International Lancia Forums

la morte purtroppo e un rischio che fa parte di tanti sport, vorremmo non accadesse mai....ciò che infastidisce è stato la premiazione della motogp!! potevano risparmiarsela!!!

mastro Scritto:
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> Sì, ma le spiegazioni non mi sembrano affatto
> convincenti.


Per te no... per loro che erano lì evidentemente lo erano.
Dopo tutto, al momento dell'incidente e al di là della spettacolarità dell'accaduto, nessuno sapeva che il pilota sarebbe morto più di due ore dopo, lo hanno tolto dal pericolo, messo al sicuro e soccorso immediatamente.

Telaino, tu hai detto prima "Trovo sempre più schifoso il mondo del motomondiale... ".

Bhe, anch'io.

Non per alimentare polemiche, ma "in ambulanza, i medici hanno provato a rianimare il pilota". "Dal centro medico del circuito, verso le 13.40, l'ambulanza è ripartita verso l'ospedale di Riccione. Lì, alle 14.19, è stato dichiarato il decesso del giovanissimo centauro" (da Il Messaggero di oggi).

Il podio della MotoGP ed i festeggiamenti ci sono stati dopo.

In ogni caso, che il pilota sia rimasto immobile riverso sulla pista e che s'era trattato di un incidente molto grave l'avevo capito anch'io che di mestiere non faccio né il medico né il direttore di gara. Avrebbero dovuto esporre la bandiera rossa.

Concordo con Voi che la gara andava fermata, io che ho un passato da motociclista da gare vi dico che non è semplice fermare una gara....Però ci sono alcune cose che non mi quadrano....
1) Tomizawa, quando l'hanno caricato sull'ambulanza era già morto, se fosse altrimenti il dott. Costa non ci sarebbe salito sopra, se non per la constatazione del decesso, tutto il resto è contorno ivi compreso il trasporto all'ospedale di Rimini;
2) Checchè ne dicano la gara non l'hanno fermata proprio per il trasporto del pilota in ospedale;
3) io mi sono stupito, e qui forse riceverò delle critiche, che fino alla 12ma gara non ci sia scappato il morto nella categoria moto2, in quando, solo per il vile denaro fanno correre dei ragazzi poco più che ventenni, con delle moto costriute da artigiani dell'ultima ora, ricordo che la Moto 2 utilizza il motore 600 cc della Honda e tutto il resto è fatto in casa da Suter, Moriwaki e compagnia cantante.....Un conto è correre con moto Progettate, studiate, realizzate, collaudate e sviluppate da colossi come Honda, Yamaha, Suzuki ecc. e un conto è Suter (officina Svizzera che al max poteva elaborare una Moto Guzzi, tra l'altro facendo andare più piano dell'originale) o pippo pippa artigiano Svedese.....
4) Nella categoria Moto 2, le moto essendo artigianali, sono difficili da mettere a punto, difficili da guidare, e assemblate con vari pezzi, seppure racing, ma non progettati per la specifica moto ( questo si spiega come mai un pilota bravo in una gara va a podio nella gara successiva non entra nei primi 15)......
La morale è che fanno correre dei ragazzi con dei catorci, solo perchè la Honda ha imposto l'uso del proprio motore, essendo nella categoria 250 cc. 2 tempi, bastonata sonoramente da un piccolo reparto corse che si trova a Noale (VE)....
Tutto questo però i giornalisti e gli addetti hai lavori non l'hanno detto....mi fanno venire solo da vomitare.....

Suzu600 Scritto:
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> 1) Tomizawa, quando l'hanno caricato
> sull'ambulanza era già morto, se fosse
> altrimenti il dott. Costa non ci sarebbe salito
> sopra, se non per la constatazione del decesso,
> tutto il resto è contorno ivi compreso il
> trasporto all'ospedale di Rimini;
Queste sono supposizioni tue, il decesso è stato decretato alle 14.19

> 2) Checchè ne dicano la gara non l'hanno fermata
> proprio per il trasporto del pilota in ospedale;
E' quello che ho capito anch'io

> 3) io mi sono stupito, e qui forse riceverò delle
> critiche, che fino alla 12ma gara non ci sia
> scappato il morto nella categoria moto2, in
> quando, solo per il vile denaro fanno correre dei
> ragazzi poco più che ventenni, con delle moto
> costriute da artigiani dell'ultima ora, ricordo
> che la Moto 2 utilizza il motore 600 cc della
> Honda e tutto il resto è fatto in casa da Suter,
> Moriwaki e compagnia cantante.....Un conto è
> correre con moto Progettate, studiate, realizzate,
> collaudate e sviluppate da colossi come Honda,
> Yamaha, Suzuki ecc. e un conto è Suter (officina
> Svizzera che al max poteva elaborare una Moto
> Guzzi, tra l'altro facendo andare più piano
> dell'originale) o pippo pippa artigiano
> Svedese.....
Tutto giusto, concordo in toto

> 4) Nella categoria Moto 2, le moto essendo
> artigianali, sono difficili da mettere a punto,
> difficili da guidare, e assemblate con vari pezzi,
> seppure racing, ma non progettati per la specifica
> moto ( questo si spiega come mai un pilota bravo
> in una gara va a podio nella gara successiva non
> entra nei primi 15)......
> La morale è che fanno correre dei ragazzi con dei
> catorci, solo perchè la Honda ha imposto l'uso
> del proprio motore, essendo nella categoria 250
> cc. 2 tempi, bastonata sonoramente da un piccolo
> reparto corse che si trova a Noale (VE)....
> Tutto questo però i giornalisti e gli addetti hai
> lavori non l'hanno detto....mi fanno venire solo
> da vomitare.....
Concordo anche quì

Suzu600 Scritto:
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> 1) Tomizawa, quando l'hanno caricato
> sull'ambulanza era già morto, se fosse
> altrimenti il dott. Costa non ci sarebbe salito
> sopra, se non per la constatazione del decesso,
> tutto il resto è contorno ivi compreso il
> trasporto all'ospedale di Rimini;
Queste sono supposizioni tue, il decesso è stato decretato alle 14.19

Telaino, fidati, conosco il dott. Costa, sia come medico che come persona (mi ha rimesso in sesto due volte), se è salito sull'ambulanza è per accertarsi se si poteva o non poteva fare più nulla e, visto che non ha potuto fare nulla, l'ha accompagnato all'ospedale (non potevano certo tenere un povero ragazzo morto nel circuito) per il suo ultimo viaggio. Io sono fermamente convinto che sia così, poi per l'amor di Dio, mi posso anche sbagliare....

ciao

Il coraggio o l'incoscenza di dire NO.

Ciao Peter, Ciao Shoya..........

Telaino, a proposito dell'ora del decesso del povero Shoya, hai visto le polemiche???? hai sentito quello che ha detto Lorenzo che lui sapeva che era morto prima della partenza della MotoGp?? hai visto come la Dorna e il dott. Costa si sono affrettati a precisare che il pilota era morto in ospedale????? Per me se prima era un'impressione ora è una certezza. Il pilota è deceduto in pista...
Poi la Dorna precisa la pista di Misano è sicura, è stato uno sbaglio del pilota, certo che è un errore del pilota, con una categoria creata ad doc fatta di artigiani, con moto approssimative e pressochè inguidabili (vero signor Suter) poi adesso sono tutti afflitti....ma per piacere....ma per piacere......la Honda ha comprato tutto e tutti ma quello che è peggio è che i "tutti" si sono lasciati comprare...

Secondo me, ribadisco, la cosa più scandalosa è che non sia stata esposta bandiera rossa.
L'incidente (s'è visto subito anche in TV) era stato molto grave e subito s'è capito che c'erano gravi lesioni per il pilota, rimasto sulla pista immobile. Oltretutto in pista c'erano molti detriti e sulle vie di fuga tre moto distrutte. Il regolamento, in questi casi, impone l'arresto della gara.
E' stata una tragedia: nessuno ha colpa per la caduta o per la morte del ragazzo. Quello che mi indigna è l'ipocrisia di chi cerca di giustificare decisioni allucinanti prese solo per non bloccare "lo spettacolo", per motivi economici, con un ragazzo di 19 anni steso in terra.
Tutto quanto sopra a prescindere dalle ricostruzioni circa l'ora della morte di Tomy, che anche secondo me è morto sul colpo.

Io non sono un esperto, ma non voglio credere che l'artigianilità degli assemblaggi possa essere la causa delle cadute. Le corse ci sono sempre state, così come gli artigiani, ma quando vent'anni fa si correva con moto che adesso farebbero rabbrividire, a nessuno è mai passato per la testa di attribuire tutta la colpa al mezzo meccanico.
Quello che a me più urta è il palese sfruttamento dell'incoscienza della gioventù. Enzo Ferrari diceva che un pilota ad ogni nuovo figlio perde un decimo di secondo. Se questo è vero, allora è altrettanto verosimile che più un pilota è giovane, meno pensa alla propria incolumità.
Mi piace comunque pensare che due ragazzi se ne sono andati quasi senza accorgersene quando erano al colmo della felicità, quando si sentivano degli eroi stimati e invidiati.