In viaggio con la Dedra

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MauroG

Re: In viaggio con la Dedra

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io non ho rischiato: a 80.000km l'ho portata in officina, e l'ho ricinghiata. Certo che, a doverlo far fare al meccanico, son dolori:
cinghia di distribuzione, cinghia servizi, cinghietta contralbero, tutti i cuscinetti, pompa dell'acqua...
580 eurozzi!!! =8O
Tonizzo

Re: In viaggio con la Dedra

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Sabato si va a Senigallia.
Vi farò sapere...
Nicola

Re: In viaggio con la Dedra

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Febbraio 2006. L'Aquila (per un palermitano come me, temperature costanti intorno allo "0" risultano poco tollerabili, considerato che ero lì da circa dieci giorni).
Sono le 16.45, devo arrivare in tempo per prendere la nave a Civitavecchia che mi riporti a Palermo e sulla quale posso finalmente riposare un po' (nei dieci giorni a L'Aquila ho sostenuto tre esami all'Università con una media, per notte, di circa due ore di sonno). Piove; c'è nebbia già nel tratto che va verso Roma. Dopo aver superato un tratto molto trafficato sul GRA, mi butto sull'autostrada che va verso Fiumicino e Civitavecchia.
Piove sempre, tergi azionato, clima acceso e buon tepore nell'abitacolo, la strada scorre sotto i pneumatici della mia Dedra td SW del 1997 con appena 165.000 km, ad una velocità tale da poter fare felici gli Agenti della Polizia Stradale addetti all'Autovelox. Vincenzo, il mio collega di università, è comodamente rilassato sul sedile passeggero in splendida Alcantara. La musica dei Dire Straits ci tiene compagnia.
Arrivo a Civitavecchia, ma la nave ci sta salutando con tutte le luci accese sui ponti, suonando le trombe e lasciando nel mare calmo del porto una lunga scia... Addio ai nostri sogni di poter arrivare l'indomani mattina a Palermo, freschi e rilassati.
Con Vincenzo ci guardiamo: è un attimo e già ci troviamo a fare a ritroso quel tratto di autostrada che avevamo appena percorso, e poi sempre più giù, ancora più giù verso Sud, sull'A1, sull'A3 fino a Villa San Giovanni, il traghetto, Messina, l'A20 e, finalmente, Palermo. Sono le 9.30 dell'indomani mattina. Dopo più di mille km sotto la pioggia costante, tratti di nebbia, la neve che ci inseguiva tra Lagonegro e Cosenza, la mia Dedra non ha avuto alcun segno di affaticamento e, con una media di 15 al litro di gasolio, mi ha portato comodamente fino a casa.
Adesso ha quasi 200.000 km sul groppone e sono fiero di Lei. Non mi ha mai lasciato per strada, ho solo fatto i dovuti tagliandi, sostituzione cinghia di distribuzione ogni 60.000 km, ammortizzatori a 120.000, pneumatici (sempre e solo Michelin), una rinfrescata alla carrozzeria e nient'altro.
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