Re: durata motore
Inviato: 04 mag 2006, 01:56
Non sono uguali nè come caratteristiche fisiche nè chimiche nè il comportamento nella combustione.
Il gpl ha il vantaggio di non far (quasi ) per nulla perdere spunto e potenza all'auto, di potersi stivare anche in un serbatoio toroidale di quelli da ruota di scorta liquefatto pressione relativamente bassa, quindi il serbatoio/bombola è leggero. Il gpl è esplosivo e tende a ristagnare sul basso. In pratica il gpl è il gas degli accendini.
Il metano ha il brutto difetto di togliere sensibilità all'acceleratore, la risposta del motore è "tarda" e ovattata, (con gli impianti di ultimissima generazione , iniezione liquida ecc potrebbe essere migliorata la situazione) poi col salire di giri le cose tornano più normali. Si perde principalmente in accelerazione e ripresa. Ultimo svantaggio sono le bombole e il prezzo dell'impianto. Le prime sono molto spesse coibentate e pesanti, pure vuote (devono tenere + di 20 bar); il secondo è piuttosto alto anche con incentivi, +1000 €.
I vantaggi sono che scalda meno del gpl, e quindi non da problemi a motori con testata in lega di alluminio di vecchia concezione, che costa pochissimo, che è molto indicato per motori sovralimentati (dai quali in teoria si potrebbe ricavare pure più potenza che a benzina per il discorso della compressione naturale+turbina, il metano è meno denso dell'aria ecc il discorso è lungo:))) e ora non ho tanta voglia. Il metano non è esplosivo e tende a disperdersi rapidamente nell'aria.
Riguardo gli effetti sull'usura del motore, senz'altro il metano garantisce percorrenze incredibili, il gpl un po' meno. Il vantaggio principale dei combustibili gassosi è che non formano depositi carboniosi (come se sfregassi un carbone molto duro in media 4.000 volte al minuto sul cilindro), che con l'accumularsi diventano i primi imputati dell'usura di fasce e camicie dei cilindri.
Il gpl ha il vantaggio di non far (quasi ) per nulla perdere spunto e potenza all'auto, di potersi stivare anche in un serbatoio toroidale di quelli da ruota di scorta liquefatto pressione relativamente bassa, quindi il serbatoio/bombola è leggero. Il gpl è esplosivo e tende a ristagnare sul basso. In pratica il gpl è il gas degli accendini.
Il metano ha il brutto difetto di togliere sensibilità all'acceleratore, la risposta del motore è "tarda" e ovattata, (con gli impianti di ultimissima generazione , iniezione liquida ecc potrebbe essere migliorata la situazione) poi col salire di giri le cose tornano più normali. Si perde principalmente in accelerazione e ripresa. Ultimo svantaggio sono le bombole e il prezzo dell'impianto. Le prime sono molto spesse coibentate e pesanti, pure vuote (devono tenere + di 20 bar); il secondo è piuttosto alto anche con incentivi, +1000 €.
I vantaggi sono che scalda meno del gpl, e quindi non da problemi a motori con testata in lega di alluminio di vecchia concezione, che costa pochissimo, che è molto indicato per motori sovralimentati (dai quali in teoria si potrebbe ricavare pure più potenza che a benzina per il discorso della compressione naturale+turbina, il metano è meno denso dell'aria ecc il discorso è lungo:))) e ora non ho tanta voglia. Il metano non è esplosivo e tende a disperdersi rapidamente nell'aria.
Riguardo gli effetti sull'usura del motore, senz'altro il metano garantisce percorrenze incredibili, il gpl un po' meno. Il vantaggio principale dei combustibili gassosi è che non formano depositi carboniosi (come se sfregassi un carbone molto duro in media 4.000 volte al minuto sul cilindro), che con l'accumularsi diventano i primi imputati dell'usura di fasce e camicie dei cilindri.