Pagina 2 di 3

Re: 2500 3B

Inviato: 23 mag 2007, 18:38
da remo
buonasera a tutti
mi intrometto per dirvi che possiedo una 3b pf telaio 4896 immatricolata in luglio 1963.
L'auto è conservata, mai restaurata, adesso sto facendo qualche lavoretto alla carrozzeria e devo sistemare i freni. Volevo chiedere un vostro parere : in quest'auto gli interni, pannelli e sedili, sono in sky, identici a quelli che ho visto fino ad adesso in pelle, sembrano assolutamente originali, o rifatti benissimo negli anni 60, vi risulta che pf usasse anche sky per gli interni ??, io pensavo che venisse usata solo pelle.
qualcuno mi sa dare una risposta ?
grazie a tutti
remo

Re: 2500 3B

Inviato: 24 mag 2007, 09:47
da Carlo3b


Saluti a te, Remo, e benvenuto al nostro forum.

Per quanto ne so, gli interni dovevano essere in pelle Connolly, con la selleria imbastita a mano e cucita con macchina ad ago singolo; cosa che mi dicono oggi piuttosto rara.

Lo sky, se usato, era generalmente limitato ai pannelli laterali (non i braccioli, però) e al cielo del tettuccio.

Comunque cercherò di documentarmi e darti una risposta più precisa.

A presto.

carlo

Re: 2500 3B

Inviato: 24 mag 2007, 12:48
da Claudio
Ciao a tutti.
Riguardo agli interni, come già detto in risposta all'altra tua mail, ti confermo che la pelle era un optional sulle Pininfarina coupè. Per cui ritengo che i tuoi interni possano essere originali.
Tanto meglio se sono in ottime condizioni, il similpelle tendeva come materiale a resistere meglio della pelle, spero che anche le imbottiture siano in buone condizioni.

Riguardo a quanto detto da Carlo 3B, posso dire che i miei interni in pelle originali, prevedevano pelle ovunque, nel senso che sia i pannelli, che la cappelliera, che addirittura il ricoprimento delle guarnizioni giro porta, sono in pelle.
In effetti anch'io ho sentito parlare di Connolly. Oggi non si trova più, ma vi sono in commercio pelli simili (devono essere molto lisce in sostanza). Alcuni tappezzieri usano la Frau per sostituire la Connolly, che ovviamente deve essere specifica per interni auto e non per divani, perchè ha un trattamento più resistente.
Quando ho fatto rifare il mio interno ho chiesto in giro ed i tappezzieri affermati (vedi quelli su Manovella), che trattano abitualmente auto d'epoca, chiedono dai 3500 euro in su, anche 5000 euro.
Io ho fatto fare il lavoro da un tappezziere poco affermato in provincia di Ravenna, del quale sono stato soddisfatto. Devo dire però che ha impiegato fra tutto quasi un anno. Cioè, su mia indicazione ha fatto il lavoro a tempo perso e questo credo abbia inciso a favore del prezzo. Inoltre io gli ho portato tutto (sedili, pannelli ecc.) già smontati ed ho fatto io i rimontaggi. Anche questo ha inciso sul prezzo.
Alla fine ho speso poco più di 2500 euro, ma, ripeto a certe condizioni. A mio pare l'importo giusto si dovrebbe aggirare sui 3000 euro. Poi dipende dal tipo di pelle, ovviamente. Dimenticavo, il lavori ha compreso anche il rifacimento delle imbottiture, ove necessario.

Approfitto per chiedere a Carlo 3B chi è il meccanico romagnolo da cui ha la macchina. Io sono di Ravenna e forse lo conosco.

Ciao

Re: 2500 3B

Inviato: 24 mag 2007, 20:11
da Carlo3b
Trattasi del celebre Franchino (ignoro il cognome) di Imola o giù di lì, che cura le macchine lavorate da Filandi di Fontanelice, autentico "artista del martello" (confermo), il quale opera quasi esclusivamente su auto d'epoca, in genere di pregio.

Sergio Filandi mi dice, supportato dalla reverente popolazione locale, che Franchino abbia mani magiche.

L'accento di Franchinodel resto è inequivoco, e a me che sono di Bologna suona come un marchio d.o.c., nonchè come promessa di certo avveramento.

Quindi attendo fiducioso di sentire cosa mi diranno, a tempo debito, i sei cilindri.

A presto.

C.

Re: 2500 3B

Inviato: 25 mag 2007, 09:59
da Claudio
Non lo conosco.
Ma il sei cilindri aveva problemi particolari?
Stai facendo una revisione generale e generica della meccanica?

Re: 2500 3B

Inviato: 25 mag 2007, 10:40
da Carlo3b

Si tratterà sostanzialmente di una migliore messa a punto, che comprenderà in particolare:

- carburazione (una delle due pompette di accelerazione era stata allentata per diminuire i consumi);
- fase (il motore seghettava sopra il 4500 - 4700 giri);
- pulizia generale di filtri e condotti benzina;


Ciò in aggiunta al cambio olio motore e trasmissione con pulizia filtri, alla sostituzione del disco frizione e alla revisione del radiatore. Infatti capitava che alle volte l'acqua andasse repentinamente a bollire, buttando fuori dal tubino di sfogo (quello sotto al tappo radiatore, per intenderci) circa tre litri di liquido. Mi dicono che la guarnizione di testa sia a posto, mentre la valvola termostatica è già stata cambiata ancora l'estate scorsa. Quindi, per esclusione, dovrebbe trattarsi di un problema, appunto, di radiatore sporco.

Per il resto, una volta, una sola, ho avuto un ritorno di fiamma dal tromboncino centrale del carburatore. Ma capitò in condizioni critiche: avviamento ingolfato della macchina in montagna ed in forte pendenza.

Ma in definitiva, come dicevo, l'anno scorso ho girato molto e senza particolari inconvenienti. In fin dei conti la 3b ha quasi un mezzo secolo!

E tu hai girato con la tua, o è fresca di acquisto?

Re: 2500 3B

Inviato: 25 mag 2007, 21:50
da remo
ciao claudio,
ti ringrazio di nuovo, credo sicuramente che gli interni in sky siano quelli originali, ed a me piacciono molto
gtazie a tutti
remo

Re: 2500 3B

Inviato: 28 mag 2007, 15:13
da Claudio
Ho acquistato la mia 3B circa due anni e mezzo fa. La macchina era ferma dal 1985, ma al coperto; purtroppo però all'interno di una carrozzeria, dove nessuno si era preoccupato di proteggerla ed era coperta di schizzi di vernice dappertutto. Gli interni erano in cattivo stato; tuttavia la meccanica era buona ed i lamierati pure. Inoltre era completa. Ho fatto fare subito una revisione meccanica, simile alla tua; non ho toccato la frizione nè il radiatore. In compenso ho revisionato il servofreno e cambiato gli scarichi.
Dopodiché ho affrontato gli smontaggi per poi eseguire la rivernicatura, il rifacimento interni e le cromature dove necessario.
Nel frattempo avrò percorso circa 100 km. di nascosto per muovere la macchina.
Come sai sono alla fine: sto rimontando i paraurti. Avevo programmato con Pierluigi di partecipare al raduno Flaminia del Club Vincenzo, in Germania, il 17 giugno p.v.. Purtroppo abbiamo rinunciato entrambi. Io perchè devo rifare il libretto e grazie all'inefficienza di ASI e Lancia Club, dopo sei mesi sono ancora in ballo; Pierluigi per problemi di messa a punto.
Con questo volevo solo dire che mi fido abbastanza delle condizioni della macchina, al punto che ero pronto per fare circa 1500 km..
Adesso vedrò; farò qualche giretto di collaudo prima del raduno al Nicolis.
P.S.: la macchina è già assicurata.
Ciao

Re: 2500 3B

Inviato: 29 mag 2007, 23:16
da Carlo3B
Il tuo risultato finale mi pare più che soddisfacente.

Ora non ti resta che godertela. La cosa che più mi ha stupito la scorsa estate è che ho fatto viaggi anche lunghi con un comfort eccezionale. Tanto spazio a bordo e mai troppo caldo.

E' proprio l'espressione di uno stile di vita diverso. Molto più umano e civile.

Auguri anche a Remo; magari un giorno ci si potrà vedere, tra noi del forum.

Re: 2500 3B

Inviato: 30 mag 2007, 08:58
da Claudio
Ripeto anche a Remo che l'occasione più prossima potrà essere il raduno del LCT, (di cui sono consigliere per cui non preoccupatevi per le iscrizioni), al Museo Nucolis, il 30 settembre p.v..
Se Remo conferma che anche la sua è una 2500 3B (823.02), sarebbe un evento affiancarne tre.

Comprendo le impressioni di guida che hai avuto. Della Flaminia (succede anche a Pierluigi per la berlina) stupisce l'agilità della macchina, qualità inaspettata per una vettura che appare sempre mastodontica. E' evidente che il lavoro di Fessia, che pure fu accusato di creare motori con prestazioni da pantofolaio, in realtà fu buono. La stessa sensazione, ovvero brillantenza dell'insieme motore telaio, la provo quando guido la mia Flavia berlina 1^ serie.
La Flaminia ovviamente è un altra classe e davvero guidarne una negli anni 60' doveva essere sentirsi in un altro mondo.
Ciao