Domanda per accaeffe
Re: Domanda per accaeffe
Errata corrige: La "dotta citazione" iniziale, è di Dante, non latina.
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Re: Domanda per accaeffe
Ringrazio paolo per le informazioni. La fulvia di ferraro l'ho vista correre a monza ed era fortissima. Dopo le prove avevano un problema all'autobloccante e tramite un meccanico mio amico che gli ha prestato un cambio hanno potuto prendere il via. Le modifiche alla scocca erano ricercatissime come ad esempio la chiusura nel vano motore di tutti gli spazi sotto i parafanghi in modo da non far entrare aria e quindi creare attrito. In pratica hanno fatto una carenatura interna per fare scivolare l'aria e non farla arrivare ad es sotto il cruscotto che poi non ha alcun sfogo. Avevano poi cambiato il radiatore con uno moderno molto piú grande eliminando i problemi di surriscaldamento. Il motore era fanalone ed aveva i weber da 45. In rettilineo a monza teneva il passo delle cortina lotus e delle bmw 2002. Una vera bomba. Hanno vinto il campionato italiano nella loro classe. Oggi la zagato é a riposo in quanto corrono con le auto moderne.
Re: Domanda per accaeffe
Stasera ho avuto modo di parlare col mio amico Maurizio Petrolà che mi ha raccontato un pò di storia della Fulvia Rallye 1.6 HF di cui ha chiesto notizie Lucioemilio.
Caro Lucioemilio, le somiglianze di questa HF con quella tua non si limilitavano all’estetica, infatti anche questa HF era passata sotto le cure di Facetti.
Come riferisce il sito http://www.targaflorio.info/59.htm (e come conferma il mio amico Maurizio) la macchina corse nel 1975 la 59^ Targa Florio con l’equipaggio Evola-Petrolà dove si ritirò per un banale problema alla pompa di alimentazione. Quando Evola la acquistò, la Fulvia HF aveva già corso con un altro pilota siciliano di quegli anni, Turi Strano. Come riferisce il nipote di Turi Strano (vedi http://www.motorforum.it/cronoforum/vie ... 6790d491ce) la Fulvia era una “normale” Gr.4 che però dava parecchie soddisfazioni in salita e in pista (vedi foto allegata). Turi Strano, dai ricordi del nipote, cedette la Fulvia ad Angelo Giliberti come parziale permuta per un’altra auto da corsa. A questo punto possiamo ipotizzare che la Fulvia approdò a Palermo e quindi finì fra le mani di Evola, che era amico e cliente di Francesco Paolo Petrolà.
Da qui partono i ricordi del mio amico Maurizio Petrolà, che innanzitutto mi ha detto che quella macchina era una vera e propria bomba. Quando la macchina arrivò a Palermo aveva la classica livrea rossa della stragrande maggioranza delle 1.6HF. La meccanica era stata curata da Facetti, l’auto aveva l’autobloccante e con la coppia conica 7/41 in quinta arrivava tranquillamente a 9300 giri/minuto. In seguito il motore sbiellò a seguito di un maledetto fuorigiri causato da un decollo imprevisto su di un dosso dalle parti di Campofelice di Roccella (durante una sessione di prove per la Targa Florio), ma venne rimesso perfettamente in sesto nell’officina Petrolà ordinando i materiali sempre da Facetti. L’apertura del motore svelò l’abilità e la cura con le quali quel motore era stato preparato da Facetti, in particolare il mio amico Maurizio ricorda che il volano di quel motore non aveva nulla a che vedere con i volani alleggeriti che fino ad allora gli erano capitati sotto mano, era evidente la cura minuziosa col quale era stato alleggerito e lavorato. Comunque sia, dopo le cure del papà di Maurizio il motore di quella HF tornò prestante come prima se non ancor di più (visto che si giovava di componenti nuove e che nel rimontaggio non era stata tralasciata una certosina riequilibratura del motore). Il cambio era il 5 marce dei primi Fanalone, ovviamente con i rapporti ravvicinati, ma venne sostituito da un 5 marce seconda serie a seguito di un grippaggio che corse il rischio di mettere in pericolo l’incolumità di pilota e passeggero dato che si verificò in piena velocità durante un giro di prova dalle parti di Carini (PA).
Scaduta l’omologazione in gr.4 fu deciso di modificare la macchina in gr.5 tipo silhouette e pertanto la carrozzeria venne dotata di passaruota allargati (sul tipo delle Alfa Romeo GTA) e di un alettone posteriore.
I ricordi del mio amico Maurizio non vanno oltre, ma mi ha promesso di cercare di raccogliere quante più informazioni e notizie sul destino cui andò incontro questa Fulvia.
Ciao a tutti
Paolo67
Caro Lucioemilio, le somiglianze di questa HF con quella tua non si limilitavano all’estetica, infatti anche questa HF era passata sotto le cure di Facetti.
Come riferisce il sito http://www.targaflorio.info/59.htm (e come conferma il mio amico Maurizio) la macchina corse nel 1975 la 59^ Targa Florio con l’equipaggio Evola-Petrolà dove si ritirò per un banale problema alla pompa di alimentazione. Quando Evola la acquistò, la Fulvia HF aveva già corso con un altro pilota siciliano di quegli anni, Turi Strano. Come riferisce il nipote di Turi Strano (vedi http://www.motorforum.it/cronoforum/vie ... 6790d491ce) la Fulvia era una “normale” Gr.4 che però dava parecchie soddisfazioni in salita e in pista (vedi foto allegata). Turi Strano, dai ricordi del nipote, cedette la Fulvia ad Angelo Giliberti come parziale permuta per un’altra auto da corsa. A questo punto possiamo ipotizzare che la Fulvia approdò a Palermo e quindi finì fra le mani di Evola, che era amico e cliente di Francesco Paolo Petrolà.
Da qui partono i ricordi del mio amico Maurizio Petrolà, che innanzitutto mi ha detto che quella macchina era una vera e propria bomba. Quando la macchina arrivò a Palermo aveva la classica livrea rossa della stragrande maggioranza delle 1.6HF. La meccanica era stata curata da Facetti, l’auto aveva l’autobloccante e con la coppia conica 7/41 in quinta arrivava tranquillamente a 9300 giri/minuto. In seguito il motore sbiellò a seguito di un maledetto fuorigiri causato da un decollo imprevisto su di un dosso dalle parti di Campofelice di Roccella (durante una sessione di prove per la Targa Florio), ma venne rimesso perfettamente in sesto nell’officina Petrolà ordinando i materiali sempre da Facetti. L’apertura del motore svelò l’abilità e la cura con le quali quel motore era stato preparato da Facetti, in particolare il mio amico Maurizio ricorda che il volano di quel motore non aveva nulla a che vedere con i volani alleggeriti che fino ad allora gli erano capitati sotto mano, era evidente la cura minuziosa col quale era stato alleggerito e lavorato. Comunque sia, dopo le cure del papà di Maurizio il motore di quella HF tornò prestante come prima se non ancor di più (visto che si giovava di componenti nuove e che nel rimontaggio non era stata tralasciata una certosina riequilibratura del motore). Il cambio era il 5 marce dei primi Fanalone, ovviamente con i rapporti ravvicinati, ma venne sostituito da un 5 marce seconda serie a seguito di un grippaggio che corse il rischio di mettere in pericolo l’incolumità di pilota e passeggero dato che si verificò in piena velocità durante un giro di prova dalle parti di Carini (PA).
Scaduta l’omologazione in gr.4 fu deciso di modificare la macchina in gr.5 tipo silhouette e pertanto la carrozzeria venne dotata di passaruota allargati (sul tipo delle Alfa Romeo GTA) e di un alettone posteriore.
I ricordi del mio amico Maurizio non vanno oltre, ma mi ha promesso di cercare di raccogliere quante più informazioni e notizie sul destino cui andò incontro questa Fulvia.
Ciao a tutti
Paolo67
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- fulvia hf gr.4 turi strano.jpg (172.45 KiB) Visto 301 volte
Re: Domanda per accaeffe
Un breve inciso che riguarda le gruppo 5 ( silhouettes) che mi sono tornate in mente leggendo l'intervento di Paolo: Era un gruppo,fortunatamente durato pochi anni,che ha decretato lo storpiare e la fine di molte belle auto.Vi era consentito praticamente tutto: Spoilers e alettoni mostruosi,carreggiate aumentate all'inverosimile,che rendevano le macchine terribilmente antiestetiche,al punto che qualche volta era difficile individuarne la forma,quindi la "silhouette" originale.Le auto più prese di mira erano le Fiat X1/9 le Ford Escort MK1 ,le Alfa GTAele bicilindriche Fiat. In sardegna correva una 500 con due parafangoni posteriori allargati e di forma quadrata. Sembrava un letto con due comodini a fianco.
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Re: Domanda per accaeffe
Interessantissime le notizie che hai scovato. Sarebbe bello sapere chi era l'originario cliente di facetti e ricostruire la storia dell'auto. Le fulvia hf preparate gr. 4 a bresso non erano poi così tante in quanto il costo della preparazione era altissimo...anche il doppio del costo dell'auto nuova!!! Purtroppo Facetti non ha mai tenuto un registro o degli appunti sulle auto che preparava. delle mie HF si ricorda per via del proprietario che era un più che benestante imprenditore svizzero che da lui si era fatto preparare tutte le auto a partire dalla 1,2 hf, per passare alla 1,3 hf e ai miei 1,6. La preparazione dei motori era a livello delle lavorazioni fatte dai laboratori di oreficeria (non solo per il costo). la cura dei dettagli era pazzesca ma poi i motori erano fortissimi. i 9300 giri mamma mia mi fanno rabbrividire pensando che io non ho mai avuto il coraggio di andare oltre i 7200!!! anche perchè dai 6000 giri sembra di avere un motore variocam che sale in modo rapidissimo di giri con il pericolo di fare dei disastrosi fuorigiri. anche il mio cambio è un quinta aggiunta ravvicinato con l'autobloccante e con la coppia conica e la prima marcia lunga. Poi in una cassetta nel baule c'era anche la coppia conica 8/41 che usavano quando facevano le gare in salita.
Ci sono stati tanti bravi preparatori delle HF ma alla fine se uno voleva una HF da assoluto andava da Facetti. Anche la squadra ufficiale lancia si appoggiava a lui e quasi tutte le scuderie, in primis il jolly club si facevano preparare li le auto.
Quando riesco ti invio una foto del famoso volano alleggerito così la puoi far vedere al tuo amico.
ti ringrazio per la ricerca da vero appassionato. io ho dedicato e tuttora quando posso dedico parte del mio tempo a ricercare piloti e preparatori, meccanici ecc che ai tempi hanno avuto la fortuna di avere tra le mani una HF. alle volte escono notizie e aneddotti veramente interessanti.
ciao
lucio
Ci sono stati tanti bravi preparatori delle HF ma alla fine se uno voleva una HF da assoluto andava da Facetti. Anche la squadra ufficiale lancia si appoggiava a lui e quasi tutte le scuderie, in primis il jolly club si facevano preparare li le auto.
Quando riesco ti invio una foto del famoso volano alleggerito così la puoi far vedere al tuo amico.
ti ringrazio per la ricerca da vero appassionato. io ho dedicato e tuttora quando posso dedico parte del mio tempo a ricercare piloti e preparatori, meccanici ecc che ai tempi hanno avuto la fortuna di avere tra le mani una HF. alle volte escono notizie e aneddotti veramente interessanti.
ciao
lucio
Re: Domanda per accaeffe
Ciao, Lucio. Scusa l'intromissione. Se sei a caccia di notizie e curiosità riguardanti le Fulvia che hanno corso,non puoi perderti, nel sito dell'officina Giani, i racconti del mio concittadino ed amico Antonello Palmas..Troverai molti aneddoti riguardanti gli anni d'oro delle Fulvia.
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Re: Domanda per accaeffe
Sono entrato per pura casualità in questo forum. Ho letto l'articolo di Paolo67, conosco molto bene la storia di questa HF. La macchina fu presa in permuta da Giliberti che successivamente la vendette ad Evola. Mio zio a sua volta l' aveva comprata usata da un certo Continella di Acireale un grosso proprietario terriero. L'auto era nuova aveva solo fatto qualche corsa, non sono sicuro che fosse stata preparata da Facetti, come dici, so invece che Turi la portò a Messina da Mario Parnasso un bravo meccanico, che gli diede una rinfrescata a livello di pistoni e una messa a punto, se gli fece altri lavori, non ricordo. Ricordo che quando la macchina fu pronta l'andammo a prendere e ce ne tornammo con la stessa dall'autostrada Messina -Catania, vi assicuro che volava. Era molto bella e pulita quasi se fosse un'auto di serie. La sua potenza si aggirava sui 140 HP. Come tutte le Fulvia prediligeva i percorsi molto guidati e stretti grazie alla sua trazione anteriore e mio zio diede del filo da torcere a molte GTA. Alla Monte Kronio del 1973 l'unica GTA che gli arrivo davanti fu quella di un certo Paolo De Luca, scusate se è poco. Ho postato un blog sempre su mio zio su V8/Blog grazie a Milo Temesvar, Ho raccontato un'altra serie di aneddoti, c'è pure una bellissima immagine di questa stupenda Fulvia alla Nicastro-Acquavona del 1973. Vi invito a vedere il blog. Ciao
Re: Domanda per accaeffe
Ciao Salvo,
intanto benvenuto nel forum e grazie infinite per essere intervenuto per regalarci altri aneddoti della Fulvia HF di cui si è scritto in questo thread, ma soprattutto grazie per averci dato modo di leggere il bellissimo racconto su tuo zio, il grande Turi Strano, e su di te: davvero un bellissimo racconto che aiuta a capire cosa fosse l'automobilismo negli anni sessanta/settanta e della sana e genuina passione che ne costituiva il vero motore!
Per un accesso più rapido al tuo bellissimo racconto ecco il link: http://nullaimported.wordpress.com/2014/03/29/3934/
un cordiale saluto
Paolo
intanto benvenuto nel forum e grazie infinite per essere intervenuto per regalarci altri aneddoti della Fulvia HF di cui si è scritto in questo thread, ma soprattutto grazie per averci dato modo di leggere il bellissimo racconto su tuo zio, il grande Turi Strano, e su di te: davvero un bellissimo racconto che aiuta a capire cosa fosse l'automobilismo negli anni sessanta/settanta e della sana e genuina passione che ne costituiva il vero motore!
Per un accesso più rapido al tuo bellissimo racconto ecco il link: http://nullaimported.wordpress.com/2014/03/29/3934/
un cordiale saluto
Paolo
Re: Domanda per accaeffe
Racconto bellissimo!!! Grazie.
Re: Domanda per accaeffe
Ho letto tutto d'un fiato questa bellissima storia
Molti tendono,parlando do HF, a pensare solo ai rally.Dimenticano,o per ragioni anagrafiche non sanno, che le HF hanno avuto una carriera importantissima anche nella velocità. A differenza dei rally,in pista e salita le HF 1,3 e 1,6,nelle rispettive classi, avevano rivali temibilissime,oltre alle Alpine,come le Alfa Romeo GTA,e spesso riuscivano a batterle.
Molti tendono,parlando do HF, a pensare solo ai rally.Dimenticano,o per ragioni anagrafiche non sanno, che le HF hanno avuto una carriera importantissima anche nella velocità. A differenza dei rally,in pista e salita le HF 1,3 e 1,6,nelle rispettive classi, avevano rivali temibilissime,oltre alle Alpine,come le Alfa Romeo GTA,e spesso riuscivano a batterle.