Re: Un pensiero per i militari morti in Afganistan
Inviato: 17 set 2009, 22:29
Ascoltavo poco fa un'intervista all'ufficiale Paglia, reduce.
Mi ha colpito la convinzione con cui parla della sua scelta di andare in missione di pace, la consapevolezza dei rischi, il credere nel valore dello Stato (raramente lo si scrive con la maiuscola), della Nazione. La volontà di portare aiuto a popoli che, nonostante le differenze culturali, RINGRAZIANO (mi ricordo i racconti di mio padre, sergente maggiore nella Somalia degli anni '50), capiscono chi veste una divisa per aiutare, non per distruggere. Mi hanno colpito gli occhi di un uomo che ha visto morire, che è stato sfiorato pesantemente dalla signora con la falce...
Forse il problema è molto più in alto, fra i Potenti che decidono di mandare soldati affermando che sia una missione di pace, ma in realtà vogliono solo definire sfere di influenza.
Tutto in IMHO e solo per condividere un pensiero.
Vince MO
Mi ha colpito la convinzione con cui parla della sua scelta di andare in missione di pace, la consapevolezza dei rischi, il credere nel valore dello Stato (raramente lo si scrive con la maiuscola), della Nazione. La volontà di portare aiuto a popoli che, nonostante le differenze culturali, RINGRAZIANO (mi ricordo i racconti di mio padre, sergente maggiore nella Somalia degli anni '50), capiscono chi veste una divisa per aiutare, non per distruggere. Mi hanno colpito gli occhi di un uomo che ha visto morire, che è stato sfiorato pesantemente dalla signora con la falce...
Forse il problema è molto più in alto, fra i Potenti che decidono di mandare soldati affermando che sia una missione di pace, ma in realtà vogliono solo definire sfere di influenza.
Tutto in IMHO e solo per condividere un pensiero.
Vince MO