mimmo bt328 ha scritto:
> ovviamente la mia è una manifestazione personale
> non ho una supervista e neanche mi muovo in zone ben illuminate
> è solo che, di notte, non ho mai avuto bisogno di illuminare
> la strada per decine di metri
> generalmente il mio interesse nelle manovre si riduce a uno o
> due metri dietro l'auto e il faro è sufficiente per
> illuminare qual poco di immagine che vedo attaverso il lunotto
Di decine di metri neanch'io ho bisogno, è però in quei pochi metri (a me fino a 3-4 interessano) che io ed altri sentiamo la mancanza di una luce efficiente di retromarcia. E' proprio quel pezzetto che è illuminato male.
Se si è in mezzo ad ostacoli un po' rialzati (muretti, altre macchine) in qualche maniera ci si districa: sul livello del terreno si è quasi al buio.
Caso tipico, capitato poche ore fa: strada di campagna, manovra da fare mettendo il posteriore nell'imbocco di una stradina laterale.
Metto la retro, domanda retorica a me stesso "Ma si è acceso qualcosa là dietro o no?"...
Asfalto, terra, erba bagnati: tutto sembra uguale. Vedere un avvallamento è quasi impossibile. Vado indietro piano, cercando di calcolare la manovra prima di farla e impostando verso sinistra perché su quel lato posso aprire lo sportello.
Ma prima o poi la ruota in un fossetto ce la metterò, me lo sento.
Onestamente in questo momento sono anche in una situazione peggiorata dalla lampada a led [1], ma ho fatto quel tentativo proprio perché, appena presa la macchina mi sono accorto che dietro c'era il buio rispetto alla precedente.
Ripensando a tutte le macchine di famiglia, per trovarne una messa peggio da questo punto di vista devo andare alla 126 [2].
Un mese fa ho guidato un Astra del 1997, e quando ho fatto una retromarcia ho visto una luce che mi è sembrata stupenda (ormai abituato al night club della Lybra...).
> personalmente credo che sia più un discorso di sicurezza (mi
> rifaccio alla mia lamentela dell'assurda mancanza della luce
> di retromarcia nel faro sinistro aggravata dal fatto che non
> stiamo parlando di un'utilitaria made in Korea ma di una
> berlina di un certo prestigio)
E su questo mi trovi d'accordo, anzi secondo me una dotazione di sicurezza rivolta agli altri non dovrebbe fare distinzione tra berlina e utilitaria: un qualcosa che serve a farsi vedere devono averlo tutte.
Ma la cosa andrebbe poi in sintonia con la visibilità che vorrei: due fanali oltre ad essere visibili da più angolazioni farebbero anche una miglior illuminazione.
> mi rendo conto che possono esserci esigenze diverse, per cui
> rispetto le problematiche altrui
> poi c'è sempre la possibilità di accendere le luci dei freni
> e del retronebbia
Sì, questo lo faccio già. Ma anche il retronebbia è uno solo: sommato alla retromarcia fanno meno di una fanaleria di retromarcia media.
Le quattro frecce, disgraziatamente, hanno un raggio d'azione ridotto rispetto a altre macchine perché il progettista ha avuto l'idea geniale di metterle all'interno del fanale.
[1] Che mi scoccia cambiare: aspetto che si fulmini qualcos'altro dentro a quel fanale per smontarlo una volta sola anziché due.
[2] Che *NON* aveva per niente il fanale di retromarcia
