Anch'io polemizzo...gasolio SPECIALE.

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fuorisoglia

Re: Anch'io polemizzo...gasolio SPECIALE.

Messaggio da leggere da fuorisoglia »

A me il Gpl non piace, preferisco di gran lunga il metano.
Un motore a metano ha un funzionamento regolare, non patisce temperature rigide e funziona perfettamente anche da freddo.
E anche in termini di risparmio non è paragonabile.
Si dice sempre che il metano ha un grosso limite nell'impianto, pesante, ingombrante, ed è vero.
Ma è altresì evidente come non sono stati VOLUTAMENTE fatti passi in avanti concreti.
Ti faccio un esempio, tanto per capire.
Da 30 anni almeno in casa mia abbiamo almeno una auto a metano, Fiat 131, Lancia Trevi, A112, Panda, Uno ecc.ecc. Il limite è l'autonomia che associata alla mancanza di distributori fa il resto.
In Toscana, che è una delle regioni meglio servite, si sente ancora l amancanza di distributore capillari, t'immagini nelle altre regioni? L'autonomia dicevo, a meno di non voler trasformare una macchina in una "bombola viaggiante" difficilmente si superano i 250km con un pieno.
Una Panda a metano (quella nuova intendo) ha una soluzione originale di collocare le bombole sotto il pianale, tuttavia sono bobmbole di vecchia concezione, pesanti, e un motore già pigro a benzina, che perde una bella fetta di potenza a metano. Quindi un auto prettamente cittadina, con un aggravio di peso di oltre 110 kg ma un'autonomia di 220/250 km. Velocità massima sui 135 km/h.
Una C3 biEnergy ha una soluzione raffinata, bombole ultraleggere (35kg di peso) ma collocate nel baule, e in quel poco spazio disponibile si sacrifica l'autonomia, dai 140 ai 190 km con un pieno.
Ma l'auto ha prestazioni molto superiori, sui 165 km/h di velocità massima e sui 12 secondi nello 0-100, e inoltre non ha di fatto modifiche nel comportamento dinamico, 35 kg sono un'inezia per un auto come la C3. Ma 150 km di autonomia sono una presa in giro, specie in Italia e specie se usi l'auto spesso.
Devi tassativamente avere vicino un distributore, e nonostante tutto non è facile.
Mi chiedo perchè le auto non vengano progettate con spazi "dedicati" all'impianto a gas, ovviamente ultraleggero, che consenta un'autonomia di almeno 300km.
Ci sarebbe una rivoluzione. La gente, specialmente chi non ha mai avuto auto a metano, non si rende conto di quanto potrebbe risparmiare. Pagare con 10 euro e avere anche un resto!
Inoltre mi scaglio contro le amministrazioni locali che "ostacolano" di fatto la costruzione di impianti a metano impugnando una miriade di leggi nazionali, sui vincoli naturalistici, di sicurezza, di urbanistica, che limitano la loro diffusione sul territorio.
Un impianto a metano NON deve avere abitazioni nelle vicinanze, e necessita di "SIGILLARE" la parte meccanica (pompe, motori ecc.ecc.) in una specie di bunker armato dal costo esoso (si parla di centinaia di migliaia di euro solo per questo). Tutto questo NON vale per i distributori di benzina, nonostante abbiano un grado di rischio superiore, data la maggiore pericolosità del prodotto in se.
Concludo dicendo che anche queste "risposte" che danno le case automobilistiche, che sbandierano un amore per l'ambiente e per prodotti "ecologici", in qualche modo vendono un prodotto mediocre, incompleto, e molto più caro rispetto alla versione benzina o gasolio.
250 km con un pieno di metano si facevano anche nel 1982 con la Lancia Trevi 1.6, che consumava come una Ferrari e aveva 101 litri di capacità nel baule (praticamente metà baule impegnato), e oggi, giriamola come si vuole, abbiamo sempre più o meno le stesse caratteristiche.
Una Musa sarebbe un auto ideale per una trasformazione indolore a metano.
Sarebbe gradito maggior impegno, soluzioni più raffinate, e un cambio drastico di mentalità, cioè considerare chi va a metano un "futurista", e chi va a benzina un povero "sciagurato" masochista.
Un saluto
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