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Re: Post mortem

Inviato: 27 ago 2015, 09:46
da udeà
Io la Thesis la uso tutti i giorni, ho raggiunto i 330 mila km.
Ci faccio di tutto, la carico all'inverosimile quando vado in vacanza, e mai un disturbo.
Mi sto guardando intorno, poichè le sospensioni cominciano a non assorbire più le malformazioni stradali, e sostituirle tutte vista la percorrenza maturata, mi sembra di fare un accanimento terapeutico.
L'idea è una A6 Allroad con il 3000 biturbo diesel.
Ma per avere almeno una parte degli accessori di serie della mia emblema di 11 anni, tocca spendere più di 90 mila euro.
Perchè a differenza della Thesis, dove tutto era di serie o quasi, i tedeschi ti fanno pagare anche il posacenere. (provare per credere).
Ho adocchiato un ottimo usato di un collega, appena decide di venderlo farò l'acquisto.
Ho visto l'interno in pelle di alcune Opel insigna e VW Passat deteriorarsi in meno di 5 anni, la mia è ancora perfetta.
Per il resto, la Thesis la terrò per ricordo, usandola per i raduni che verranno. Difficilmente la rottamerò.

Re: Post mortem

Inviato: 27 ago 2015, 16:03
da PierL
Amico settentrionale! Hai sempre avuto classe nelle tue scelte veicolari. :) Qui da noi la Jaguar non la vendono, al massimo ho visto qualche Peugeot...

Re: Post mortem

Inviato: 27 ago 2015, 18:48
da Gianni
La mia ha compiuti 10 anni a marzo, 165000KM l'adopero per i fine settimana o per i raduni. Venderla non ci penso propio, anzi la curo in modo maniacale. Se dovessi prendere un'altra ammiraglia opterei per la Maserati Ghibli, macchine straniere non se ne parla propio, per tutti i giorni uso la Lancia Delta 1.4 Multiair macchina fantastica.

Ciao Gianni

Re: Post mortem

Inviato: 28 ago 2015, 09:28
da petermcwerner
Caro Pietro,
Ti capisco, anche se per me un'auto deve soprattutto servire per poterla utilizzare quotidianamente e con spese di manutenzione ragionevoli. Comprai la Thesis dopo essere stato soddisfattissimo della Thema. Avrei dovuto leggere i commenti sul foro prima di acquistarla.
I costi stellari della manutenzione qui in Svizzera francese erano insupportabili. Solo l'importatore aveva un meccanico che se ne intendeva ad un costo orario di 200EUR.
Insomportabili alla lunga anche le osservazioni ironiche di mia moglie quando le chiedevo di prestarmi la sua BMW 330 che il meccanico non lo ha mai visto salvo per i tagliandi regolari.
La officina più vicina che aveva bene in vista il logo Lancia e una Delta in vetrina confessô che non avevano nessun meccanico che avesse seguito una istruzione, corso o altro di alcun modello Lancia, solo delle Jeep e Chrysler.
Vi meraviglia che con ina tale politica la Lancia era destînata a morire?
Vi auguro di continuare a godervi le vostre Thesis in Italia.
Ciao, Peter5

Re: Post mortem

Inviato: 28 ago 2015, 13:17
da Pietroth
petermcwerner ha scritto: per me un'auto deve soprattutto servire per poterla utilizzare quotidianamente e con spese di manutenzione ragionevoli
Beh, guardando le auto che hai avuto non si direbbe che siano proprio delle utilitarie.
D'altronde neanceh la Thesis è un'utilitaria, perlomeno nei costi di gestione e manutenzione ma permettettemi di fare un'osservazione:
Quando parliamo di Thesis parliamo di un'auto ormai fuori produzione, neanche storica, con scarsa assistenza ufficiale e come dicevo prima con alti costi di gestione e manutenzione, ma comunque di un'auto che sul mercato dell'usato ormai vale quanto una Punto del 2000, nessuno la vuole, neanche come permuta per un'auto nuova.
Quando leggo che la cambiereste per un'A6, un 450CV, un Maserati ecc. ecc. e scusate se ve lo dico, se potete permettervelo, non capisco perchè ancora non l'avete cambiata o meglio rottamata che si fa prima.
A meno che questo post non è la lista dei desideri ed allora è un'altra storia, ma credo che a questo punto tutti vorrebbero un'auto da 100.000 euro e più, me compreso 8-)
Di auto migliori della Thesis sul mercato odierno ve ne sono eccome, e con la stessa dotazione e confort parliamo di cifre con le quali comprereste un appartamentino in centro.
Io mi accontento della mia Thesis, finchè và, quando la spesa per la riparazione supererà il suo valore, e ci stiamo arrivando, non esiterò a cambiarla, ed a quel punto comprerò una Ferrari o McLaren, ma anche la nuova Bentley non dispiace B)

Re: Post mortem

Inviato: 28 ago 2015, 13:59
da Robert70
io ho una delta 1600 con cambio robotizzato per tutti i gg e va da dio,quando presi la mia seconda thesis decisi di prenderla nuova almeno cosi so che lho usata solo io penso perche diciamo la verita il 90 per cento delle thesis in circolazione erano tutte a noleggio e in uso a ministeri vari quindi multiusofruttuari figurarsi come li trattavano non essendo proprietari.
attualmente dopo il periodo di garanzia ufficiale possiedo una garanzia di manuntenzione ordinaria e straordinaria fino al 2017 quindi pensieri zero.
per collegarmi alla discussione di pietro ricordiamoci che la thesis nuova costava intorno ai 50 mila euro quindi non proprio da utilitaria quindi come si fa pensare che i costi di gestione siano equiparabili ad una punto??

Re: Post mortem

Inviato: 28 ago 2015, 15:08
da Stroker
Sono d'accordo con quanto scritto da Pietroth. Io sono amante delle grosse berline americane anni 60/70, che hanno valori molto bassi, ma siccome usarne una tutti i giorni è impensabile (ci ho anche provato...) ho preso la mia Thesis che è comunque una grossa berlina automatica e lussuosa, anche se parecchio diversa da guidare.
E' un'auto ormai vecchia ma capace di dare grandi soddisfazioni. Forse a me è andata anche bene in quanto grosse noie non me ne ha date, e sembra essere stata trattata bene da chi l'aveva prima di me.
Se non fossi però capace di fare praticamente tutta la manutenzione meccanica da solo non l'avrei mai fatto, ormai in garage ho una piccola officina.

Se dovesse "morire" mi piacerebbe sostituirla con una Maserati Quattroporte di 10/12 anni, qualche buona occasione a prezzi umani si trova, ma poi c'è la questione superbollo e assicurazione che non sono certo leggeri...

Re: Post mortem

Inviato: 28 ago 2015, 18:23
da KenZen
Peter, un'auto di grossa cilindrata non avrà mai costi di manutenzione ragionevoli ma può di sicuro avere manutenzioni ridotte e non è questo il caso della maggior parte delle Thesis. Personalmente, dopo 6 anni dall'acquisto, ad oggi non ho riscontrato il benchè minimo problema sulla mia 2,4 diesel. Solo manutenzioni ordinarie, un cambio batteria ed un treno di gomme. Mai una spia accesa o un malfunzionamento del cambio automatico (che reputo il peggiore che esista come gestione). Leggendo il forum mi ritengo fortunato ma di sicuro, se mi avesse dato qualche problema serio, non avrei esitato minimamente a permutarla/rottamarla. Per me la sicurezza e la garanzia di un viaggio da A a B sono fattori determinanti.

Saluti

Re: Post mortem

Inviato: 28 ago 2015, 22:18
da petermcwerner
Per precisione: Un 'A6 con motore Lamborghini e ca. 90-120 mila km la trovi in Svizzera fra 14 e 20 mila EUR. Inoltre qui le tasse e altri oneri statali per le grosse cilindrate sono molto ragionevoli, quindi - almeno per me - non è un sogno irrealizzabile. Se non l'ho ancora comprata è per i dubbi che ho sull'affidabilità e i costi di manutenzione di questo modello. La casa AUDI ha smesso di fabbricarla e ora offre una 3200 sovralimentata di pari potenza.

Re: Post mortem

Inviato: 29 ago 2015, 07:28
da petermcwerner
Equiparabili a una punto no ma ad una macchina di analoga categoria. Io la comparo per es. alla BMW 330i di mia moglie che il meccanico lo ha visto solo per i tagliandi del regolare servizio, cambio gomme e nient'altro e dopo una decina d'anni è ancora come nuova.
Saluti