Thesis Vs Bmw 320.

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il Luca

Re: Thesis Vs Bmw 320.

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Ti hanno già risposto detagliatamente, mi inserisco anch'io per ribadire ciò che ti è già stato detto e magari aggiungere qualcosa. La "prova" che hai fatto non ha significato perchè per sapere quale delle due auto permette di percorrere una certa curva a velocità più alta, bisognerebbe farle provare entrambe alla stessa persona. Tieni poi presente che la 3er è una segmento D sportiveggiante, con assetto più votato alla sportività rispetto alla thesis, e soprattutto è parecchio più leggera; già solo questo fatto basterebbe a giustificare la maggior velocità in curva della bavarese: più kg=più inerzia, c'è poco da fare, è fisica, e chiaramente vale per tutte le auto. Fai la stessa prova con una serie 7 poi ci dici.
Comunque per la categoria, dinamicamente la thesis è più che ottima, solo l'accelerazione e la ripresa sono un po' sotto tono. Infatti sono convinto che nessuno si sia mai lagnato dell'assetto e delle performance nel misto della thesis.

Ciao.
Luca.
GiovanniT

Re: Thesis Vs Bmw 320.

Messaggio da leggere da GiovanniT »

visto che e' un po che non leggo QR (dal 1992 :-)))
per caso qualcuno puo' segnalarmi (se li ha sottomano) i numeri dove ci sono le prove della thesis?
GiovanniT
il Luca

Re: Thesis Vs Bmw 320.

Messaggio da leggere da il Luca »

Eheh, anch'io ho smesso da anni di mantenere quei pennivendoli :-)
Prove della thesis ne hanno fatte tre: Lancia 2.4 JTD 20V cat aut. Emblema sul numero di settembre 2003, Lancia 2.0i turbo 20V cat Emblema nell'aprile 2003, Lancia Thesis 2.0 Turbo Soft Emblema a luglio 2002.
Se non ricordo male, avevo comprato la prova in pdf di almeno una di queste, stasera la cerco e te la mando.

Ciao.
Luca.
Corrado

Re: Thesis Vs Bmw 320.

Messaggio da leggere da Corrado »

Benvenuto Giuseppe.
Ti hanno risposto in molti, ti dico la mia che non ha niente a che vedere con la tecnica delle vetture né coi manici dei piloti.
Perché smacco?
Che te ne importa?
Il bello di viaggiare in Thesis è anche quello di lasciar strada a chi ha molta fretta... e chi ha molta fretta di solito è anche un po' sfigato.
Ho fatto circa 900 km nei due giorni scorsi, per me la cosa significativa è stata salire in auto a Trieste nel tardo pomeriggio e aver l'impressione di essere già arrivato a casa, ho impiegato 5 ore per traffico e lavori autostradali vari, mi è capitato qualche golfista che ha chiesto strada mentre stavo a sinistra per superare qualche colonna di mezzi pesanti, non ci vuole molto con una vettura come la nostra a dar spazio molto velocemente a chi "non vede l'ora".
Che andasse veloce dove doveva, si vede che questa mattina qualche macchinetta timbratrice aspettava la sua quotidiana schiavitù.
Vuoi mettere la soddisfazione di rallentare, tenersi a debita distanza dall'utilitaria che supera il TIR, attendere senza sfanalare e poi andar via velocissimi?
Vuoi mettere il rallentare inequivocabile per far passare il pedone sulle striscie pedonali?
Per me guidare una Lancia (prima ancora che una Thesis) significa questo, significa replicare quello che ho visto fare a mio nonno e a mio padre sulle loro Lancia.
Se ci si vuole divertire ci si prende un giorno e si va in pista.
Ciao
Corrado
Corrado

Re: Thesis Vs Bmw 320.

Messaggio da leggere da Corrado »

Caro Emilio la mia vecchia 166 jtd montava di fatto lo stesso blocco della Thesis, di cv ne aveva una decina in meno, ma avevo l'impressione che fosse più aggressiva.
Non so se per programmazioni, per peso o magari anche solo per la suggestione di avere il biscione sul volante...
A Milano si dice (nessuno si offenda) "Pistola Amedeo con l'Alfa Romeo"... e qui "pistola" vuol dire scemotto... per indicare chi sgasa sgasa ed è un po' sopra le righe.. beh io mi trovo meglio col mio cappello ;-)
GiovanniT

Re: Thesis Vs Bmw 320.

Messaggio da leggere da GiovanniT »

il Luca ha scritto:
>
> Se non ricordo male, avevo comprato la prova in pdf di almeno
> una di queste, stasera la cerco e te la mando.

grazie Luca,
dimenticavo che c'era la possibilita0 di prendere i pdf,

leggo leggo leggo,
guardo guardo guardo,
ma questa thesis mi sta interessando sempre di piu'!
GiovanniT
G175cv

Re: Thesis Vs Bmw 320.

Messaggio da leggere da G175cv »

Mi inserisco... nella discussione tiportando le mie ompressioni.
Già altre volte ho comunque parlato bene dell'assetto della thesis e delle sue qualità insospettabili.
Ho avuto anche esperienze in pista.. con altre auto, non ho la presunzione di ritenermi un "manico" ma in pista.. ne ho combinate di tutti i colori.. con auto preparate.
Molto importanti sopratutto su un'auto come la thesis sono i pneumatici, non so cosa venga montato, ma già la misura un pò particolare, per esempio della mia che ha i cerchi da 17", non mi permetteva fino a poco tempo fà di montare pneumatici "al vertice delle prestazioni"
Ma a parte questo, l'estate scorsa ho avuto occasione di provare a fondo la mia thesis su delle strade interne della sicilia da catania a noto (forse Corrado le conosce) strade dove non mancano le curve, e per fortuna mancano le automobili.
Devo dire che sono rimasto stupito.. certo la mole dell'auto non era adatta alle stradine strette, ma nonostante tutto l'assetto non ha minimamente ceduto... certo.. ripeto .. le gomme non erano certo gomme... prestazionali.
Ma sopratutto nei curvoni veloci... la thesis a mio parere è impareggiabile... e sempre secondo me.. con delle giuste gomme... non sarebbe facile starle dietro...
Ma ripeto questo è un mio parere.. conta si il "manico" contano tanti fattori.. ma se c'è una differenza di pneumatici... le cose cambiano, ricordo in pista... a monza.. con pneumatici più sportivi.. guadagnavo 10 secondi al giro.. non faccio ovviamente il paragone con le slik dove il guadagno era nettamente superiore...
HFil

Re: Thesis Vs Bmw 320.

Messaggio da leggere da HFil »

Sulla mia vecchia Lancia Gamma... solo ribassando l'assetto di 2cm e in particolare passando dalle Michelin che avevo in precedenza alle attual Bridgestone RE720 ha migliorato in modo impressionante la tenuta di strada e con essa la quantita di "pazzie" che ora mi posso concedere buttandomi in curve e curvoni autostradali a velocita notevolmente superiori a quello che potevo fare in precedenza con la stessa auto e soprattutto a velocita notevolmente superiori alla gran parte delle auto che incontro da quelel parti anche con 20-30 anni di meno... (credo sulla Bologna Firenze ci sia ancora da un paio di mesi una 147 che è li a domandarsi come ha fatto a non stare incollata ad una vecchia Lancia coupè di 30 anni in mezzo a quei curvoni.....)
Poi ancora... la mia Mercedes Slk ora con le attuali e orribili Goodyear Nct5 che purtroppo ho montato (al posto delle Eagle F1 che avevo prima) non è assolutamente in grado stare dietro alla mia Gamma in mezzo alle stesse curve e nemmeno a se stessa con le vecchie gomme....

questo solo per dire che anche solo un treno di gomme fa moltissima differenza: tu che gomme hai?
io vedo un casino di Thesis con le Nct5..... con quelle non si sta dietro a nessuna auto sportiva (non troppo imho)
il Luca

Re: Thesis Vs Bmw 320.

Messaggio da leggere da il Luca »

Corrado, interpreti magnificamente lo stile Lancia e il modus vivendi del lancista, sei un getleman driver vecchio stampo. Devo ammettere però che trovo un po' estrema la tua opinione sul resto del mondo, sono infatti tanti i motivi che portano ad avere un atteggiamento diverso dal tuo alla guida, ed è troppo superficiale definire sfigato chi ha fretta o si comporta come se ne avesse.
Non pretendo di interpretare il comportamento di tutti, però posso dirti che per quanto mi riguarda, mio malgrado la vita intera *è* fretta. Quando per cause di forza maggiore ci si abitua a vivere in un certo modo, quando ci si abitua a vivere momenti in cui anche i secondi hanno importanza, si finisce per sentire sempre come un fastidio tutto ciò che ci rallenta. Avendone al possibilità forse non sarei così, ma non me la sento di affermarlo con certezza, sarà che sono troppo condizionato dal mio modo di vivere ma secondo me ogni minuto passato a fare qualcosa che si poteva fare in un tempo minore, è un minuto rubato ad altre cose importanti: un minuto rubato alla vita.
Siamo degli sfigati? Può darsi, purtroppo non mi posso permettere alternative. Comunque, non fosse che ti ho conosciuto di persona e mi hai fatto un'impressione veramente ottima, il punto di vista che hai espresso qui parrebbe molto "elitario", da nobile d'altri tempi, indipendentemente che ti riferissi esplicitamente al timbracartellini come hai fatto o al dirigente/imprenditore che non ha tempo di godersi la vita nella maniera che tu intendi.
Tutto questo per dirti che anche noi sfigati meritiamo la nostra piccola fetta di rispetto, perchè quasi sempre non abbiamo scelta e la vita che conduciamo ci porta ad apparire stupidamente affannati anche quando sembra che non ce ne sia motivo o magari non ce n'è davvero.
Con immutata stima e simpatia,
Luca.
Corrado

Re: Thesis Vs Bmw 320.

Messaggio da leggere da Corrado »

Caro Luca,
quando ho scritto che "chi ha molta fretta di solito è anche un po' sfigato" sapevo bene di poter risultare antipatico, ma è una cosa che penso e che non mitigo con considerazioni di compromesso.
Abbiamo su questo tema delle idee veramente differenti, il che non è un male.
Sono convinto peraltro che possiamo tranquillamente continuare ad essere amici ;-)
Ti rispondo punto per punto.

Luca ha scritto:
per quanto mi riguarda, mio malgrado la vita intera *è* fretta. Quando per cause di forza maggiore ci si abitua a vivere in un certo modo, quando ci si abitua a vivere momenti in cui anche i secondi hanno importanza

* Vedi Luca, il fatto che tu dica "mio malgrado" mi fa intuire che su questo modo di vivere hai delle riserve tu stesso.
E poi: quali sono le cause di forza maggiore?
Vado anche io sulla mia esperienza personale. Io zoppico. Per me correre non è possibile. Se affretto il passo come abitudine, a lungo andare posso anche andare incontro all'impossibilità di camminare. Quali sono le cause di forza maggiore che ieri mattina, mentre portavo a scuola mio figlio e rallentavo il passo di una frettolosa signora in un pertugio del marciapiede (con auto parcheggiate sopra), hanno spinto la suddetta signora a sbuffarmi in faccia con fastidio? A questo punto siamo? Questo è lo stile di vita? Abbiamo perso la pazienza di attendere 4 secondi e non far sentire a disagio chi ha una difficoltà fisica? Beh Luca, mi dissocio dalla fretta che incide sulle relazioni con gli altri. Se ci si abitua alla fretta al punto da trovare fastidio nella disabilità altrui o nel procedere a 130 km/h quando si portano in auto i bambini, io a questa abitudiune rispondo con la spocchia elitaria di chi può permettersi di andar piano.

Luca ha scritto:
si finisce per sentire sempre come un fastidio tutto ciò che ci rallenta

* E questo io lo giudico in maniera decisamente negativa. Bisogna avere la capacità di discernere la lentezza che ci ostacola ed è dovuta a menefreghismo e poco riguardo per gli altri dalla lentezza dovuta, quella sì, a cause di forza maggiore seriamente definite.

Luca ha scritto:
Avendone al possibilità forse non sarei così, ma non me la sento di affermarlo con certezza, sarà che sono troppo condizionato dal mio modo di vivere ma secondo me ogni minuto passato a fare qualcosa che si poteva fare in un tempo minore, è un minuto rubato ad altre cose importanti: un minuto rubato alla vita.

* Anche io credo che tu faccia bene ad usare cautela nel non esserne certo. Tu Luca sei un imprenditore, puoi permetterti di delegare maggiormente ad altri magari assumendo qualcuno, ti conosco quel poco che basta per credere che non sarebbe quel denaro classificato tra le "spese per il personale dipendente" a crearti un disagio psicologico. Il fatto è che tu ormai ti sei abituato così.
Conosco l'articolo.
E sono così netto come gli ex fumatori contro il fumo proprio perché questo è stato il mio stile di vita sino a qualche anno fa.
So per mia esperienza che ogni minuto passato a fare qualcosa che si poteva fare in meno tempo veniva dedicato ad altre cose che con la vita non c'entrano nulla. Forse tu sei diverso, puoi dircelo solo tu, forse fai le cose di fretta per passare il tuo tempo con tua moglie, con i tuoi figli, con i tuoi cari, con i tuoi amici. Se è così tanto di cappello. Se invece è come per la maggior parte delle persone, fare fare fare in fretta trascurando quello che non è il lavoro io ci farei una riflessione seria.

Luca ha scritto:
Siamo degli sfigati? Può darsi, purtroppo non mi posso permettere alternative.

* Secondo me, se le cerchi bene, le alternative ci sono. Non sono un capitalista che vive di rendita, riesco solo ad accontentarmi di una vita serena e decorosa. Potrei guadagnare molto di più, ma se in cambio mi dovessi trovare a sbuffare davanti a uno che cammina male la mia risposta è: no grazie.

Luca ha scritto:
Tutto questo per dirti che anche noi sfigati meritiamo la nostra piccola fetta di rispetto, perchè quasi sempre non abbiamo scelta e la vita che conduciamo ci porta ad apparire stupidamente affannati anche quando sembra che non ce ne sia motivo o magari non ce n'è davvero

* Io a chi ha molta fretta dedico tutta la torta del rispetto, a patto che non mi incalzi e che faccia della sua fretta un fatto esclusivamente personale. A patto che non mi sbuffi e non mi sfanali. A patto che non mi strombazzi (come mi è capitato spesso ai semafori milanesi, dove i tempi sono tarati su Pietro Mennea dei tempi d'oro quando non riesco ad attraversare prima che diventi rosso). A patto, insomma, che mi lasci la mia fetta di rispetto. In caso contrario solo biasimo e sdegno elitario con un pizzico di orgoglio per essere riuscito, come Ernesto Calindri nella réclame d'antan, a ritagliarmi un po' di quiete nel logorio della vita moderna... Non è difficile... un mio amico romano dice sempre: "cori, cori, cori... ma 'ndo cazzo vai?"

Con stima doppia ;-)
Corrado
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