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Re: Devolgarizziamo il Phedrista (I)
Inviato: 03 lug 2007, 00:42
da Alex-Mi
Ci vado giù duro, classico ed estremo
Musica:
A Love Supreme - John Coltrane
Libro:
Memorie dal sottosuolo - Dostoevskij
Alex-Mi
Re: Devolgarizziamo il Phedrista (I)
Inviato: 03 lug 2007, 08:47
da remo
Io l'ho sentito dal vivo a Juan les Pins in Francia ragazzi...se ci penso ho ancora la pelle d'oca ora.
Propongo di regalare un biglietto per il prox concerto del vecchio leone Joe ai vari sottotono,fabrifibra,gemelli diversi,boy bands del c@z_o....che vadano a sentire la vera musica.....bluies never die!
Re: Devolgarizziamo il Phedrista (I)
Inviato: 03 lug 2007, 09:55
da LAZZA53
Concordo con te Remo, ho seguito centinaia di concerti di tutti i tipi, ma pochissimi
mi hanno veramente emozionato e tra questi non ci sono Beatles, Rollin, Yes, Police,
Clapton, Santana, Deep Purple ecc.ecc.
Ma ci sono sicuramente i Pink Floyd, Queen, Genesis, il mitico Joe e non dimentico Vasco.
ciao
gipi
Re: Devolgarizziamo il Phedrista (I)
Inviato: 03 lug 2007, 11:41
da remo
Ci sono gruppi e cantanti che sono nati esclusivamente per suonare dal vivo, gli altri rendono solo in disco...animali da palco come i mitici litfiba dei tempi d'oro, tex cangaceiro, lulù e marlene, santiago.....che nostalgia.
Re: Devolgarizziamo il Phedrista (I)
Inviato: 03 lug 2007, 15:58
da Alexg
Musica a random sul mio MP3 ma rigorosamente anni 70-80.
Considerando che le canzoni sono memorizzate in ordine alfabetico in base al nome dell'artista e che ultimamente andando in scooter ho la necesità di ascoltare sonorità vocali di un certo rilievo, il mio lettore è concentrato sulle prime canzoni .....
ABBA
Alex
La lettura in questo momento mi sorge difficile, infatti ho centinaia di IlSole24Ore da smaltire.
Re: Devolgarizziamo il Phedrista (I)
Inviato: 03 lug 2007, 21:35
da Max
Ho abbandonato la lettura d'opinione per il mero fatto normativo . Ho perso in rapidità ma ho guadagnato in serenità

))
Max
Re: Devolgarizziamo il Phedrista (I)
Inviato: 04 lug 2007, 00:52
da Maurizio
Mi aggiungo sommessamente (e in ritardo come al solito, sembra che abbia una specialita' nel chiudere i thread) con un
Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta di Pirsig
poi Shosha di Singer, un po' di buona fantascenza come Bradbury, Dick, Lester o Riverworld, fantasy di genio come la trilogia di Pulmann (dalla Bussola d'oro in avanti), Memorie di Adriano della Jourcenar.
Come musica, tanti "classici" degli anni '70 (At the court of the Crimson King, Dark side e Selling England innanzitutto), ma anche cose relativamente recenti e sfiziose come Oi Va Voi, Hooverphonics e October Project, Dead can dance, e tanta Windham Hill (la mitica etichetta che ha fatto nascere la New Age vera, non quella sdolcinata, con geni della chitarra come Michael Hefges, del piano come Liz Story, del violino come Darol Anger e gruppi com e Shadowfax, Montreaux e il duo Stein-Walder). Classici moderni come Phil Glass, Michael Nyman e Wim Mertens.
Se credete di non aver mai sentito molta di questa roba, probabilmente non e' vero. Almeno un pezzo di questi autori e' stato usato in famose pubblicita'.
Note notte
Maurizio
Re: Devolgarizziamo il Phedrista (I)
Inviato: 04 lug 2007, 20:00
da Max
Venerdi' sono a Roma per i Rolling per cui , vi prego procedete voi con il "devolgarizziamo"

)
Max