Flavia si risveglia da un lungo sonno!!!
Re: Flavia si risveglia da un lungo sonno!!!
Grazie Giovanni..... anche tu molto gentile. Comunque, con quanto scritto prima, non volevo sminuire Flavia...... anzi, appena mi sono avvicinato e ho iniziato ad osservarla fuori e soprattutto dentro, ho notato subito la maniacale attenzione nell'assemblaggio..... e la qualità dei materiali dei vari componenti. Non ne avevo mai vista una da vicino. Il mio pensiero era rivolto più che altro al fatto che pur trattandosi di un'autovettura Italiana, ci sono tutte queste difficoltà nel reperire i ricambi.... Lo trovo davvero assurdo!!!
Comunque, a parte ciò, un'altra cosa che mi ha incuriosito, è l'abbinamento tra il colore carrozzeria e gli interni in pelle rossa. Se non sbaglio, in un vecchio post di non ricordo chi, c'era la gamma completa della berlina e ho notato che l'azzurro Vincennes era abbinato solo agli interni blu o grigi. Forse è riferito solo agli interni in panno?
Poi, qualche ricambista onesto lo abbiamo a disposizione? Vorrei trovare sti benedetti fari.... almeno per iniziare.
Comunque, a parte ciò, un'altra cosa che mi ha incuriosito, è l'abbinamento tra il colore carrozzeria e gli interni in pelle rossa. Se non sbaglio, in un vecchio post di non ricordo chi, c'era la gamma completa della berlina e ho notato che l'azzurro Vincennes era abbinato solo agli interni blu o grigi. Forse è riferito solo agli interni in panno?
Poi, qualche ricambista onesto lo abbiamo a disposizione? Vorrei trovare sti benedetti fari.... almeno per iniziare.
Re: Flavia si risveglia da un lungo sonno!!!
Ciao Christian,
le mie considerazioni erano solo per farti capire che non si tratta di auto prodotte in grandi numeri e possiamo ancora ritenerci fortunati perchè la Lancia, quando versava ormai in condizioni disperate, obbligava i concessionari all'acquisto di ingenti quantità di pezzi di ricambio.
Per quanto riguarda i ricambisti, non mi sento di consigliarti nessuno, i più noti li trovi facilmente su internet ed i prezzi sono abbastanza da "cartelllo" quindi la discriminante può essere la distanza e la competenza che varia parecchio a seconda dei soggetti.
Le guarnizioni esterne le trovi riprodotte, sono abbastanza care e provengono quasi tutte dalla medesima fonte.
Per quanto riguarda i fari puoi cercarli anche su internet, non sono così difficili da trovare, ricordati che quelli di origine non erano gli Jod e devono essere equipaggiati con le lampade biluce. Si trovano anche repliche moderne ma, a quanto ne so, sono cinesate di qualità discutibile, se riesci dai preferenza a parti NOS.
L'azzurro Vincennes aveva come abbinamento standard il panno grigio, con la pelle ci si poteva sbizzarrire. Appena riesco guardo sui disegni di finizione se la pelle rossa si portava dietro qualche particolare "fuori ordinaza".
Un caro saluto
Giovanni
le mie considerazioni erano solo per farti capire che non si tratta di auto prodotte in grandi numeri e possiamo ancora ritenerci fortunati perchè la Lancia, quando versava ormai in condizioni disperate, obbligava i concessionari all'acquisto di ingenti quantità di pezzi di ricambio.
Per quanto riguarda i ricambisti, non mi sento di consigliarti nessuno, i più noti li trovi facilmente su internet ed i prezzi sono abbastanza da "cartelllo" quindi la discriminante può essere la distanza e la competenza che varia parecchio a seconda dei soggetti.
Le guarnizioni esterne le trovi riprodotte, sono abbastanza care e provengono quasi tutte dalla medesima fonte.
Per quanto riguarda i fari puoi cercarli anche su internet, non sono così difficili da trovare, ricordati che quelli di origine non erano gli Jod e devono essere equipaggiati con le lampade biluce. Si trovano anche repliche moderne ma, a quanto ne so, sono cinesate di qualità discutibile, se riesci dai preferenza a parti NOS.
L'azzurro Vincennes aveva come abbinamento standard il panno grigio, con la pelle ci si poteva sbizzarrire. Appena riesco guardo sui disegni di finizione se la pelle rossa si portava dietro qualche particolare "fuori ordinaza".
Un caro saluto
Giovanni
Re: Flavia si risveglia da un lungo sonno!!!
Grazie Giovanni..... ma dovresti un po illuminarmi su cosa si intende per Fari Jod (forse Jodio?) e parti NOS. Poi, per lampade biluce intendi doppio filamento? Sia per i fari anabbaglianti che abbaglianti? Hanno entrambi la funzione lampeggio?
Re: Flavia si risveglia da un lungo sonno!!!
Ciao,
i fari Carello "Jod" sono usciti alla fine degli anni '60, erano equipaggiati con le lampade mono filamento tipo H1. Sulla Flavia I serie entrambe i proiettori devono montare lampade "biluce", a doppio filamento perchè i fari esterni funzionano sia da abbaglianti che da anabbaglianti, sui fari interni, solo il filamento abbagliante è collegato. Il lampeggio avviene usando gli anabbaglianti dei fari esterni. I proiettori interni ed esterni sono differnti.
Questa è la configurazione originale.
In ogni caso, sui fari originali puoi montare, al posto delle tradizionali lampade ad incandescenza 40/45W, le H5 (alogene doppio filamento con attacco pt45t), consumano un pò di più (60/55W) ma, data l'assenza di altri dispositivi elettrici sulla vettura non vedo alcun problema di sovraccarico della dinamo, io le uso da anni su tutte le mie auto.
Su molte auto, i fari originali sono stati sostituiti con gli Jod perdendo gli abbaglianti sul proiettore esterno.
Per NOS si intende New Old Stock, ovvero fondi di magazzino originali, non parti riprodotte.
Ciao
Giovanni
i fari Carello "Jod" sono usciti alla fine degli anni '60, erano equipaggiati con le lampade mono filamento tipo H1. Sulla Flavia I serie entrambe i proiettori devono montare lampade "biluce", a doppio filamento perchè i fari esterni funzionano sia da abbaglianti che da anabbaglianti, sui fari interni, solo il filamento abbagliante è collegato. Il lampeggio avviene usando gli anabbaglianti dei fari esterni. I proiettori interni ed esterni sono differnti.
Questa è la configurazione originale.
In ogni caso, sui fari originali puoi montare, al posto delle tradizionali lampade ad incandescenza 40/45W, le H5 (alogene doppio filamento con attacco pt45t), consumano un pò di più (60/55W) ma, data l'assenza di altri dispositivi elettrici sulla vettura non vedo alcun problema di sovraccarico della dinamo, io le uso da anni su tutte le mie auto.
Su molte auto, i fari originali sono stati sostituiti con gli Jod perdendo gli abbaglianti sul proiettore esterno.
Per NOS si intende New Old Stock, ovvero fondi di magazzino originali, non parti riprodotte.
Ciao
Giovanni
Re: Flavia si risveglia da un lungo sonno!!!
Grazie Giovanni.... ora è tutto più chiaro. Praticamente i fari della Flavia funzionano esattamente come la Citroen DS. Dovrò solo cercare un ricambista onesto..... ma ho notato che più o meno costano intorno alle 50,00 euro ognuno.
Fortunatamente i fari della Flavia li condividevano tante altre auto, come spesso succedeva fino agli anni 70..... speriamo bene!!!
Fortunatamente i fari della Flavia li condividevano tante altre auto, come spesso succedeva fino agli anni 70..... speriamo bene!!!
Re: Flavia si risveglia da un lungo sonno!!!
Ciao a tutti....
Ragazzi, In tutto ciò, ho dimenticato di dirvi che quando andai a vedere la Fulvia dal mio amico, riuscii ad aprire il vano motore per leggere il numero di telaio, almeno per capire di che serie si trattasse.... ed il numero magico è 815300*003897* e proprio qualche minuto fa ho dato un'occhiata nel prospetto riassuntivo dei numeri di telaio prodotti, tra i documenti a disposizione nel forum..... ho capito male o la mia Flavia è una 1.8 prima serie del 1963???
Quasi non ci credo...... proprio una primissima serie???
A parte la vostra conferma, avete notizie particolari in merito?
Ragazzi, In tutto ciò, ho dimenticato di dirvi che quando andai a vedere la Fulvia dal mio amico, riuscii ad aprire il vano motore per leggere il numero di telaio, almeno per capire di che serie si trattasse.... ed il numero magico è 815300*003897* e proprio qualche minuto fa ho dato un'occhiata nel prospetto riassuntivo dei numeri di telaio prodotti, tra i documenti a disposizione nel forum..... ho capito male o la mia Flavia è una 1.8 prima serie del 1963???
Quasi non ci credo...... proprio una primissima serie???
A parte la vostra conferma, avete notizie particolari in merito?
Re: Flavia si risveglia da un lungo sonno!!!
Si, il numero di telaio corrisponde ad una Flavia prima serie 1800cc 2897esimo esemplare di 9557 berline prodotte e dovrebbe essere stata costruita approssivativamente nella seconda meta' del 1963.
Si tratta della versione potenziata, con maggiore coppia e complessivamente piu' equilibrata dell'originale 1500cc, motore generoso, ben bilanciato ed in teoria molto brillante ma di fatto un po' sottodimensionato per la massa della vettura.
Si tratta della versione potenziata, con maggiore coppia e complessivamente piu' equilibrata dell'originale 1500cc, motore generoso, ben bilanciato ed in teoria molto brillante ma di fatto un po' sottodimensionato per la massa della vettura.
Re: Flavia si risveglia da un lungo sonno!!!
Grazie Luigi.... sempre molto preciso e gentile. Ma del fatto che si tratta di una prima serie, mi devo preoccupare o no? Non vorrei avesse qualche difetto di inizio produzione...
Poi, devo prestare particolare attenzione a qualcosa che riguarda la meccanica o la carrozzeria?
Poi, devo prestare particolare attenzione a qualcosa che riguarda la meccanica o la carrozzeria?
Re: Flavia si risveglia da un lungo sonno!!!
Ciao non si tratta di un inizio produzione in quanto nel 1963 erano gia' state prodotte molte 1500 e comunque non mi sono noti particolari "difetti" di produzione neanche nelle prime uscite.
Forse la piu' grossa variazione c'e' stata quando, nel corso del 1962, la produzione della Flavia e' stata trasferita da borgo San Paolo a Chivasso ove , contestualmente ad alcune ottimizzazioni tecniche e miglioramenti della protezione contro la corrosione si passo' da linee di montaggio di piccola serie ad altre piu' capaci.
A livello di carrozzeria una cosa che dovresti verificare e' lo stato del pianale in corrispondenza del pedale dell'acceleratore; in quella zona e' facile che, ad esempio guidando con le scarpe bagnate, si possa essere infiltrata dell'umidita e poiche' la flavia sul pavimento ha 4 o 5 strati di tappetini ed insonorizzanti vari (!) l'acqua li sotto non si asciuga neanche lasciandola con i finestrini chiusi al sole del sahara e questo, dopo 50 anni, puo' avere avuto delle ovvie conseguenze.
Luigi
Forse la piu' grossa variazione c'e' stata quando, nel corso del 1962, la produzione della Flavia e' stata trasferita da borgo San Paolo a Chivasso ove , contestualmente ad alcune ottimizzazioni tecniche e miglioramenti della protezione contro la corrosione si passo' da linee di montaggio di piccola serie ad altre piu' capaci.
A livello di carrozzeria una cosa che dovresti verificare e' lo stato del pianale in corrispondenza del pedale dell'acceleratore; in quella zona e' facile che, ad esempio guidando con le scarpe bagnate, si possa essere infiltrata dell'umidita e poiche' la flavia sul pavimento ha 4 o 5 strati di tappetini ed insonorizzanti vari (!) l'acqua li sotto non si asciuga neanche lasciandola con i finestrini chiusi al sole del sahara e questo, dopo 50 anni, puo' avere avuto delle ovvie conseguenze.
Luigi
Re: Flavia si risveglia da un lungo sonno!!!
Grazie mille Gigi..... gentilissimo anche tu. Vi aggiornerò appena la Flavia sarà in officina. 
Per quanto riguarda la documentazione in CD, disponibile nell'archio, quale potrebbe essere il più utile per la mia Flavia de 63' ??? Flavia 1 o Flavia 2???

Per quanto riguarda la documentazione in CD, disponibile nell'archio, quale potrebbe essere il più utile per la mia Flavia de 63' ??? Flavia 1 o Flavia 2???