3° puntata
[size=large]Mariiiiiiiiaaaa![/size] Gridai. [size=large]
Annacati che si fa tardo.[/size]
Stammatina ti faccio firriare l'isola e andiamo a scoprire nuove spiaggette.
C'e il solito caldo secco che non da fastidio, anzi quasiquasi mi piace. Fischiettando spensierato col mio abbigliamento sportivo ma non troppo, calzoncini corti scarpette da tennis comodine e t-shirt della croazia accattata la sera prima nelle bancarelle del lungo mare, scendo e inebriato dal profumo intenso della lavanda del giardino della villetta, con gesto sicuro e deciso faccio per mungere il tastino apriporta del telecomando dell'automobile Phedra Emblema 2.2. jtd. etc etc.
Inkia! L'automobile Phedra 2.2 jtd tace..!

C'ho le ditina gonfie e non riesco a mungere bene il tastino apriporta? Bene. Riprovo! B)-
Inkia! L'automobile Phedra 2.2 jtd non accenna a dare risposta..! Porca paletta...s'è scaricata la batteria del telecomandino, pensai...che sfortuna!:( Vabbè apro colle chiavi! Inkia la chiusura centralizzata non si disattiva e si apre solo meccanicamente la portiera.::o
In quel preciso istante stranamente tutt'attorno non sento più profumo di lavanda, anzi l'essenza che avverto è quella della cacca rafferma. E in quel preciso istante stranamente il solito caldo secco comincia a diventare umidiccio e comincio a sudare un tanticchia. Acchiappo le chiavi e provo a mettere in moto.
Minchia!!! La bastarda e grandissima buttanazza che non è altro non parte! :X Anzi mi si accendono tutte le spie modello classico ad albero di natale e mi si attiva il cicalino cheffà: pipipì...pipipì...pipipì...pipipì...!!! Scippo bruscamente le chiavi dal cruscotto perchè quel pipipì mi sta facendo girare un tanticchia i palloni. Scendo nkazzato come un vitello orfano, mi metto a distanza e la guardo, muto impietrito e senza fiatare.:X:X:X
La grandissima bastarda è immobile, appanzata, fiacca.!!!!!!
Dopo qualche attimo mi raggiunge la mariaplotter. Io fermo, la guardo e sopra la mia capa lievita una nuvoletta a forma di piede di porco color acciaio cromato lucido
::o [size=x-large]
NO HENRY NO...NON LO FARE!!!!! NO...NO...NO!!!![/size]
Mi fiondo con scatto fulmineo in direzione del portellone posteriore. Dentro c'è il piede di porco rovente che mi darà tanta soddisfazione.
Il portellone?8-)
E come minchia lo apro il portellone! Non c'è serratura, nessun pirtuso. Niente alimentazione, niente apertura del portellone. La bastarda s'è barricata e in poche mosse m'ha dato scacco matto! Buttanazza e maladitta!:X:X:X
Quasi sconfitto e pure un tanticchia pietoso acchiappo il telefono e chiamo vituzzo (vixmi). Gli spiego la faccenda i comportamenti della bastarda. Vituzzo, sempre disponibile, (anche quando la domenica monta gli scaffali),:D mi tranquillizza e mi rasserena. Non è grave mi dice. Trattasi semplicemente di batteria scarica. Avrà fatto la sua vita e dopo cinque anni è normale si scarica.

...
E tutto stu burdello per una fitusissima batteria scarica? Emmipareva che era? Pazienza. Sopporto! Vorrà dire che oggi andremo come trichechi senza frontiere al mare e domani con la matinata faremo la passeggiatina e il firrione dell'isola.
Quasi rincuorato e con un accenno di sorrisino mi organizzo e richiudo le porte a chiave e metto la sicura nelle scorrevoli posteriori, così è sicura e non me la possono aprire.
Inkia! ::o Non l'avessi mai fatto!!! le porte scorrevoli, messa la sicura non le posso aprire più e ho il passeggino del pupo e la borsa con i teli da mare nel portabagagli. E come lo prendo il passeggino. M'acchiana nuovamente il nervoso. :X:X Bastarda e buttanazza fino in fondo sei.
Non mi rimane che intrufolarmi a pecorino dai sedili anteriori poi santiandosantiando e sudandosudando striscio e vedo se posso calare qualche seggiola posteriore e tento di sfilare e nescere il passeggino facendo marcia indietro.
Una tragedia e una fatica immane fare partorire il passeggino dalle porte anteriori. Non ve lo potete imaginare!
La temperatura dentro l'abitacolo acchianava e i santi scendevano. I sudori che non vi dico. Ma con santa pacienza ci arrinescio.
Nel frattempo la mariaplotter furba come una faina aveva preso contatto con la padrona di casa e le aveva raccontato del fattaccio. Pochi minuti dopo s'appresenta suo marito, un capitano della marina mercantile croata in pensione, che borbotta qualcosa a bassa voce che faccio fatica a sentirlo. M'avvicino, attiso le auricchie e lo sento. Ma non lo capisco, parla in croato!
In buona sostanza gli faccio capire che ho bisogno di una cosa sola.
Un carica batterie!!!
Raggiunto l'intendimento con il capitano, con non poca fatica, smonto la batteria e in poche parole all'indomani essa è carica e bell'è pronta per essere ripristinata al suo posto. Addùmo e la bastarda parte al primo colpo senza problemi. E quindi si riprende il programmino del firrione dell'isola. E tutto ritornò a profumare di lavanda come prima.

Nei giorni che seguirono andammo a visitare Punat, il capoluogo dell'isola Krk ed altre borgate di pescatori molto caratteristiche. E tutto andò alla perfezione fino a quando una sera...
::o...
henryplotter