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perdonami, gp, se sono invadente (ovviamente puoi rispondermi o meno, qui o in privato). ma di cosa ti occupi/avi? se hai una professionalità, dovresti avere ancora chances, e che cavolo!

Ma sopratutto non abbatterti così, qualcosa vedrai che si muoverà, non so quale è o era il tuo ramo operativo, ma reagisci guardati intorno, magari la soluzione è più vicina di quello che sembra.

Dai Lazza, tieni duro e reagisci,.......e magari qualche volta incazzati, che poi dopo si sta meglio.


Simone

Buongiorno a tutti,Busto con il sole.
Oggi (a parte la Ph) tutto bene, mia moglie non ha i dolori.
@ Salva: sono contento che sia andata bene.
@ Gipi: forza e coraggio, mai mollare e come dice Simone qualche volta a incazzarti magari non risolvi ma almeno ti scarichi.

Avevo tantissime cose da fare ...... 38 di febbre.....
Gipi resisti i tempi cambieranno.
Roberto

Ciao Salvatore
Ho una ditta di Elettronica, produco schede e apparecchiature conto terzi con fornitura della componentistica.
Negli ultimi anni questi lavori sono stati delocalizzati, come ben sai, prima i paesi dell' est europeo poi Cina e India
ora Vietnam, Marocco, Tunisia, Algeria ecc. ecc.
Col continuo calare del lavoro ho dovuto man mano ridurre le dimensioni, sono passato da 25 dipendenti a 3 e dall' anno
scorso sono solo.
Ovviamente non posso più fare direttamente la produzione ma mi appoggio ad un laboratorio esterno,
io faccio gli acquisti del materiale, i collaudi finali e monto tutte quelle schede ad alto valore aggiunto che richiedono
cure particolari o l' utilizzo di materiale strano, tanto per capirci schede per Laboratori Universitari ( ho fatto parecchi
lavori per il Ciclotrone di Ginevra) o studi di ricerca.
Questo mi bastava... ma la crisi ha colpito anche il settore della ricerca, lavoro ce ne sarebbe ma non hanno
i finanziamenti e quindi... tutto fermo.
Se poi ti ritrovi sulle spalle 2 fallimenti e 1 concordato, come me, fai presto a tirare la somme.

La cosa che mi fa più rabbia è che il lavoro costa effettivamente poco all' estero ma a scapito della qualità e i clienti
sono contenti ugualmente perchè ci sono dei... passaggi.. semplici che creano fondi neri all' estero.
Chi ci rimette è l' utilizzatore finale.
Un mio cliente si faceva andar bene uno scarto dell' ordine del 28 % ... quando a me contestava lo 0,02 % e poi
le portava da me per ripararle a prezzi da fame ( quando pagava ), io ho smesso di lavorarci, lui in 2 anni si è fatto una bella villetta e gira con la Bentley.

ciao
gipi

Gipi, sai come mi dispiace... ma tieni duro, secondo me le cose dovranno cambiare per foza, appena si renderanno conto che la gente ne ha le p@lle piene di schifezze (di tutti i tipi) pagate a peso d'oro solo per il marchio.

Lazza53 Scritto:
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> Ciao Salvatore
> Ho una ditta di Elettronica, produco schede e
> apparecchiature conto terzi con fornitura della
> componentistica.
> Negli ultimi anni questi lavori sono stati
> delocalizzati, come ben sai, prima i paesi dell'
> est europeo poi Cina e India
> ora Vietnam, Marocco, Tunisia, Algeria ecc. ecc.
> Col continuo calare del lavoro ho dovuto man mano
> ridurre le dimensioni, sono passato da 25
> dipendenti a 3 e dall' anno
> scorso sono solo.
> Ovviamente non posso più fare direttamente la
> produzione ma mi appoggio ad un laboratorio
> esterno,
> io faccio gli acquisti del materiale, i collaudi
> finali e monto tutte quelle schede ad alto valore
> aggiunto che richiedono
> cure particolari o l' utilizzo di materiale
> strano, tanto per capirci schede per Laboratori
> Universitari ( ho fatto parecchi
> lavori per il Ciclotrone di Ginevra) o studi di
> ricerca.
> Questo mi bastava... ma la crisi ha colpito anche
> il settore della ricerca, lavoro ce ne sarebbe ma
> non hanno
> i finanziamenti e quindi... tutto fermo.
> Se poi ti ritrovi sulle spalle 2 fallimenti e 1
> concordato, come me, fai presto a tirare la somme.
>
>
> La cosa che mi fa più rabbia è che il lavoro
> costa effettivamente poco all' estero ma a scapito
> della qualità e i clienti
> sono contenti ugualmente perchè ci sono dei...
> passaggi.. semplici che creano fondi neri all'
> estero.
> Chi ci rimette è l' utilizzatore finale.
> Un mio cliente si faceva andar bene uno scarto
> dell' ordine del 28 % ... quando a me contestava
> lo 0,02 % e poi
> le portava da me per ripararle a prezzi da fame (
> quando pagava ), io ho smesso di lavorarci, lui in
> 2 anni si è fatto una bella villetta e gira con
> la Bentley.
>
> ciao
> gipi


gipi, è il rischio che si corre lavorando autonomamente in certi settori. quello dell'elettronica è in continua evoluzione e sviluppo e. come giustamente dici tu, molti si accontentano a scapito della qualità. il vento cambia, dai:)

Buongiorno a tutti da una Milano soleggiata calduccia.
Si coltiva l'ozio..

Si Gipi , resisti , come dicono gli altri . Butta fuori il veleno , i clienti poco sicuri e quelli poco seri . Potrebbero essere anche tutti di questi tempi ma sai fare e ti rifarai . Guardati attorno , non pensare "so fare solo quello" . Non mollare .

Ti ho conosciuto di persona e hai la buccia di chi ce la fa quindi non demordere

Max

buona sera, eccomi qua, dopo una giornata impegata per l'Assemblea Ordinaria Annuale dell'Associazione fra le Pro Loco del Friuli Venezia Giulia. La Pro Loco di Majano, nella quale faccio parte del direttivo, ha ospitato questa manifestazione ed io ho avuto l'incarico di filmare e fotografare tutto l'evento e poi tutti a pranzo, una giornata intensa e pesante, per fortuna domani e domenica e si riposa

Cek