International Lancia Forums

Io l'ho già sottolineato altre volte. Nel gruppo FCA, come si va delineando in questi ultimi tempi, spazio per la Lancia ce n'è, anzi sembra ritagliato apposta.
Il marchio Fiat ormai è costituito dal sotto-brand 500 (normale, L, Living, XL, la prossima 5 porte) e da quello più economico Panda (normale, 4x4, la futura Freemont a sette posti, ecc.).
Il marchio Alfa è destinato a vetture premium a trazione posteriore, da 40.000 euro in su, per far concorrenza a BMW e Mercedes, specie in America, dove si fanno i numeri.
Maserati è più su di Alfa, come collocazione; Jeep è il marchio specialistico off-road.
Restano fuori vetture di segmento C e D, berline 4 e 5 porte e SW tradizionali, a trazione anteriore, che in Europa, in Sud America ed in Cina si vendono bene.
Rinnovare un marchio storico e comunque prestigioso come Lancia con una nuova Delta Integrale e poi far seguire 2 o 3 vetture ben studiate potrebbe servire a riempire quello spazio libero nei listini.
Torniamo però sempre al solito problema: ci sono i soldi necessari? No, però oggi forse c'è qualche speranza in più di qualche mese fa, le ultime vetture del gruppo uscite sul mercato vanno molto bene, il mercato interno è in ripresa, la Giulia è stata accolta in maniera positiva e speriamo che venda secondo le aspettative, specie all'estero.

E pensare che se ci fosse una volonta' imprenditoriale
attualmente gli attori 'tecnici' ci potrebbero essere
Montezemolo, Ramaciotti e da ultimo Giugiaro sono liberi
(e penso anche con il dente avvelenato verso Maglionne).

Nel frattempo la Ferrari diventa una eccellenza ... olandese !

Se almeno avessimo una classe politica all'altezza della vecchia DC di Fanfani ed Andreotti
(che ora sembrano giganti di fronte ai nani attuali)
una bella nazionalizzazione dell'industria autombilistica sarebbe necessaria.

Montezemolo mi sembra che ultimamente non ne abbia azzeccata una, vedi Italo, per esempio, con milioni di euro di debiti.
Giugiaro ha quasi 80 anni, e forse sarebbe il caso di trovare qualcuno un po' più attuale, magari per non trovarci un'altra Croma.
La Ferrari è un'azienda italiana, per progettazione e costruzione. MSC Crociere ha le navi immatricolate a Panama ed il socio di maggioranza (napoletano) risiede in Svizzera, ma rimane chiaramente un'azienda italiana, per capitali e dipendenti.
Le nazionalizzazioni si facevano in altre epoche, oggi non sarebbe possibile a causa delle normative europee.

Il ragionamento di Mastro non fa una piega, e anche un bambino saprebbe cosa dovrebbe fare per rilanciare Lancia, ma se i vertici sono ciechi (td)

Tutto vero, ma la FCA e la Ferrari di diritto olandese possono facilmente emigrare,
cosi' come Lamborghini e Ducati restano in Italia per gentile concessione tedesca ...
L'unione europea e' ormai Game Over, occorre gettare tutte queste normative
il prima possibile insieme alla moneta unica se vogliamo salvare
quel poco dell'industria italiana che resta
(io sono un liberista, contro il controllo statale dell'economia, e mi vedo costretto
a sperare in una nazionalizzazione ...)

Saluti