Re: Info scadenza ASI
Inviato: 09 mar 2006, 10:49
Penso che se Piero pubblicasse la Tabella Bolli che gli ho mandato, sarebbe cosa utile per tutti.
Attualmente la L.342/2000 ex art.63, prevede che solo le Determinazione dell'ASI e della FMI, sono gli unici requisiti affinché un auto possa godere delle agevolazioni fiscali dettate dalla suddetta legge.
È ovvio che alcune Regioni hanno legiferato in merito, togliendo il monopolio all'ASI ed accettando anche la registrazione del veicolo agli altri registri previsti nell'articolo 60 del nuovo Codice della Strada.
Personalmente se a qualcuno può interessare, per un auto ultraventennale, ho VINTO con il PRA e quindi con la PROVINCIA che è titolare della IPT, la battaglia per usufruire della IPT a 51,65 euro senza essere ISCRITTO all'ASI.
Per il Bollo, è titolare la Regione che se non mi risponde tra 7 gg., vuol dire che usufruirò del bollo a 25,82 euro all'anno senza essere ISCRITTO ad alcun club !!!
Per tutti, andate a trovare la Sentenza della Corte Costituzionale n.455/2005 che ha bocciato la Legge Regione Liguria che "voleva" che l'auto fosse ISCRITTA ad uno dei 5 registri ex art.60 C.d.S..
L'ASI è titolata solo ad individuare annualmente con le sue Determinazioni ex art.63 comma 3 L.342/2000, i presupposti "oggettivi" (vetustà del veicolo) e quelli "soggettivi" previsti nel suo Regolamente Tecnico nazionale, nulla di più !
Poi, esiste l'Istituto della Autocerficazione ex art.47 comma 3 DPR 445/2000, che ci permette ai sudditi (cittadini...) di Dichiarare che l'auto possiede tutti quei requisiti "oggettivi" e "soggettivi" previsti nella Determinazione ASI.
Io ho fatto proprio così !!!
Tempo fa, ho pubblicato un INTERPELLO da inoltrare alle competenti Amministrazioni titolari del Tributo, proprio per scardinare questo abuso.
Buona giornata.
dariodb
P.S. se il mezzo è certificato con il classico Attestato di Storicità, non va assolutamente rinnovata alcuna iscrizione, almeno dal punto di vista fiscale.
Attualmente la L.342/2000 ex art.63, prevede che solo le Determinazione dell'ASI e della FMI, sono gli unici requisiti affinché un auto possa godere delle agevolazioni fiscali dettate dalla suddetta legge.
È ovvio che alcune Regioni hanno legiferato in merito, togliendo il monopolio all'ASI ed accettando anche la registrazione del veicolo agli altri registri previsti nell'articolo 60 del nuovo Codice della Strada.
Personalmente se a qualcuno può interessare, per un auto ultraventennale, ho VINTO con il PRA e quindi con la PROVINCIA che è titolare della IPT, la battaglia per usufruire della IPT a 51,65 euro senza essere ISCRITTO all'ASI.
Per il Bollo, è titolare la Regione che se non mi risponde tra 7 gg., vuol dire che usufruirò del bollo a 25,82 euro all'anno senza essere ISCRITTO ad alcun club !!!
Per tutti, andate a trovare la Sentenza della Corte Costituzionale n.455/2005 che ha bocciato la Legge Regione Liguria che "voleva" che l'auto fosse ISCRITTA ad uno dei 5 registri ex art.60 C.d.S..
L'ASI è titolata solo ad individuare annualmente con le sue Determinazioni ex art.63 comma 3 L.342/2000, i presupposti "oggettivi" (vetustà del veicolo) e quelli "soggettivi" previsti nel suo Regolamente Tecnico nazionale, nulla di più !
Poi, esiste l'Istituto della Autocerficazione ex art.47 comma 3 DPR 445/2000, che ci permette ai sudditi (cittadini...) di Dichiarare che l'auto possiede tutti quei requisiti "oggettivi" e "soggettivi" previsti nella Determinazione ASI.
Io ho fatto proprio così !!!
Tempo fa, ho pubblicato un INTERPELLO da inoltrare alle competenti Amministrazioni titolari del Tributo, proprio per scardinare questo abuso.
Buona giornata.
dariodb
P.S. se il mezzo è certificato con il classico Attestato di Storicità, non va assolutamente rinnovata alcuna iscrizione, almeno dal punto di vista fiscale.
