Iniezione letale...
Re: Iniezione letale...
Anche nella Fulvia, è possibile,in determinate circostanze,il "salto di dente" spingendo l'auto all'indietro con una marcia avanti innestata,con catena molto allungata e tendicatena con la molla che ha perso carico. Molti meccanici,infatti, mettono una rondella nella molla, per conferirle più carico. Nella seconda serie,inoltre,l'allungamento di una catena già molto lunga, causa imprecisioni nella messa in fase. Infatti le seconda serie, al contrario delle prima, non sono dotate di grani che consentono di regolare il calettamento fra le ruote dentate e gli alberi della distribuzione. (il famoso Vernier, di regolazione fine).
Luciano.
Luciano.
-
- Messaggi: 149
- Iscritto il: 02 apr 2018, 13:53
Re: Iniezione letale...
Sulla pompa SPICA avevo qualche dubbio, avevo anche spulciato il manuale, dove parla di manutenzione e revisione della pompa ho notato qualche diversità da una Spica.
Le iniezioni con il sistema meccanico sono troppo complesse...anni fa tolsi un'iniezione SPICA ad un'Alfetta America, si alimentava anche GPL e sostituirla con i carburatori...tolsi anche l'impianto GPL.
Ho avuto occasione di mettere le mani sulla KJ di una Mercedes (6 cilindri) per ripristinare l'alimentazione a benzina e GPL...la valvola che regola il volume dell'aria aspirata a forza scoppi dovuti ai ritorni di fiamma si era deformata.ecc..ecc.
Erano lavori occasionali, montavo gli impianti ma preferivo che erano gli altri a farlo, io mi permettevo di farli andare bene...il modo di montaggio come la qualità potevano variare la spesa in modo sensibile...poco pagare, poco mangiare..il motore si alimenta ugualmente ma non fornisce le prestazioni che gli competono, si guadagna sul montaggio, io prendevo quello che non avevano speso prima.. un montatore potrebbe non essere un motorista, questa è la differenza.
Adesso sono anni non faccio più nulla..quando capita solo carburatori...abito nella provincia di Mantova, qui il modo di pensare è molto diverso sullo spendere... almeno prima.
.
Mimì
Una parte di quello che ho conservato, sul collettore di aspirazione della Mercedes tengo aperta una valvola, è stata montata per prevenire i ritorni di fiamma, aprendosi la pressione dei gas si scarica senza produrre danni sul sistema di alimentazione....un'aiutino, non sempre è sufficiente ad evitare guai seri....l'ultima foto è la mia scala-giochi.
Le iniezioni con il sistema meccanico sono troppo complesse...anni fa tolsi un'iniezione SPICA ad un'Alfetta America, si alimentava anche GPL e sostituirla con i carburatori...tolsi anche l'impianto GPL.
Ho avuto occasione di mettere le mani sulla KJ di una Mercedes (6 cilindri) per ripristinare l'alimentazione a benzina e GPL...la valvola che regola il volume dell'aria aspirata a forza scoppi dovuti ai ritorni di fiamma si era deformata.ecc..ecc.
Erano lavori occasionali, montavo gli impianti ma preferivo che erano gli altri a farlo, io mi permettevo di farli andare bene...il modo di montaggio come la qualità potevano variare la spesa in modo sensibile...poco pagare, poco mangiare..il motore si alimenta ugualmente ma non fornisce le prestazioni che gli competono, si guadagna sul montaggio, io prendevo quello che non avevano speso prima.. un montatore potrebbe non essere un motorista, questa è la differenza.
Adesso sono anni non faccio più nulla..quando capita solo carburatori...abito nella provincia di Mantova, qui il modo di pensare è molto diverso sullo spendere... almeno prima.
.
Mimì
Una parte di quello che ho conservato, sul collettore di aspirazione della Mercedes tengo aperta una valvola, è stata montata per prevenire i ritorni di fiamma, aprendosi la pressione dei gas si scarica senza produrre danni sul sistema di alimentazione....un'aiutino, non sempre è sufficiente ad evitare guai seri....l'ultima foto è la mia scala-giochi.
- Allegati
-
- dscn3767.jpg (213.51 KiB) Visto 807 volte
-
- dscn3776.jpg (226.46 KiB) Visto 807 volte
-
- dscn3775.jpg (221.38 KiB) Visto 807 volte
Chi trova un tesoro..trova un sacco di amici
(mimidiroma)
(mimidiroma)
Re: Iniezione letale...
Come e peggio che per i carburatori, tu mi insegni che il GPL rappresenta la condanna a morte per un sistema di iniezione meccanica...
Queste trasformazioni unite a carenza di manutenzione ed interventi effettuati da personale incompetente hanno "macchiato" con una cattiva fama delle auto di per se ottime.
Il sistema Kugelfischer, avendo una sua "mappatura" era quanto di meglio disponibile all'epoca, il funzionamento del motore era parametrato rispetto al numero di giri, alla temperatura, alla posizione del pedale dell'acceleratore e, su alcuni medelli anche da un sistema altimetrico per compensare le differenze di pressione dovute all'altitudine. Per questi motivi la sua vita è stata lunga e ricca di allori.
Con i se e con i ma non si fa la storia, in ogni modo, un notissimo preparatore, il più vicino alla scuderia HF aveva iniziato lo sviluppo del motore Fulvia 1600 HF alimentato con l'iniezione Kugelfischer, se lo sviluppo non fosse stato interrottto è assai probabile che al posto dei carburatori da 45 avrebbero fatto bella mostra di se 4 iniettori...
Che io sappia almeno una di quelle Fulvia 1,6 HF è ancora dotata del motore ad iniezione.
seguendo il link: https://www.youtube.com/watch?v=BQ1Cbm-qV7s potrai vedere il motore della mia 1800 Pininfarina sottoposto alla "prova della monetina".
Un caro saluto
Giovanni
Queste trasformazioni unite a carenza di manutenzione ed interventi effettuati da personale incompetente hanno "macchiato" con una cattiva fama delle auto di per se ottime.
Il sistema Kugelfischer, avendo una sua "mappatura" era quanto di meglio disponibile all'epoca, il funzionamento del motore era parametrato rispetto al numero di giri, alla temperatura, alla posizione del pedale dell'acceleratore e, su alcuni medelli anche da un sistema altimetrico per compensare le differenze di pressione dovute all'altitudine. Per questi motivi la sua vita è stata lunga e ricca di allori.
Con i se e con i ma non si fa la storia, in ogni modo, un notissimo preparatore, il più vicino alla scuderia HF aveva iniziato lo sviluppo del motore Fulvia 1600 HF alimentato con l'iniezione Kugelfischer, se lo sviluppo non fosse stato interrottto è assai probabile che al posto dei carburatori da 45 avrebbero fatto bella mostra di se 4 iniettori...
Che io sappia almeno una di quelle Fulvia 1,6 HF è ancora dotata del motore ad iniezione.
seguendo il link: https://www.youtube.com/watch?v=BQ1Cbm-qV7s potrai vedere il motore della mia 1800 Pininfarina sottoposto alla "prova della monetina".
Un caro saluto
Giovanni
Re: Iniezione letale...
La mia esperienza sulle alimentazioni ad iniezione meccanica, si basa solo su due modelli di auto che l'adottavano all'epoca. Erano solo delle 1600. Correvo con queste auto ( Golf GTI e Ford Escort XR3 i), nei gruppi 1 e successivamente N, vale a dire Turismo di Serie. Si trattava dell'iniezione meccanica Bosch K Jetronic. Questo impianto equipaggiava anche vetture molto blasonate, come certi modelli di Porsche e Ferrari.
Che dire? Fine di seghettamenti a determinati regimi, progressione uniforme fin dai bassi, ottimizzazione del consumo del carburante (inteso senza evitarne sprechi inutili, come erano propensi a fare i carburatori, con le loro pompette di ripresa). L'orifizio del terminale dello scarico, si presentava sempre di un colore grigio topo, nel suo interno, indice di un'ottimale combustione, al contrario del nerofumo oleoso dei motori alimentati a carburatore. Non solo: Era possibile, con la rotazione di una semplice chiavetta a brugola, regolare la miscela aria/benzina, con un analizzatore di gas di scarico, inserito nel terminale della marmitta. Questo a seconda delle altitudini dei percorsi di gara,in funzione di rarefazioni di aria più o meno accentuate.. Di più...
Luciano..
Che dire? Fine di seghettamenti a determinati regimi, progressione uniforme fin dai bassi, ottimizzazione del consumo del carburante (inteso senza evitarne sprechi inutili, come erano propensi a fare i carburatori, con le loro pompette di ripresa). L'orifizio del terminale dello scarico, si presentava sempre di un colore grigio topo, nel suo interno, indice di un'ottimale combustione, al contrario del nerofumo oleoso dei motori alimentati a carburatore. Non solo: Era possibile, con la rotazione di una semplice chiavetta a brugola, regolare la miscela aria/benzina, con un analizzatore di gas di scarico, inserito nel terminale della marmitta. Questo a seconda delle altitudini dei percorsi di gara,in funzione di rarefazioni di aria più o meno accentuate.. Di più...
Luciano..
-
- Messaggi: 149
- Iscritto il: 02 apr 2018, 13:53
Re: Iniezione letale...
Che dire..
E' una grande soddisfazione avvicinarsi al mondo delle corse, io l'auto la so solo guidare, del motore so solo riconoscere il respiro...per quanto avrei potuto essere bravo non sarei stato mai un bravo pilota..ho sempre evitato accelerazioni e maltrattamenti del motore oltre quello che mi permette di andare in extrema sicurezza.
Nel '68 ho avuto una 500 L subito modificata a 650, canne e pistoni della VW carb Solex da 34 e camme 695..mai fatta una corsa con nessuno...mi soddisfaceva che quando partivo e cambiavo marcia
si schiacciava dietro e lasciava i segni delle gomme...
Le auto o motori con il sistema a iniezione alimentate a GPL ( ieri ) non presentavano particolari problemi di funzionalità se non quello della messa in moto.
Era un procedura semplice ma rischiosa..non tutti uomini o donne erano in grado di eseguirla...anche se si procedeva a gas, una volta spento il motore la riaccensione successiva era a benzina ma,...la difficoltà stava in quella fase di transizione quando la benzina era interrotta e il gas non alimentava ancora il motore...questo procura esplosioni internamente al filtro aria con distruzione della cassa filtro e i vari debimetri sul sistema di aspirazione aria
.
Comunque il "passaggio" avveniva con l'aumento del regime del motore da porre a piacimento, avviato il motore se non si dava un colpetto sull'acceleratore il motore rimaneva a benzina.
Ovviamente la benzina non doveva mancare nel serbatoio per riaccendere il motore....esisteva comunque una prassi di riserva che permetteva all'utente di accendere il motore anche con il solo gpl...da brivido.
Con le iniezione Jetronic un'emulatore ingannava la centralina per eliminare le varie spie di guasto del sistema, per il resto, ferma la pompa tutto era semplice, almeno in teoria, nella guida incombeva sempre il pericolo che quello che accade nella messa in moto poteva accadere in marcia.
La KJ è un po più complicato, i problemi erano sempre gli stessi, l'accensione del motore e il cuore palpitante mentre si procedeva.
Un saluto a tutti
MImì
E' una grande soddisfazione avvicinarsi al mondo delle corse, io l'auto la so solo guidare, del motore so solo riconoscere il respiro...per quanto avrei potuto essere bravo non sarei stato mai un bravo pilota..ho sempre evitato accelerazioni e maltrattamenti del motore oltre quello che mi permette di andare in extrema sicurezza.
Nel '68 ho avuto una 500 L subito modificata a 650, canne e pistoni della VW carb Solex da 34 e camme 695..mai fatta una corsa con nessuno...mi soddisfaceva che quando partivo e cambiavo marcia
si schiacciava dietro e lasciava i segni delle gomme...
Le auto o motori con il sistema a iniezione alimentate a GPL ( ieri ) non presentavano particolari problemi di funzionalità se non quello della messa in moto.
Era un procedura semplice ma rischiosa..non tutti uomini o donne erano in grado di eseguirla...anche se si procedeva a gas, una volta spento il motore la riaccensione successiva era a benzina ma,...la difficoltà stava in quella fase di transizione quando la benzina era interrotta e il gas non alimentava ancora il motore...questo procura esplosioni internamente al filtro aria con distruzione della cassa filtro e i vari debimetri sul sistema di aspirazione aria
.
Comunque il "passaggio" avveniva con l'aumento del regime del motore da porre a piacimento, avviato il motore se non si dava un colpetto sull'acceleratore il motore rimaneva a benzina.
Ovviamente la benzina non doveva mancare nel serbatoio per riaccendere il motore....esisteva comunque una prassi di riserva che permetteva all'utente di accendere il motore anche con il solo gpl...da brivido.
Con le iniezione Jetronic un'emulatore ingannava la centralina per eliminare le varie spie di guasto del sistema, per il resto, ferma la pompa tutto era semplice, almeno in teoria, nella guida incombeva sempre il pericolo che quello che accade nella messa in moto poteva accadere in marcia.
La KJ è un po più complicato, i problemi erano sempre gli stessi, l'accensione del motore e il cuore palpitante mentre si procedeva.
Un saluto a tutti
MImì
Chi trova un tesoro..trova un sacco di amici
(mimidiroma)
(mimidiroma)
Re: Iniezione letale...
Mimì,io parlavo di alimentazioni a benzina. Ho sempre odiato il GPL. Il gas lo uso in casa, per preparare la pasta alle vongole. Il progresso in questo tipo di alimentazione avrà pure fatto passi da gigante,ma io sono fermo ai tempi in cui le vetture alimentate a gas,non potevano entrare in certe autorimesse, nelle navi traghetto dovevano viaggiare nel ponte, non in garage e cose di questo tipo. Poi il bombolone aggiungeva peso alla vettura e ne sacrificava parte della capienza del vano bagagli.
Luciano.
Luciano.
Re: Iniezione letale...
Ho sempre odiato le auto alimentate a gas.
-
- Messaggi: 149
- Iscritto il: 02 apr 2018, 13:53
Re: Iniezione letale...
Sono in pieno accordo con te..
-D
Ho respirato sempre i vapori di benzina, per me è come lo Chanel N°5, ho voluto dare delle informazioni per chi non ne è a conoscenza...magari interessante per saperne di più, tutto fa brodo.. (quasi).
Mimì

Ho respirato sempre i vapori di benzina, per me è come lo Chanel N°5, ho voluto dare delle informazioni per chi non ne è a conoscenza...magari interessante per saperne di più, tutto fa brodo.. (quasi).
Mimì
Chi trova un tesoro..trova un sacco di amici
(mimidiroma)
(mimidiroma)
-
- Messaggi: 1808
- Iscritto il: 12 set 2016, 00:01
Re: Iniezione letale...
Non si possono confrontare gli impianti a gas di oggi con quelli di ieri e neppure i motori, nel 1995 causa cambio lavoro ho dovuto montare un impianto gpl con polmone su una Alfa 33 1.3 a carburatori ed è stata una continua via crucis fino due anni dopo che, disperato, l'ho cambiata con un'Opel Astra diesel, successivamente ho avuto una Opel Combo 1.6 a metano con la quale ho percorso 340.000 km senza aprire mai il motore nè frizione, due anni fa mia figlia ha montato un impianto gpl sequenziale su una Polo 1.2 ed ha percorso circa 80.000 km senza il minimo problema, cambiato solo una volta il filtro gpl....
-
- Messaggi: 149
- Iscritto il: 02 apr 2018, 13:53
Re: Iniezione letale...
E' la pura verità
Non esistono più gli spinterogeni che richiedono continue regolazioni delle puntine e della fase di accensione..volendo veniva abbinato un variatore di fase per quando si andava a gas... sono aumentati i rapporti di compressione, quindi un migliore rendimento termico, l'assemblaggio dei motori con nuovi materiali permettono assemblaggi con tolleranze ridotte, l'olio ha superato se stesso come qualità e
longevità, i sistemi di iniezione non subiscono più la presenza della doppia alimentazione... i motori a parità di cilindrata sono nettamente più potenti.
Resta sempre il fatto che a gas si consuma di più e a benzina le prestazioni aumentano sempre e i motori consumano meno.
Un saluto
Mimì
Non esistono più gli spinterogeni che richiedono continue regolazioni delle puntine e della fase di accensione..volendo veniva abbinato un variatore di fase per quando si andava a gas... sono aumentati i rapporti di compressione, quindi un migliore rendimento termico, l'assemblaggio dei motori con nuovi materiali permettono assemblaggi con tolleranze ridotte, l'olio ha superato se stesso come qualità e
longevità, i sistemi di iniezione non subiscono più la presenza della doppia alimentazione... i motori a parità di cilindrata sono nettamente più potenti.
Resta sempre il fatto che a gas si consuma di più e a benzina le prestazioni aumentano sempre e i motori consumano meno.
Un saluto
Mimì
Chi trova un tesoro..trova un sacco di amici
(mimidiroma)
(mimidiroma)