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La Blu Super, che purtroppo non è più distribuita in Sardegna, Non risolve il problema.E' una verde normale con additivo per l'innalzamento dell'indice ottanico. Ma un eventuale componente che potrebbe causare il problema alle candele, è presente ugualmente nella benzina.

Certo, ma - in teoria - bruciando meglio dovrebbe favorire la pulizia delle candele, o almeno limitarne l'imbrattamento...

Proprio ieri sera montate le prolunghe d'ottone e fatta la miscela con Castrol R40 al 1~2 x cento con la verde famelica problema risolto(tu):)-D

Forse un'alternativa potrebbe essere quella di usare la Shell V power, che penso abbia una diversa composizione.Però, costi a parte,pare che questo carburante abbia una combustione troppo "secca"..Questo potrebbe evitare la formazione di depositi nelle candele, ma non credo che sia molto salutare per motori concepiti per l'uso di carburanti tradizionali.Parlo per sentito dire, ma sembra che in pista alcune auto "cattive"ma datate, come le Renault 5 GT turbo,abbiano riportato grossi danni ai loro motori.

Credo che oltre l'ipotesi benzian, sia utile fare qualche test ulteriore anche ccon apparecchiature semplici. Arriva corrente a tutte e 4 le candele? Condensatore OK? Tutti i cavi candele e bobina OK? La Fulvia monta anche una resistenza variabile sulla bobina? Anticipo accensione OK? Masse per avanzamento accensione sotto la spazzola spinterogeno OK? Non dici se, dopo un po' di problemi, l'auto quando e' ben scaldata (almeno 10 km, e mascherina radiatore se fuori e' freddo) va finalmente bene. Le candele all'iridio si potrebbero pulire tenendo l'elettrodo in solvente per la nitro per una notte. BTW, se la distanza degli elettrodi di tali candele e' troppo grande, sotto sforzo potrebbero non generare la scintilla corretta per la Fulvia. Il mio consiglio e' fare ulteriori indagini per capire dove nasca il problema. Andrea

Interessante.
Parli di quelle prolunghe che si usavano per i motori che consumavano olio?
Anche tu hai il problema delle candele imbrattate?
(sulla miscela con R40 resto però un po' perplesso...)
Grazie, ciao!

Grazie Andrea, l'auto anche da calda continua a girare a tre.
La bobina è nuova, e non ha resistenze variabili. Cavi cambiati da poco.
Il carburatorista aveva controllato anticipo e accensione.
Proverò a cambiare il condensatore. Mi sai dire per favore la corretta distanza tra gli elettrodi dell candele all'iridio?
Grazie, ciao

Punti di vista.Io sono contrario all'uso di prolunghe,boccole o similari.Sistemi usati in altri tempi su motori stanchi, che "pompavano olio" e che per qualche motivo non venivano rifatti.Opinione mia personale, tengo a precisare, per non parlare poi di strane miscele o intrugli vari.
La distanza delle punte è di 0,5/0,6 mm.

Anche io sapevo che le prolunghe sono un (vecchio) rimedio estremo...
E sul fatto della miscela, vabbè che la verde di oggi è "secca", ma aggiungere olio quando c'è il rischio di imbrattare le candele non mi sembra una buona idea...

Oltretutto, con quella percentuale, siamo a livelli di motore a due tempi.
Io proverei a fare una cosa: Cercherei di capire se il problema riguarda una sola candela.Una volta individuata, controllerei il gioco punterie con molta attenzione per il cilindro Incriminato. Successvamente controllerei la compressione,per vedere se è uniforme in tutti e quattro i cilindri.
L'imbrattamento di una candela,di solito si risolve con un tot di Km fatti a velocità costante e con il motore che gira "alto", ovviamente senza eccedere. A volte,però,può capitare che questo non sia sufficiente e che la candela non si autopulisca. La continua mandata di benzina, da parte del carburatore,rimanendo incombusta,peggiora la situazione.