Lancia / Fiat / Pesenti / ... ecc
Inviato: 12 mag 2009, 11:17
stevek60 Scritto:
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> La beta, di cui sono stato possessore (hpe) era un
> progetto Lancia S.p.A. a parte il motore che era
> un Lampredi bialbero, come meglio spiegato in
Buongiorno,
Lancia SPA era Fiat dal 1969, quindi il fatto che la Beta sia stata concepita dalle equipe Lancia eccetera eccetera posso anche accettarlo ma in fine l'azionista principale era Fiat che ha dato il suo avvallo per produrre la Beta. Il padrone è chi paga.
Anche la Gamma è stata Lancia SPA pero', chiedo scusa ai cultori della Gamma (nevvero HFIl
), la scelta del motore """"tipicalemente Lancia"""" è stata francamente infelice. Allora che cosa bisogna concludere ? Di chi è la colpa questa volta dell'insuccesso della Gamma ? Della Lancia o della Fiat ? O di entrambi ?
Non difendo Fiat che ha commesso grossi errori, molto spesso legati al fatto che la produzione comandava e che il commerciale ed il marketing erano considerati acqua fresca ...
Se Pesenti ha venduto per una lira di chi è la colpa ? Se ha potuto comprare ai Lancia di chi è la colpa ? Le 3 F sono state prodotte da chi ? Dai Lancia o da Pesenti ? Insomma la storia non è mai bianca o nera.
Per quelli che leggono il francese, posso consigliare questo interessantissimo libro sulla gestione Fiat ma che parla anche (e per forza) di Lancia :
Fiat une crise automobile , Croissance externe et management de marque
> wikipedia
Dice esattamente il contrario qui :
" ... I primi modelli nati sotto l'egida Fiat furono la Beta-Trevi (berlina, coupé, decappottabile e fast-back HPE) e la Gamma come ammiraglia di lusso"
( Wikipedia Lancia
Mentre nella voce Lancia Beta si dice appunto il contrario ( Wikipedia Beta
(Di già solo per questo Wikipedia NON puo' fare riferimento).
Mi piacerebbe molto avere i riferimenti per il fatto che Fiat abbia ostacolato Lancia nel dopoguerra. C'è forse un libro che tratta dell'argomento ? E' una parte molto interessante della storia automobilistica quella dell'immediato dopoguerra in quanto anche in Francia ci sono stati "problemi" interessanti per la gestione della produzione nel dopoguerra (ma questa è un'altra storia).
Emilio
PS : come al solito IMHO
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> La beta, di cui sono stato possessore (hpe) era un
> progetto Lancia S.p.A. a parte il motore che era
> un Lampredi bialbero, come meglio spiegato in
Buongiorno,
Lancia SPA era Fiat dal 1969, quindi il fatto che la Beta sia stata concepita dalle equipe Lancia eccetera eccetera posso anche accettarlo ma in fine l'azionista principale era Fiat che ha dato il suo avvallo per produrre la Beta. Il padrone è chi paga.
Anche la Gamma è stata Lancia SPA pero', chiedo scusa ai cultori della Gamma (nevvero HFIl

Non difendo Fiat che ha commesso grossi errori, molto spesso legati al fatto che la produzione comandava e che il commerciale ed il marketing erano considerati acqua fresca ...
Se Pesenti ha venduto per una lira di chi è la colpa ? Se ha potuto comprare ai Lancia di chi è la colpa ? Le 3 F sono state prodotte da chi ? Dai Lancia o da Pesenti ? Insomma la storia non è mai bianca o nera.
Per quelli che leggono il francese, posso consigliare questo interessantissimo libro sulla gestione Fiat ma che parla anche (e per forza) di Lancia :
Fiat une crise automobile , Croissance externe et management de marque
> wikipedia
Dice esattamente il contrario qui :
" ... I primi modelli nati sotto l'egida Fiat furono la Beta-Trevi (berlina, coupé, decappottabile e fast-back HPE) e la Gamma come ammiraglia di lusso"
( Wikipedia Lancia
Mentre nella voce Lancia Beta si dice appunto il contrario ( Wikipedia Beta
(Di già solo per questo Wikipedia NON puo' fare riferimento).
Mi piacerebbe molto avere i riferimenti per il fatto che Fiat abbia ostacolato Lancia nel dopoguerra. C'è forse un libro che tratta dell'argomento ? E' una parte molto interessante della storia automobilistica quella dell'immediato dopoguerra in quanto anche in Francia ci sono stati "problemi" interessanti per la gestione della produzione nel dopoguerra (ma questa è un'altra storia).
Emilio
PS : come al solito IMHO
