Dopo essermi letto i vari post ho notato moltissime lacune su come comportarsi per far valere i propri diritti e far rispettare la garanzia così intervengo per fare un po’ di chiarezza.
Il mio intervento è riferito a quanto vige in Italia, non sono al corrente delle disposizioni negli altri paesi della U.E.
Partiamo dall’inizio, siete pregati di leggere non ci vuole tanto tempo ed è applicabile a tutti i beni di consumo acquistati da persone fisiche (privati). Per i liberi professionisti la garanzia sarà quella emanata dal costruttore. I 2 anni si applicano solo a chi non ne fa un uso per la sua professione. Se la fattura è intestata ad un libero professionista ufficialmente l'oggetto è ad uso professionale quindi niente copertura di 24 mesi obbligatoria ma si farà riferimento a quella del costruttore.
http://www.altalex.com/index.php?idnot=4241
Precisiamo che è il Venditore a rispondere direttamente all’acquirente in tutto e per tutto, qualsiasi sua illazione atta ad eludere il D.L. 2 febbraio 2002 è da ritenersi un comportamento disonesto, detto questo vediamo qualche dettaglio.
- Responsabile del prodotto difettoso è sempre il venditore, non il produttore. Se vi dicono il contrario, vi stanno raggirando (D. L.vo n. 206/05);
- Il venditore ha l’obbligo di sostituire un prodotto notevolmente difettoso. Se il prodotto non è sostituibile, il consumatore ha diritto al rimborso del prezzo (D.L.vo n. 206/05). Sta al consumatore accettare o rifiutare l’eventuale “bonus” offerto dal commerciante per un altro acquisto di pari importo. In ogni caso il bonus dovrebbe avere la validità di un anno (art. 2955 c.c.);
Se si contatta direttamente il produttore si perdono tutti i "privilegi" del Decreto Legislativo a tutela del consumatore. In caso di tempi lunghi o altro non si potrà avanzare nessuna richiesta, diverso il caso se ci si rivolge al venditore.
Qualsiasi prodotto acquistato in Italia ha garanzia di 24(+2, quindi 26effettivi) mesi dalla data di acquisto.
Tralasciando i malfunzionamenti dovuti ad incuria mi risulta che qualsiasi bene di consumo per essere conforme debba durare non meno di due anni. quindi la frase " il deterioramento del prodotto dovuto a normale usura (ivi inclusi, senza limitazione alcuna, usura di questo e quello);" è in contrasto con il D.L. Il deterioramento di qualsiasi componente non deve avvenire prima di 24 mesi dall'acquisto. Salvo l’evidenza di un uso fuori dal normale che deve essere dimostrato, una frizione può, si, deteriorarsi in 40000 km ma ad ogni partenza si deve sfrizionare per bene e in maniera assidua.
A seguire un facsimile di un’eventuale raccomandata da trasmettere al venditore:
Voglio rammentare che nei primi 6 mesi l'acquirente gode (in teoria) di molta "forza" per risolvere la questione, non riesco a trovare un termine migliore.
Se il venditore rifiuta mostrate la vs forza riferendovi a voce alla norma linkata precedentemente, fate comprendere che siete ferrati in materia, se proprio è recidivo spedite al "venditore" una bella raccomandata con ricevuta di ritorno spiegando brevemente il vissuto, fate riferimento alla normativa e cosa molto importante indicate un tempo consono entro cui accettare la vostra proposta (di solito 15 giorni dal ricevimento della raccomandata) addicendo che in caso contrario procederete per le vie legali.
Di seguito un esempio di raccomandata:
Voglio rammentare che nei primi 6 mesi l'acquirente gode (in teoria) di molta "forza" per risolvere la questione, non riesco a trovare un termine migliore.
Se il venditore rifiuta mostrate la vs forza riferendovi a voce alla norma linkata precedentemente, fate comprendere che siete ferrati in materia, se proprio è recidivo spedite al "venditore" una bella raccomandata con ricevuta di ritorno spiegando brevemente il vissuto, fate riferimento alla normativa e cosa molto importante indicate un tempo consono entro cui accettare la vostra proposta (di solito 15 giorni dal ricevimento della raccomandata) addicendo che in caso contrario procederete per le vie legali con il Giudice di pace.
Di seguito un esempio di raccomandata:
Roma 12/02/2007 Spett.
Pinco Palla
via del pallone, 4/A
098700 Roma
Da Sig. Pallino
a
c.a. Sig. Venditore
OGGETTO: Prodotto non conforme, richiesta risoluzione al problema.
Modello: Friggitrice
Seriale : GGFT6657
Difetto: Non porta l’olio in temperatura.
Riferimento Vs Scontr. Num 354/00 del 21/11/2006
Egr. Venditore mi vedo costretto a scriverti causa mancata risoluzione del problema più volte esposto.
Questa friggitrice non ha mai funzionato.
Il motivo principale che mi ha portato ad acquistarla era quello di utilizzarla per friggere le patatine.
Mio malgrado sono costretto a rivolgermi alla Tua Azienda in quanto venditrice del prodotto e come ben saprai in base alle norme in vigore da alcuni anni la sola e unica responsabile nei miei confronti.
Con riferimento all’attuazione direttiva 1999/44/CE, Decreto Legislativo del 2 febbraio 2002 n°24, artt. 1519 bis e seguenti del Codice Civile.
Chiedo una delle seguenti soluzioni
1°) La messa in conformità del prodotto acquistato che non ha mai funzionato.
2°) La fornitura di un prodotto diverso ma di pari caratteristiche o superiori nel qual caso con relativa revisione di prezzo.
3°) La risoluzione del contratto con il rimborso dell’oggetto + un piccolo rimborso simbolico di **** euro per tutto il vissuto.
In attesa di un Suo gentile riscontro porgo distinti saluti.
Cell. 000-000000 patatina@pou.it
Pallino Pallone
Quanto ho esposto è un puro esempio ognuno può aggiungere o modificare quello che vuole.
Ci troviamo in queste condizioni perché la maggior parte delle persone incassa e porta a casa.
Iniziamo a cambiare le regole di gioco.
Tanto il tempo passa lo stesso, meglio fare un tentativo che rinunciare.
Vi ricordo che per importi fino a 500-1000 euro con il giudice di pace non serve la presenza di un legale, oltre tale importo e fino ad un massimo di 2500 euro è richiesta obbligatoriamente.
Le garanzie che vengono abbinate alle auto usate dai venditori non li assolvono dalle loro responsabilità, leggete bene le clausole di queste garanzie.
P.S. Mi sono letto tutti gli ultimi 40 e passa post sulla Thesis e sono rimasto sorpreso e inorridito dalla moltitudine di difetti riscontrati, pensavo che dopo la K le cose fossero migliorate e invece sono restate pressoché immutate. Mamma mia che disavventure, alcune delle quali; grottesche!! 