OT: gasolio o olio per friggere!
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roby78
Re: OT: gasolio o olio per friggere!
un'audi 80 tdi 1.9 da 90 cv..il propulsore con iniezione diretta che prese il posto del modello da 75 cv a precamera con il quale condivide penso gran parte della meccanica (1896cc); in poche parole un carro armato da 500000 km!!io la prova l'avrei effettuata sulla mia ex uno td che penso avrebbe digerito anche petrolio..ma con un motore jtd dalle pressioni elevatissime non mi fiderei..infatti i propulsori volkswagen per funzionare a biodiesel necessitano di diverse modifiche..nessun esperto che puo' confermare??
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Massimo
Re: OT: gasolio o olio per friggere!
bah... io ripeto lo messo xke sono obbligato ad andare a lavoro e con i mezzi pubblici c'avrei messo 1 ora quando in makkina 10-15 minuti al massimo... però ripeto la macchina cammina benissimo apparte nelle forti accellerazioni che tende a mancare un attimo.... naturalmente il motore diesel e un carro armato una volta che e partito anche si pisci dentro il serbatoio cammina lo stesso 
.... naturalmente sono punti di vista ognuno e libero di fare cio che vuole con la propia macchina... x le multe se metto l'olio invece del diesel sono tutte cagate xke quando avevo la vecchia fiat tempra avevo fatto togliere il catalizzatore x avere + spunto, quante volte mi hanno fermato nessuno e mai andato a vedere se c'era o no il catalizzatore e vi assicuro che la puzza che faceva era riconoscibile da centinaia di metri.... naturalmente oggi ho fatto un bel pieno di agip bludiesel aitech ...
.... naturalmente sono punti di vista ognuno e libero di fare cio che vuole con la propia macchina... x le multe se metto l'olio invece del diesel sono tutte cagate xke quando avevo la vecchia fiat tempra avevo fatto togliere il catalizzatore x avere + spunto, quante volte mi hanno fermato nessuno e mai andato a vedere se c'era o no il catalizzatore e vi assicuro che la puzza che faceva era riconoscibile da centinaia di metri.... naturalmente oggi ho fatto un bel pieno di agip bludiesel aitech ...-
Massimo
Re: OT: gasolio o olio per friggere!
Messaggio per Massimo, che ne dici di usare una sigla dopo il nome?
Perchè, visto che ci chiamiamo alla stessa maniera, non si capisce se sei tu oppure io.
Fammi sapere
Ciao
Massimo
Perchè, visto che ci chiamiamo alla stessa maniera, non si capisce se sei tu oppure io.
Fammi sapere
Ciao
Massimo
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Valerio Vanni
Re: OT: gasolio o olio per friggere!
angelo ha scritto:
> ho scoperto in questo forum che l'olio contiene acqua! Ma vi
> siete mai chiesti da dove viene il bio diesel? l'olio di
> colza siccome è un alimento non contiene sostanze che possono
> far male alle persone, figuriamoci ad un motore
Uhm, il ragionamento "Non fa male alle persone" -> "Non fa male al motore" è fallato.
Lo zucchero alle persone non fa male, al motore sì (tanto che i ragazzi una volta lo mettevano per dispetto nei motorini degli altri).
> ho scoperto in questo forum che l'olio contiene acqua! Ma vi
> siete mai chiesti da dove viene il bio diesel? l'olio di
> colza siccome è un alimento non contiene sostanze che possono
> far male alle persone, figuriamoci ad un motore
Uhm, il ragionamento "Non fa male alle persone" -> "Non fa male al motore" è fallato.
Lo zucchero alle persone non fa male, al motore sì (tanto che i ragazzi una volta lo mettevano per dispetto nei motorini degli altri).
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Ale 2.4 Exe
Re: OT: gasolio o olio per friggere!
non voglio commentare questa risposta frutto solo di ingenua ignoranza....
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angelo
Re: OT: gasolio o olio per friggere!
La mia lybra và come il primo giorno ed oggi ha 220000km, scusate l'ignoranza.....ma di chi???
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Brontolo
Re: OT: gasolio o olio per friggere!
x Angelo:
vai a colza e non hai problemi ??
Allora continua, che ti importa che è arrivato ad 1 euro, costa sempre meno del gasolio, no ?
vai a colza e non hai problemi ??
Allora continua, che ti importa che è arrivato ad 1 euro, costa sempre meno del gasolio, no ?
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roby78
Re: OT: gasolio o olio per friggere!
Critiche all'utilizzo in motori moderni common rail (da wikipedia)
Test
La rivista Quattroruote ha eseguito un test distruttivo con l'olio di colza al 70% su un moderno motore common rail di una Fiat Punto 1.9 JTD, riscontrando l'incollamento delle fasce elastiche dei pistoni e l'otturazione dei condotti di lubrificazione del turbocompressore; in pratica (sempre secondo Quattroruote edizione agosto 2005) solo i motori di alcuni anni fa possono usare gli oli vegetali come combustibile senza venirne danneggiati. Nell'articolo si citano i motori diesel a pre-camera come candidati per l'uso dell'olio di colza e degli altri olii vegetali.
In Svezia ed in Germania esiste una rete di distributori che vende biodiesel (olio vegetale trans-esterificato, che ha una viscosità simile a quella del gasolio) che è utilizzabile anche da moderni motori omologati (tra cui non compare quello della vettura testata). In Germania tuttavia esistono parecchie pompe che vendono oli vegetali non trans-esterificati, rispondenti allo standard di qualità RK.
Risultati e danni al motore
L'auto in questione ha avuto danni al turbo ma non agli iniettori dopo 7.300 chilometri percorsi continuativamente con olio vegetale non esterificato e privo di additivi; il motore è stato sezionato e le foto mostravano l'otturazione dei condotti del turbocompressore.
I residui della combustione dell'olio vegetale trafilati in coppa olio avevano incollato le fasce elastiche del motore, l'olio vegetale scendeva nella coppa dell'olio minerale e la miscela creava incrostazioni che bloccavano i condotti di lubrificazione, con il conseguente grippaggio delle parti sottolubrificate.
Sempre Quattroruote sugli oli vegetali usati come carburante estende le conseguenze del test distruttivo eseguito su una Fiat Punto 1.9 JTD, dichiarando che "molto plausibilmente" tali oli danneggiano tutti i motori moderni che sono di tipo common rail non equipaggiati con dovuti accorgimenti tecnici.
Critiche
Questo test ha tuttavia destato forti critiche, in quanto esso è stato fatto con percentuali eccessive di olio vegetale, anche del 100%, mentre solitamente viene usata una percentale non superiore al 30%.
Modifiche e manutenzioni per il corretto utilizzo del biocarburante
Dove questo è legale, per rendere un motore idoneo all'utilizzo dell'olio vegetale si utilizzano diversi accorgimenti, quali:
Sostituire le candelette di preriscaldamento con altre migliori o di forma diversa(se possibile)
Sostituire gli iniettori o parte di essi con altri in grado di migliorare la polverizzazione dell'olio
Usare un olio motore adatto o compatibile con il carburante usato (come avviene in Germania)
Sostituire con maggior frequenza l'olio di lubrificazione e il relativo filtro
Additivare l'olio vegetale in modo che sia meno viscoso con solventi come acetone , kerosene o nafta pesante idrodesolforata (spesso unico componente dei diluenti sintetici, e componente principale di alcuni additivi per la pulizia degli iniettori)
Fare partire il motore a gasolio (esattamente come sulle auto a GPL si fa partire a benzina) nei casi non sia possibile permettere una corretta combustione dell'olio a freddo.
Installare uno dei numerosi kit di conversione reperibili sul mercato Europeo e specialmente Tedesco (kit Elsbett, diesel-therm ecc), che per una modica spesa eliminano alla radice i problemi e permettono di usare con discreta sicurezza l'olio vegetale.
In sintesi:
Utilizzare un carburante differente su un motore particolarmente sofisticato richiede l'installazione di un impianto tecnologicamente adeguato (esattamente come quando si usa GPL o Metano)
Non utilizzare con certe pompe ROTATIVE di iniezione come CAV, CAV Rotodiesel, Lucas, Delphi e Stanadyne ecc;le uniche su cui si fa affidamento sono le pompe Bosch, Zexel, Nippon-Denso, Diesel KIKI e Doowon.
Conseguenze dell'uso in motori non idonei
In rete si possono trovare diverse testimonianze contrapposte, sia di automobilisti che hanno danneggiato il motore utilizzando miscele fino al 70% di vari olii, sia di automobilisti che hanno utilizzato persino olio puro nei mesi più caldi, senza avere particolari problemi.
Tuttavia, al di là di rare eccezioni, quasi tutti i motori moderni hanno parametri di sicurezza molto limitati, e perciò la quasi totalità non può usare oli vegetali come combustibile, pena il decadimento della garanzia, mentre il biodiesel può essere utilizzato come carburante solo se indicato dal costruttore. Ciò significa che si è fuori dei parametri di sicurezza del motore e quindi sono possibili anomalie all'auto. Una buona percentuale delle automobili moderne, e particolarmente quelle ingegnerizzate dopo il 1999, sono garantite dal costruttore per l'utilizzo di biodiesel, ma non per l'olio puro. Tutte le altre auto diesel, pur restando escluse dalla garanzia della casa, possono utilizzare olio vegetale puro, ma senza garanzia di risultati e soprattutto a rischio e pericolo dell'automobilista.
Olio puro come carburante in motori modificati
A lungo andare, se usati puri, gli olii vegetali potrebbero causare danni ad alcuni tipi di motore, tanto che in Germania, Canada e USA sono in vendita kit per risolvere i problemi dovuti al loro utilizzo.
A livello istituzionale, in Europa ci sono Comuni che già usano gli oli vegetali come carburante. Ad esempio il Comune di Cork in Eire (Irlanda) ha convertito la flotta dei bus pubblici all'uso di olio puro.[7] A Graz, in Austria, invece il Comune usa olio esausto da frittura come vettore di produzione del biodiesel.
pertanto una cosa è il biodiesel e l'altra è l'olio puro spec. non diluito!!occhio raga!!
Test
La rivista Quattroruote ha eseguito un test distruttivo con l'olio di colza al 70% su un moderno motore common rail di una Fiat Punto 1.9 JTD, riscontrando l'incollamento delle fasce elastiche dei pistoni e l'otturazione dei condotti di lubrificazione del turbocompressore; in pratica (sempre secondo Quattroruote edizione agosto 2005) solo i motori di alcuni anni fa possono usare gli oli vegetali come combustibile senza venirne danneggiati. Nell'articolo si citano i motori diesel a pre-camera come candidati per l'uso dell'olio di colza e degli altri olii vegetali.
In Svezia ed in Germania esiste una rete di distributori che vende biodiesel (olio vegetale trans-esterificato, che ha una viscosità simile a quella del gasolio) che è utilizzabile anche da moderni motori omologati (tra cui non compare quello della vettura testata). In Germania tuttavia esistono parecchie pompe che vendono oli vegetali non trans-esterificati, rispondenti allo standard di qualità RK.
Risultati e danni al motore
L'auto in questione ha avuto danni al turbo ma non agli iniettori dopo 7.300 chilometri percorsi continuativamente con olio vegetale non esterificato e privo di additivi; il motore è stato sezionato e le foto mostravano l'otturazione dei condotti del turbocompressore.
I residui della combustione dell'olio vegetale trafilati in coppa olio avevano incollato le fasce elastiche del motore, l'olio vegetale scendeva nella coppa dell'olio minerale e la miscela creava incrostazioni che bloccavano i condotti di lubrificazione, con il conseguente grippaggio delle parti sottolubrificate.
Sempre Quattroruote sugli oli vegetali usati come carburante estende le conseguenze del test distruttivo eseguito su una Fiat Punto 1.9 JTD, dichiarando che "molto plausibilmente" tali oli danneggiano tutti i motori moderni che sono di tipo common rail non equipaggiati con dovuti accorgimenti tecnici.
Critiche
Questo test ha tuttavia destato forti critiche, in quanto esso è stato fatto con percentuali eccessive di olio vegetale, anche del 100%, mentre solitamente viene usata una percentale non superiore al 30%.
Modifiche e manutenzioni per il corretto utilizzo del biocarburante
Dove questo è legale, per rendere un motore idoneo all'utilizzo dell'olio vegetale si utilizzano diversi accorgimenti, quali:
Sostituire le candelette di preriscaldamento con altre migliori o di forma diversa(se possibile)
Sostituire gli iniettori o parte di essi con altri in grado di migliorare la polverizzazione dell'olio
Usare un olio motore adatto o compatibile con il carburante usato (come avviene in Germania)
Sostituire con maggior frequenza l'olio di lubrificazione e il relativo filtro
Additivare l'olio vegetale in modo che sia meno viscoso con solventi come acetone , kerosene o nafta pesante idrodesolforata (spesso unico componente dei diluenti sintetici, e componente principale di alcuni additivi per la pulizia degli iniettori)
Fare partire il motore a gasolio (esattamente come sulle auto a GPL si fa partire a benzina) nei casi non sia possibile permettere una corretta combustione dell'olio a freddo.
Installare uno dei numerosi kit di conversione reperibili sul mercato Europeo e specialmente Tedesco (kit Elsbett, diesel-therm ecc), che per una modica spesa eliminano alla radice i problemi e permettono di usare con discreta sicurezza l'olio vegetale.
In sintesi:
Utilizzare un carburante differente su un motore particolarmente sofisticato richiede l'installazione di un impianto tecnologicamente adeguato (esattamente come quando si usa GPL o Metano)
Non utilizzare con certe pompe ROTATIVE di iniezione come CAV, CAV Rotodiesel, Lucas, Delphi e Stanadyne ecc;le uniche su cui si fa affidamento sono le pompe Bosch, Zexel, Nippon-Denso, Diesel KIKI e Doowon.
Conseguenze dell'uso in motori non idonei
In rete si possono trovare diverse testimonianze contrapposte, sia di automobilisti che hanno danneggiato il motore utilizzando miscele fino al 70% di vari olii, sia di automobilisti che hanno utilizzato persino olio puro nei mesi più caldi, senza avere particolari problemi.
Tuttavia, al di là di rare eccezioni, quasi tutti i motori moderni hanno parametri di sicurezza molto limitati, e perciò la quasi totalità non può usare oli vegetali come combustibile, pena il decadimento della garanzia, mentre il biodiesel può essere utilizzato come carburante solo se indicato dal costruttore. Ciò significa che si è fuori dei parametri di sicurezza del motore e quindi sono possibili anomalie all'auto. Una buona percentuale delle automobili moderne, e particolarmente quelle ingegnerizzate dopo il 1999, sono garantite dal costruttore per l'utilizzo di biodiesel, ma non per l'olio puro. Tutte le altre auto diesel, pur restando escluse dalla garanzia della casa, possono utilizzare olio vegetale puro, ma senza garanzia di risultati e soprattutto a rischio e pericolo dell'automobilista.
Olio puro come carburante in motori modificati
A lungo andare, se usati puri, gli olii vegetali potrebbero causare danni ad alcuni tipi di motore, tanto che in Germania, Canada e USA sono in vendita kit per risolvere i problemi dovuti al loro utilizzo.
A livello istituzionale, in Europa ci sono Comuni che già usano gli oli vegetali come carburante. Ad esempio il Comune di Cork in Eire (Irlanda) ha convertito la flotta dei bus pubblici all'uso di olio puro.[7] A Graz, in Austria, invece il Comune usa olio esausto da frittura come vettore di produzione del biodiesel.
pertanto una cosa è il biodiesel e l'altra è l'olio puro spec. non diluito!!occhio raga!!