Re: Sostituire parabrezza.
Inviato: 15 nov 2007, 21:39
OK per la soluzione di Mastro Titta, la usavo anch'io.
Una raccomandazione: quando si cercano infiltrazioni d'acqua bisogna che la macchina sia asciutta all'inizio, quindi mai in un giorno di pioggia o immediatamente dopo.
Poi una persona deve stare all'interno dell'abitacolo, meglio se armata di una torcia a pile. se si è abbastanza capaci, è meglio smontare alcune parti del rivestimento, quelle meno impegnative da rimontare (ma non è indispensabile).
Chi è all'esterno inizia a innaffiare la vettura partendo dal basso, lentamente, molto lentamente risale lungo la parete, soffermandosi sulle parti più imputabili (fessure, raschiavetro, bordi pararezza, maniglie etc.), ma sempre dal basso salendo verso l'alto. Appena si raggiunge il punto incriminato, il rigagnolo arriva.
Poi un silicone bianco va benissimo, ma quello nero sparisce meglio sotto le guarnizioni.
Il silicone morbido citato da Kwesi tecnicamente si chiama "stucco idrofugo" e ce ne sono di due tipi. uno si inietta con una pistola ad aria compressa, ed è quasi cremoso: vale per i parabrezza di vecchio tipo, con la guarnizione in gomma perimetrale; L'altro, più simile al Pongo, si modella con le mani e si usa per chiudere fessure di una certa consistenza nei lamierati.
Nessuno dei due si presta per problemi di parabrezza incollati. Però attenzione: il silicone incolla tutto quello a cui si attacca, fate attenzione a non attaccare le guarnizioni intorno al parabrezza...
Ciao
Paolo
Una raccomandazione: quando si cercano infiltrazioni d'acqua bisogna che la macchina sia asciutta all'inizio, quindi mai in un giorno di pioggia o immediatamente dopo.
Poi una persona deve stare all'interno dell'abitacolo, meglio se armata di una torcia a pile. se si è abbastanza capaci, è meglio smontare alcune parti del rivestimento, quelle meno impegnative da rimontare (ma non è indispensabile).
Chi è all'esterno inizia a innaffiare la vettura partendo dal basso, lentamente, molto lentamente risale lungo la parete, soffermandosi sulle parti più imputabili (fessure, raschiavetro, bordi pararezza, maniglie etc.), ma sempre dal basso salendo verso l'alto. Appena si raggiunge il punto incriminato, il rigagnolo arriva.
Poi un silicone bianco va benissimo, ma quello nero sparisce meglio sotto le guarnizioni.
Il silicone morbido citato da Kwesi tecnicamente si chiama "stucco idrofugo" e ce ne sono di due tipi. uno si inietta con una pistola ad aria compressa, ed è quasi cremoso: vale per i parabrezza di vecchio tipo, con la guarnizione in gomma perimetrale; L'altro, più simile al Pongo, si modella con le mani e si usa per chiudere fessure di una certa consistenza nei lamierati.
Nessuno dei due si presta per problemi di parabrezza incollati. Però attenzione: il silicone incolla tutto quello a cui si attacca, fate attenzione a non attaccare le guarnizioni intorno al parabrezza...
Ciao
Paolo