International Lancia Forums

Io credo che siano normali commenti per chi sta in testa. Anche Valentino Rossi perde una gara e si parla di crisi, se l'Inter perdesse 2 a 0 sarebbe già una squadra di falliti e quando Alberto Tomba cadeva era già uno finito (poi si è portato a casa 50 vittorie !!!). Difficile arrivare in alto ma ancora più difficile rimanerci. Toyota è il maggiore costruttore del mondo, il primo che ha introdotto la vera qualità, magari le macchine italiane (ma anche tedesche, francesi o svedesi) fossero così affidabili.
Questi richiami sono stati presi dallo stesso popolo giapponese come una profonda ferita rispetto al loro modo di lavorare. Lo stesso presidente Toyota ha dichiarato che la casa si impegnerà ancora di più a costruire prodotti di qualità per far dimenticare rapidamente questi problemi. Sono stato una volta ad una convention Toyota in merito al settore carrelli elevatori e per 2 ore ho ascoltato un manager molto giovane che parlava di qualità e di come loro la applicavano. Credo che è difficile realizzare prodotti migliori. Poi, come già detto, gli errori li fanno tutti.

Forse non ho il dono della chiarezza!

Salve a tutti,
qui l'equivoco sta nel passaggio da un difetto (o due, ma il discorso non cambia) effettivamente riscontrato su parecchie Toyota, con conseguente richiamo (oneroso), a "i mille difetti" e la "grande crisi" con cui si dovrebbero obliterare tanti decenni di successi di una casa che ha fatto scuola nel mondo.
Ci tengo a precisare che non ho mai avuto una Toyota né un'altra auto giapponese, ma ho avuto modo di studiare e leggere qualcosa riguardo la produzione di automobili, e la rivoluzione che le case giapponesi, Toyota in testa, sono state capaci di operare nel campo, con benefici per tutte le altre case e, maggiormente, per noi automobilisti. Se pensiamo alle tante operazioni di rinnovamento nelle altre case automobilistiche, a partire dagli anni ottanta oltreoceano e qui in Europa, queste sono state motivate dalla concorrenza dei produttori giapponesi, che hanno prodotto ed esportato un nuovo paradigma di produzione, quello della produzione snella (ma è solo uno degli aspetti innovativi).
Se la Fiat ha poi lanciato il programma di qualità totale, è anche merito dei costruttori giapponesi, e, secondo me, questi adeguamenti delle case automobilistiche di tutto il mondo è stato molto fruttuoso.

A presto,
Gianluca.

Telaino ha scritto:
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> Forse non ho il dono della chiarezza!

No, è chiarissimo che riportavi un'opinione della stampa specializzata, e non tua personale. Però noi su quella opinione stiamo discutendo. E poi si sa che nell'informazione si tende un po' ad ingigantire le notizie per renderle più attraenti per i lettori.

ciao
... un mio amico ha cambiato la sua Avensis a 450.000 km fatti con un solo guasto serio ...
220.750 km e nessun guasto serio. Possiamo dire che la Lybra è affidabile quanto una Toyota? O dobbiamo sempre invidiare gli altri denigrando noi stessi?

275.000 e il guasto più serio (costoso) è stata una corda del cambio... che tra l'altro non mi ha nemmeno lasciato a piedi.

Salve a tutti,
non si tratta né di voler esaltare gli alri a tutti i costi, né denigrare noi stessi: solo essere obiettivi nelle valutazioni.
Lo stile delle auto italiane non si discute, tanto per dirne una, e l'affidabilità è cresciuta molto. Ma è altrettanto giusto ammettere che l'affidabilità delle Toyota è stata e resta un esempio ed un riferimento per tutti i produttori.
Fermo restando che un guasto sporadico sulla singola vettura, o l'errore di progettazione o produzione che causa un richiamo esteso e vistoso, non deve indurre a giudizi tanto generali.

A presto,
Gianluca.

Ma i giudizi tanto generali non li stiamo facendo noi in questo forum... li hanno fatti giornalisti specializzati.

In questo forum quasi tutti (io compreso) hanno avuto problemi anche meno gravi come quelli ai pulsanti degli alzavetri, agli alzavetri stessi, al debimetro, ai motorini del clima, alla barra stabilizzatrice, alla plancia appiccicosa... tutti difetti riscontrabili anche in mille altre macchine.
Io stesso modero un forum Volvo e i problemi ci sono anche lì, anche se forse un pò minori rispetto alla media.
Fa stupore vedere che la prova della Toyota Aygo su Quattroruote segnala dopo 100.000 km come unico difetto la sostituzione di una lampadina. E stiamo parlando di un'utilitaria, tra l'altro costruita con standard qualitativi più bassi rispetto alle Toyota più grandi, considerando che è frutto di un'accordo comune con Citroen e Peugeot.
Questi sono dati inconfutabili e non discutibili. E Fiat ha costruito i propri stabilimenti più recenti proprio studiando quelli Toyota, come d'altra parte hanno fatto tutti i maggiori costruttori del mondo.
Tra i tanti slogan di Toyota ce n'è uno che colpisce in modo particolare: "costruire una cosa ben fatta costa meno che costruirne una fatta male".
Pensate solo ai 2 anni di garanzia che ha ogni auto, al lavoro delle officine di assistenza in caso di difetto da riconoscere nei primi 2 anni, ai costi di manodopera e ricambi, all'immagine che la casa perde quando il cliente vende l'auto per disperazione.
Toyota è una filosofia di costruzione prodotti con difetti quanto più possibile vicini allo zero. Lo dimostrano i 5 anni di garanzia che erano offerti proprio sulle Avensis.
Per questo il richiamo effettuato ha suscitato tanto clamore, proprio perchè va contro i princìpi della casa stessa.

Forse non ho il dono della chiarezza.
Ti ostini a confutare parole e articoli di giornalisti del settore.
Parlane bene quanto vuoi della Toyota ma non sei in accordo con il pensiero di tutte quelle persone che scrivono, parlano e discutono di auto per mestiere.