Re: Misure
Inviato: 18 dic 2017, 08:40
Parlare di "perfezione" in auto costruite mezzo secolo fa, è un po' difficile. Dobbiamo tenere presente che gli assemblaggi delle scocche avvenivano con le "dime".Quindi capitava spesso che ci fossero delle piccole differenze anche fra una scocca ed un'altra, già in fase di costruzione,nel momento in cui si andavano ad "accoppiare" i lamierati..Spesso certe inesattezze,venivano corrette a suon di....martello.
In Lancia, magari,si cercava di avere più cura negli assemblaggi,di quello che succedeva in altre Fabbriche. Per esempio,era difficilissimo che nelle Alfa Giulia,le "luci" fra porte posteriori e fianchetti/parafango, fossero uguali nei due lati dell'auto. C'erano differenze che si notavano anche visivamente.
Tornando alla Lancia, poi, in quasi tutte le Zagato prima serie,si aveva uno spostamento verso il lato sinistro,di tutta la scocca,rispetto al telaietto organi meccanici. Si parlava di "asimmetria dei parafanghi". Invece era tutta la carrozzeria che non risultava "centrata"nel suo accoppiamento con il pianale, lo stesso della coupè normale, perchè la stessa differenza,si aveva anche nel posteriore
Esiste poi anche un'altra "inesatteza", comune a tutte le Fulvia e Flavia, berline e coupè: Lo spostamento laterale dell'asssale posteriore,in certe condizioni di carico, che fa si che una ruota (la destra), risulti più incassata nel parafango, rispetto alla sinistra. Ciò è dovuto al tipo di sospensione.La barra Panhard, di ancoraggio laterale assale/scocca, a vettura scarica, si trova in posizione quasi orizzontale. Quindi, necessariamente, avendo una escursione con moto "circolare", imprime alla scocca uno spostamento laterale rispetto all'assale.
Quindi, cercando di raggiungere la"perfezione", dobbiamo tenere conto di queste cose e fare, come si suol dire: "Di necessità virtù"
In Lancia, magari,si cercava di avere più cura negli assemblaggi,di quello che succedeva in altre Fabbriche. Per esempio,era difficilissimo che nelle Alfa Giulia,le "luci" fra porte posteriori e fianchetti/parafango, fossero uguali nei due lati dell'auto. C'erano differenze che si notavano anche visivamente.
Tornando alla Lancia, poi, in quasi tutte le Zagato prima serie,si aveva uno spostamento verso il lato sinistro,di tutta la scocca,rispetto al telaietto organi meccanici. Si parlava di "asimmetria dei parafanghi". Invece era tutta la carrozzeria che non risultava "centrata"nel suo accoppiamento con il pianale, lo stesso della coupè normale, perchè la stessa differenza,si aveva anche nel posteriore
Esiste poi anche un'altra "inesatteza", comune a tutte le Fulvia e Flavia, berline e coupè: Lo spostamento laterale dell'asssale posteriore,in certe condizioni di carico, che fa si che una ruota (la destra), risulti più incassata nel parafango, rispetto alla sinistra. Ciò è dovuto al tipo di sospensione.La barra Panhard, di ancoraggio laterale assale/scocca, a vettura scarica, si trova in posizione quasi orizzontale. Quindi, necessariamente, avendo una escursione con moto "circolare", imprime alla scocca uno spostamento laterale rispetto all'assale.
Quindi, cercando di raggiungere la"perfezione", dobbiamo tenere conto di queste cose e fare, come si suol dire: "Di necessità virtù"