Ma che avrà questa Beta
Re: Ma che avrà questa Beta
Metti i 185/65 che non siano goodyear ma assicurati che abbiano una carcassa rigida schiacciando con la mano la spalla del pneumatico smontato dal cerchio. E' una indicazione, non un metodo scientifico.
Personalmente ho provato dei vecchi Dunlop 185/65, lo sterzo era pesantissimo ma la tenuta ed il controllo erano già molto superiori rispetto ai 175/70. sulla base di questo esperimento ho montato dei P6000 185/65 HR14.
Secondo me, più che la misura conta la rigidezza della carcassa, poichè sulla Mini ho dei 175 col cerchi da 15 pollici e la tenuta è otttima.
Giuseppe
Personalmente ho provato dei vecchi Dunlop 185/65, lo sterzo era pesantissimo ma la tenuta ed il controllo erano già molto superiori rispetto ai 175/70. sulla base di questo esperimento ho montato dei P6000 185/65 HR14.
Secondo me, più che la misura conta la rigidezza della carcassa, poichè sulla Mini ho dei 175 col cerchi da 15 pollici e la tenuta è otttima.
Giuseppe
Re: Ma che avrà questa Beta
Vi ringrazio dei consigli :in effetti il più grosso difetto della mia Hpe è la fatica veramente notevole che provoca lo sterzo in manovra causa assenza di idroguida . Temo che forse passare ai 185 potrebbe peggiorare ancora di più questo problema .
Re: Ma che avrà questa Beta
Il peso a vuoto della Beta coupè 1300 dovrebbe essere circa 1000 kg. Anche se non è un'operazione molto ortodossa potresti cercare una Beta berlina 1600 che aveva lo stesso motore della coupè e montare questo motore sulla tua auto, i rapporti si accorcerebbero sensibilmente ma ne guadagneresti molto in ripresa ed accellerazione. Togli l'impianto a gpl che diminuisce la prontezza del motore.
P.S. non voglio mettere in dubbio le tue capacità di pilota ma probabilmente se hai tenuto dietro per 20 km una A4 sulla Firenze-Bologna con una Panda è perchè quel tipo non ha voluto forzare troppo la mano.
P.S. non voglio mettere in dubbio le tue capacità di pilota ma probabilmente se hai tenuto dietro per 20 km una A4 sulla Firenze-Bologna con una Panda è perchè quel tipo non ha voluto forzare troppo la mano.
Re: Ma che avrà questa Beta
Giuseppe Bosi ha scritto:
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> Ho due curiosità: che vuol dire IMHO, quanto pesa la beta
> 1300 a vuoto? Non sono mai riuscito ad individuare questo dato.
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IMHO : in my humble opinion
La 1300 pesa 980 kg (è precisato nel mio post precedente)
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> Ho due curiosità: che vuol dire IMHO, quanto pesa la beta
> 1300 a vuoto? Non sono mai riuscito ad individuare questo dato.
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IMHO : in my humble opinion
La 1300 pesa 980 kg (è precisato nel mio post precedente)
Re: Ma che avrà questa Beta
Caro Pierluigi temo di non essermi spiegato, passando dai Goodyear GT3 175/70 ai Pirelli P6000 185/65 ho riscontrato le seguenti cose:
1) Minor rollio
2) Maggior controllo della vettura
3) Maggior tenuta di strada (in alcune curve dove passavo in 3 marcia, ora passo tranquillamente in 4)
4) Spazi di frenata più contenuti.
5) Minor rumorosità nella marcia sia su fondo liscio che sconnesso.
6) Minor consumo di combustibile ( mediamente 0,5 km/l in più).
è rimasto inalterato lo sforzo sul volante da fermo. Ho detto che lo sforzo sul volante era aumentato con dei vecchi Dunlop 185/65 che montato per prova.
Lo sforzo sul volante è aumentato, in maniera rassicurante, nella marcia in velocità. Quest'ultima caratteristica è desiderata poiché minore è la variazione di sforzo sui comandi (il volante), minore è il lavoro che deve compiere il cervello del guidatore per tenere tutto sotto controllo. Il cervello deve controllare una variabile in meno.
Uno sforzo sul volante costante all'aumentare della velocità della vettura è un indice di rigidezza e quindi di bontà del pneumatico. In base ad un ragionamento che qui ti risparmio.
Lo sforzo sul volante nelle manovre da fermo può diventare elevato per le seguenti ragioni:
1) Pneumatici sgonfi o vecchi, in entrambe i casi aumenta l'impronta a terra con aumento del braccio della resistenza.
2) Qualche snodo dell'avantreno usurato.
Su qualche rivista, ho letto degli articoli in cui alcuni pseudo-tecnici sconsigliavano il montaggio di pneumatici più larghi perché l'aumento di massa riduce l'accelerazione della macchina e l'aumento di sezione frontale riduce la velocità di punta. Questo a rigore è vero ma la riduzione di prestazioni è irrilevante, al limite la potresti avvertire se guidassi sfruttando tutta la potenza del motore per tutto il tuo percorso. Questo normalmente non accade, mentre nei percorsi di montagna o collina capita di sfruttare continuamente la tenuta di strada della macchina.
In conclusione se sfrutti la tenuta di strada ti consiglio i 185/65, in ogni caso ti consiglio un pneumatico rigido: Pirelli, Dunlop, Firestone, Bridgestone, Continental.
Non pneumatici flessibili: Goodyear, Fulda
Sono in dubbio sui Michelin
Vuoi sapere come mi è venuto in mente di togliere i 4 pneumatici goodyear con ancora 6 millimetri di battistrada? Ne ho forato uno, l'anteriore sinistro, come gomma di scorta avevo un Continental di egual misura,usato ma ancora buono, guidando con questo mi sono accorto che nelle curve a destra ( dove la macchina appoggiava sul Continental) il controllo era superiore, così sono andato da un amico gommista e mi sono fatto procurare dei pneumatici usati per fare delle prove.
Ti saluto e scegli bene.
1) Minor rollio
2) Maggior controllo della vettura
3) Maggior tenuta di strada (in alcune curve dove passavo in 3 marcia, ora passo tranquillamente in 4)
4) Spazi di frenata più contenuti.
5) Minor rumorosità nella marcia sia su fondo liscio che sconnesso.
6) Minor consumo di combustibile ( mediamente 0,5 km/l in più).
è rimasto inalterato lo sforzo sul volante da fermo. Ho detto che lo sforzo sul volante era aumentato con dei vecchi Dunlop 185/65 che montato per prova.
Lo sforzo sul volante è aumentato, in maniera rassicurante, nella marcia in velocità. Quest'ultima caratteristica è desiderata poiché minore è la variazione di sforzo sui comandi (il volante), minore è il lavoro che deve compiere il cervello del guidatore per tenere tutto sotto controllo. Il cervello deve controllare una variabile in meno.
Uno sforzo sul volante costante all'aumentare della velocità della vettura è un indice di rigidezza e quindi di bontà del pneumatico. In base ad un ragionamento che qui ti risparmio.
Lo sforzo sul volante nelle manovre da fermo può diventare elevato per le seguenti ragioni:
1) Pneumatici sgonfi o vecchi, in entrambe i casi aumenta l'impronta a terra con aumento del braccio della resistenza.
2) Qualche snodo dell'avantreno usurato.
Su qualche rivista, ho letto degli articoli in cui alcuni pseudo-tecnici sconsigliavano il montaggio di pneumatici più larghi perché l'aumento di massa riduce l'accelerazione della macchina e l'aumento di sezione frontale riduce la velocità di punta. Questo a rigore è vero ma la riduzione di prestazioni è irrilevante, al limite la potresti avvertire se guidassi sfruttando tutta la potenza del motore per tutto il tuo percorso. Questo normalmente non accade, mentre nei percorsi di montagna o collina capita di sfruttare continuamente la tenuta di strada della macchina.
In conclusione se sfrutti la tenuta di strada ti consiglio i 185/65, in ogni caso ti consiglio un pneumatico rigido: Pirelli, Dunlop, Firestone, Bridgestone, Continental.
Non pneumatici flessibili: Goodyear, Fulda
Sono in dubbio sui Michelin
Vuoi sapere come mi è venuto in mente di togliere i 4 pneumatici goodyear con ancora 6 millimetri di battistrada? Ne ho forato uno, l'anteriore sinistro, come gomma di scorta avevo un Continental di egual misura,usato ma ancora buono, guidando con questo mi sono accorto che nelle curve a destra ( dove la macchina appoggiava sul Continental) il controllo era superiore, così sono andato da un amico gommista e mi sono fatto procurare dei pneumatici usati per fare delle prove.
Ti saluto e scegli bene.
Re: Ma che avrà questa Beta
Caro Giuseppe,
come giustamente dici, tutto è opinabile e per questo motivo chiudevo il mio post con quella sorta di acronimo IMHO che vuole dire "In My Humble Opinion" (liberamente tradotto: secondo il mio umile parere).
Il peso di 980kg. che ti indica l'amico Emilio è corretto per la 1300 S3 prodotta fino al Giugno 1981, ma se la tua Beta, come mi pare di capire, è una S4, il peso è di 1000Kg. al quale devi aggiungere quello non trascurabile della bombola del gas.
Non mi permetterei mai di mettere in dubbio o discussione le capacità di guida di una persona che non conosco e, credimi, anche nel tuo caso non ho neppure pensato di farlo.
Sulla Beta Coupè e sulle Beta sportive in genere ci sarebbe molto da dire, infatti qualche libro è stato scritto, però tento di comprendere sotto quali aspetti ti ha deluso:
PRESTAZIONI - ammetto che analizzate con i parametri attuali le prestazioni della 1300 non siano entusiasmanti, paragonabili a quelle di una di una Y, ma come avrai letto nel mio precedente post erano ai massimi livelli tra le vetture di quella cilindrata e con velleità sportive.
Erano comunque superiori, specialmente in accelerazione a quelle di tante berline di 2000cc.
TENUTA DI STRADA - Iniziamo a pensare che il pianale è un progetto con ormai 30 anni buoni di vita e lo stesso dicasi di sospensioni, sterzo etc. etc.
Ciò premesso, la tenuta di strada della Beta Coupè è sempre stata considerata da tutti ottima ed il comportamento in generale è stato via via migliorato.
Te lo dico con cognizione di causa perchè ho avuto la fortuna di possedere quattro Coupè ed una Spider ed ho quindi avuto la possibilità di apprezzare i costanti miglioramenti che si possono riassumere in un minore nervosità nel passaggio dal sottosterzo al sovrasterzo mediante l'uso dell'acceleratore.
Questa genetica nervosità, dopo averla capita, per me si traforma in puro divertimento nei tornanti o nel misto medio perchè ti da la possibilità di entrare più forte in curva modificando l'assetto della vettura a metà curva facendola scivolare sulle quattro ruote per trovarti già dritto prima della fine della curva con la possibilità di "dare giù tutto" in anticipo.
Vista la rigidità abbastanza sportiva degli assetti, lo sconnesso non è il terreno ideale perchè si possono effettivamente creare degli scompensi nell'assetto, basta saperlo e prevederlo o, cosa più saggia, alleggerire la pressione del piede destro.
La nervosità della Beta Coupè mi piaceva talmente tanto che dopo un anno ho montato sulla mia VX, molto addomesticata rispetto alla 1300 del '77 od alla 1600 del '78, ammortizzatori Koni molto rigidi che mi hanno in parte fatto ritrovare il "godimento" nella gestione dell'assetto con l'uso dell'acceleratore.
Nell'uso un pò disinvolto mi diverto di più con la Spider 1600 del '76 proprio grazie a questo "difetto" che, come dicevo, una volta conosciuto diventa una divertente caratteristica della vettura.
Tutto è opinabile naturalmente.
Le vetture attuali non hanno più l'anima, basta schiacciare l'acceleratore e ricordarsi di girare il volante nelle curve, la Beta Coupè, chiaramente anche tutte le vetture coeve, l'anima ce l'ha eccome, il carattere c'è l'ha eccome, devi semplicemente imparare il suo linguaggio ed incominciare a parlarle, vedrai che anche un limite diventerà una piacevole caratteristica della quale non potrai più fare a meno.
Cordialmente.
Dante
come giustamente dici, tutto è opinabile e per questo motivo chiudevo il mio post con quella sorta di acronimo IMHO che vuole dire "In My Humble Opinion" (liberamente tradotto: secondo il mio umile parere).
Il peso di 980kg. che ti indica l'amico Emilio è corretto per la 1300 S3 prodotta fino al Giugno 1981, ma se la tua Beta, come mi pare di capire, è una S4, il peso è di 1000Kg. al quale devi aggiungere quello non trascurabile della bombola del gas.
Non mi permetterei mai di mettere in dubbio o discussione le capacità di guida di una persona che non conosco e, credimi, anche nel tuo caso non ho neppure pensato di farlo.
Sulla Beta Coupè e sulle Beta sportive in genere ci sarebbe molto da dire, infatti qualche libro è stato scritto, però tento di comprendere sotto quali aspetti ti ha deluso:
PRESTAZIONI - ammetto che analizzate con i parametri attuali le prestazioni della 1300 non siano entusiasmanti, paragonabili a quelle di una di una Y, ma come avrai letto nel mio precedente post erano ai massimi livelli tra le vetture di quella cilindrata e con velleità sportive.
Erano comunque superiori, specialmente in accelerazione a quelle di tante berline di 2000cc.
TENUTA DI STRADA - Iniziamo a pensare che il pianale è un progetto con ormai 30 anni buoni di vita e lo stesso dicasi di sospensioni, sterzo etc. etc.
Ciò premesso, la tenuta di strada della Beta Coupè è sempre stata considerata da tutti ottima ed il comportamento in generale è stato via via migliorato.
Te lo dico con cognizione di causa perchè ho avuto la fortuna di possedere quattro Coupè ed una Spider ed ho quindi avuto la possibilità di apprezzare i costanti miglioramenti che si possono riassumere in un minore nervosità nel passaggio dal sottosterzo al sovrasterzo mediante l'uso dell'acceleratore.
Questa genetica nervosità, dopo averla capita, per me si traforma in puro divertimento nei tornanti o nel misto medio perchè ti da la possibilità di entrare più forte in curva modificando l'assetto della vettura a metà curva facendola scivolare sulle quattro ruote per trovarti già dritto prima della fine della curva con la possibilità di "dare giù tutto" in anticipo.
Vista la rigidità abbastanza sportiva degli assetti, lo sconnesso non è il terreno ideale perchè si possono effettivamente creare degli scompensi nell'assetto, basta saperlo e prevederlo o, cosa più saggia, alleggerire la pressione del piede destro.
La nervosità della Beta Coupè mi piaceva talmente tanto che dopo un anno ho montato sulla mia VX, molto addomesticata rispetto alla 1300 del '77 od alla 1600 del '78, ammortizzatori Koni molto rigidi che mi hanno in parte fatto ritrovare il "godimento" nella gestione dell'assetto con l'uso dell'acceleratore.
Nell'uso un pò disinvolto mi diverto di più con la Spider 1600 del '76 proprio grazie a questo "difetto" che, come dicevo, una volta conosciuto diventa una divertente caratteristica della vettura.
Tutto è opinabile naturalmente.
Le vetture attuali non hanno più l'anima, basta schiacciare l'acceleratore e ricordarsi di girare il volante nelle curve, la Beta Coupè, chiaramente anche tutte le vetture coeve, l'anima ce l'ha eccome, il carattere c'è l'ha eccome, devi semplicemente imparare il suo linguaggio ed incominciare a parlarle, vedrai che anche un limite diventerà una piacevole caratteristica della quale non potrai più fare a meno.
Cordialmente.
Dante
Re: Ma che avrà questa Beta
Caro Pierluigi,
i 185/65 (P6) li ho avuti per la prima volta sulla Coupè 2000 del 1981 che era una S3 come la mia precedente Coupè 1600 del 1978.
La differenza più marcata l'ho notata nella minor rapidità dei trasferimenti di carco derivanti dalle manovre di tiro e rilascio in curva, in altre parole, minor nervosità nei cambiamenti di assetto.
Che lo sterzo delle Beta sportive sia piuttosto pesante in manovra è, secondo me, un dato di fatto e temo che lo sterzo della tua Hpe 1600 senza idroguida si possa ulteriormente appesantire.
Ciao
Dante
i 185/65 (P6) li ho avuti per la prima volta sulla Coupè 2000 del 1981 che era una S3 come la mia precedente Coupè 1600 del 1978.
La differenza più marcata l'ho notata nella minor rapidità dei trasferimenti di carco derivanti dalle manovre di tiro e rilascio in curva, in altre parole, minor nervosità nei cambiamenti di assetto.
Che lo sterzo delle Beta sportive sia piuttosto pesante in manovra è, secondo me, un dato di fatto e temo che lo sterzo della tua Hpe 1600 senza idroguida si possa ulteriormente appesantire.
Ciao
Dante
Re: Ma che avrà questa Beta
Hai elencato una serie di annotazioni che condivido pienamente.
Non dimentichiamo però che con l'aumentare della larghezza delle gomme aumenta la possiblità di acquaplanning sul bagnato.
Ciao
Dante
Non dimentichiamo però che con l'aumentare della larghezza delle gomme aumenta la possiblità di acquaplanning sul bagnato.
Ciao
Dante
Re: Ma che avrà questa Beta
Ti ringrazio, assieme a tutti gli altri, per le precize valutazioni . A presto.
Pierluigi
Pierluigi