma in mancanza d'altro al Reparto Corse avranno fatto "di necessità virtù" (come spesso accadeva) e i piloti stessi si saranno adattati.
Comunque mi pare che da quello che si legge nei ricordi di Tonti (fedelmente riportati da Giampietro) la soluzione del cambio a 7 marce venne adottata quando si aveva bisogno di marce alte particolarmente lunghe per raggiungere la massima velocità possibile. Una parte importante del circuito della Targa Florio era rappresentata dal rettilineo di Buonfornello, e là il raggiungimento della velocità massima possibile poteva fare la differenza!
Poi credo che gli allunghi (per quanto velocissimi) di una gara in salita non possano essere paragonati a un rettilineo perfettamente pianeggiante, infatti su di un lungo tratto pianeggiante può essere fondamentale una marcia alta particolarmente lunga che permetta di raggiungere velocità massime elevate, rapporto che ovviamente sarebbe impensabile usare in un allungo (per quanto veloce) di una gara in salita. In attesa di conferme (qualora si potessero reperire dei dati), io penso che con la soluzione 7 marce il rapporto più alto avesse un rapporto di riduzione addirittura inferiore a 1 (proprio per ottenere la massima velocità possibile). Ovviamente tale rapporto non era più sfruttabile al primo accenno di salita.
ciao
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> Io penso che abbia ragione Gerardo: Troppe
> complicazioni per il pilota e troppo peso da
> portarsi appresso.La HF 1,3 del mio concittadino
> Mario Casula,che nel 69 aveva vinto il trofeo
> assoluto della montagna,aveva il cambio con
> quattro marce,opportunamente scalate, con prima
> molto lunga e le altre ravvicinate alla quarta. Lo
> si capisce anche guardando le camera car delle
> gare di Rollino,che con la stessa macchina corre
> nelle storiche.Si preferiva, a seconda dei
> percorsi cambiare il rapporto finale di riduzione.
> Stesso discorso per la Sport Competizione di
> Palmas,anch'essa con il cambio a quattro marce.E
> in certe salite c'erano allunghi velocissimi,cosa
> che adesso hanno abolito,per ragioni di
> sicurezza,con l'adozione di chicanes.
Beh intanto questa soluzione fu adottata e a quanto mi risulta non solo alla Targa Florio. Certo come avete sottolineato non sarà stata la soluzione ideale, sia per il peso del cambio che per la presenza delle due leve...ma in mancanza d'altro al Reparto Corse avranno fatto "di necessità virtù" (come spesso accadeva) e i piloti stessi si saranno adattati.
Comunque mi pare che da quello che si legge nei ricordi di Tonti (fedelmente riportati da Giampietro) la soluzione del cambio a 7 marce venne adottata quando si aveva bisogno di marce alte particolarmente lunghe per raggiungere la massima velocità possibile. Una parte importante del circuito della Targa Florio era rappresentata dal rettilineo di Buonfornello, e là il raggiungimento della velocità massima possibile poteva fare la differenza!
Poi credo che gli allunghi (per quanto velocissimi) di una gara in salita non possano essere paragonati a un rettilineo perfettamente pianeggiante, infatti su di un lungo tratto pianeggiante può essere fondamentale una marcia alta particolarmente lunga che permetta di raggiungere velocità massime elevate, rapporto che ovviamente sarebbe impensabile usare in un allungo (per quanto veloce) di una gara in salita. In attesa di conferme (qualora si potessero reperire dei dati), io penso che con la soluzione 7 marce il rapporto più alto avesse un rapporto di riduzione addirittura inferiore a 1 (proprio per ottenere la massima velocità possibile). Ovviamente tale rapporto non era più sfruttabile al primo accenno di salita.
ciao

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Re: fulvia 1,3 HF
La HF davanti e delle seconda o terza serie subito dietro, poi le Alpine!
Re: fulvia 1,3 HF
Io credo che quelle dietro la prima HF non siano delle seconda serie, probabilmente inganna il fatto che hanno il frontale verniciato di scuro (nero?).
A ben guardare credo di intravedere anche in queste la calandra prima serie...pertanto dovrebbero essere HF anche queste.
ciao
A ben guardare credo di intravedere anche in queste la calandra prima serie...pertanto dovrebbero essere HF anche queste.
ciao
Re: fulvia 1,3 HF
Sicuramente la seconda è una prima serie. Si vede chiaramente il retrovisore nel parafango.
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Re: fulvia 1,3 HF
Sono tutte HF 1300.
purtroppo la qualità della foto non è buonissima. I negativi da cui le ho ricavate hanno quarantanni e la pellicola ha perso parte delle proprie caratteristiche.
la HF della foto allegata dovrebbe essere quella in terza posizione (vedi specchietti retrovisori rancing!!!)
purtroppo la qualità della foto non è buonissima. I negativi da cui le ho ricavate hanno quarantanni e la pellicola ha perso parte delle proprie caratteristiche.
la HF della foto allegata dovrebbe essere quella in terza posizione (vedi specchietti retrovisori rancing!!!)
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Re: fulvia 1,3 HF
questa è l'HF 1300 in seconda posizione
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Re: fulvia 1,3 HF
questa invece è la mia HF 1,6 gr. 3 (di cui non vi ho mai parlato) sempre allo slalom di lodrino però del 1975...in cui fa la vanitosa e si specchia nelle pozze d'acqua.
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Re: fulvia 1,3 HF
divaghiamo un pò per una volta....apripista d'eccezione per lo slalom di lodrino del 1974....il grande Clay Regazzoni su alfa montreal. Forse da noi gli slaom non sono mai stati troppo importanti mentre in svizzera lo erano eccome. Venivano ricavati negli areoporti e quindi vi erano tratti lunghi tipo pista e tratti con birilli. Guardate che auto vi partecipavano....e che piloti. L'ultima foto è del fortissimo pilota arrivato anche in F 1 Silvio Moser poi sfortunatamente morto in un incidente a monza con una Lola se non ricordo male.
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