Un altro lutto nel mondo del motociclismo... :(

[pluto16]

[Jnet]

Io credo che sia un problema che riguarda tutti i kartodromi, derivato dal fatto che gli spazi sono ridotti e molte curve sfiorano la corsia in senso opposto... quindi assolutamente non adatti alle motociclette, si chiamano kartodromi non a caso... Le moto hanno reazioni che i kart non hanno e, come nel caso di Romboni, è molto facile in caso di perdita di controllo andare a finire nella corsia opposta con quanto ne può conseguire... Anche per questo ho sempre declinato gli inviti a girare in tali percorsi... Mi fanno paura e l'istinto di conservazione mi suggerisce sempre di spendere un pò di più ed andare a girare in una pista che sia degna di tale nome...

[Elettriko]

Verissimo quel che dici , jvan.....
Ma gli incidenti di Antonelli , Sic e Tomyzawa sono avvenuti su piste "vere" : purtroppo il rischio di essere investiti da altri piloti in caso di caduta è pressochè inevitabile.
O giri da solo , o lo metti in preventivo

[Jnet]

Certo Italo, il motociclismo è uno sport molto pericoloso e certe cose son sempre da tenere in conto, ma kartodromi o piste che siano, spesso vedo confondere la parola fatalità con episodi che di fatalità hanno poco. Ad esempio il Sic e Tomy a mio avviso sono vere e proprie fatalità... cosa che non penso dell'incidente di Antonelli... Non voglio fare polemica, ma ho l'impressione che chi di dovere si stia un pò abituando a lasciare cadaveri in giro con la scusa che son cose che succedono...

[Elettriko]

Su questo sono pienamente d'accordo con te.
Anche io a suo tempo sono rimasto molto colpito dall'incidente di Antonelli , almeno a giudicare dai video non c'erano le condizioni per far partire la gara , ma in nome del business gli organizzatori non hanno esitato a mettere a repentaglio la vita dei piloti....

[mass]

il nostro e' uno sport molto pericoloso, dove la fatalità,o l'incidente sono sempre dietro l'angolo...... ciò non significa che il fato debba essere vissuto senza adoperarsi affinché sempre più' alte misure di sicurezza attive e passive siano usate in TUTTE le manifestazioni, in tutti i Circuiti.
Non entro nel merito di quest'ultima tragedia, conoscevo bene Doriano...ormai non ha più' senso..solo tanto dolore........cosi come anche per Andrea.......la televisione amplifica le notizie e tante persone che non hanno mai visto un circuito neanche come spettatori hanno dato vita al solito teatrino..... si doveva correre, non si doveva correre.....
J net, Tu sai sicuramente che la prospettiva della Tv e' diversa da quella che Tu hai dal cupolino..... le scie .....e tante altre cose....l'acqua.... troppa.... poca..... purtroppo il destino ha voluto così.....ma l'acqua non era sicuramente più' di tantissime altre gare svolte..... io non ho risposte....ma solo tanti dubbi..... vorrei che la Federazione non si limiti a chiedere tantissimi soldi per licenze e iscrizioni alle gare...ma verifichi con attenzione massima tutte le strutture......TUTTE....e non lasci girare neanche per alcun tipo di prove libere in circuiti pieni di buche...fatiscenti... oppure con marshall che non hanno idea di cosa debbano fare.... non sappiano come si danno le bandiere di segnalazione.... e una serie infinita di cose che chi corre sa benissimo..... poi purtroppo sappiamo bene che facciamo uno sport pericoloso .........

Ciao Doriano....full gas forever !!!

[Jnet]

Mass, certamente la prospettiva dal cupolino è diversa da quella di una telecamera e l'ultima cosa che volevo è fare una ormai inutile polemica su quanto accaduto in questi ultimi periodi... Ma in moto si muore troppo spesso ultimamente, vuoi per le prestazioni esagerate dei mezzi (+ cavalli e - kg), vuoi per i piloti che cercano di spingere sempre oltre prestazioni al limite dell'umano, vuoi per un discorso di sicurezza che a mio avviso troppe volte è delegata a sponsor e ai media piuttosto che ad enti preposti, oggi troppo soggetti "a voleri dall'alto"...
Io non conoscevo nessuno di questi grandi nomi scomparsi ma da appassionato inizio veramente ad essere saturo di queste notizie... Non sono uno che ha mai creduto al destino e non voglio entrare nel merito di questo discorso, ma da licenziato FMI da molti anni mi rendo conto che questa Federazione in Italia ormai è solo un nome che non rappresenta e non fa più gli interessi del pilota/motociclista. Rilasciano omologazioni a cazzo (scusatemi il termine) solo per poterti chiedere 6000euro a griglia, la tanto famosa assicurazione è una grande presa per il culo (se Dio vuole che riesci ad accedervi) e, come ben sai, potremmo continuare per ore... e così credo sia a livello mondiale... Per Andrea tu dici che è stato il destino, io qualche responsabilità ce la vedo, che l'acqua presente sul tracciato non era più di molte altre gare ci può stare, ma magari l'unica differenza è che nelle altre gare, fortunatamente, non è morto nessuno... comunque, parlane qui ormai serve a poco... Prima di essere un pilota sono un organizzatore e io e il mio team siamo stati tra i primi in Italia ad introdurre i turni suddivisi per i tempi realizzati nel primo turno jolly, le casacche per i neofiti, il divieto di telecamere e oggetti pericolosi sui mezzi e soprattutto, se le condizioni non lo permettono, chiudiamo la pista rimborsando i partecipanti o dandogli un buono valevole per i prossimi eventi, andando palesemente contro i nostri interessi economici. Questo solo per dire che ognuno nel suo piccolo può fare qualcosa a vantaggio della sicurezza, e se ci riusciamo noi che non siamo nessuno figurati se non può farlo FMI o DORNA!
Vero è che il nostro sport è uno tra i più pericolosi, e la vera e propria fatalità è sempre dietro la porta, ma credo anche che ci sia ancora tanto da fare in tal senso e che, come ho detto prima, "alcuni" si stiano cullando un pò troppo dietro al "son cose che succedono"... Tutto qui...

[micio]

Inseguire il proprio sogno di liberta' a volte è pericoloso ma è proprio quel pericolo non compreso fino in fondo che ci fa sognare quando si va in moto .
Certo , io guido solo su strada e cerco di farlo con la consapevolezza che anche una stupida scivolata puo' avere conseguenze serie o mortali ma , diciamo la verità , quando si va in moto a volte la ricerca dell'adrenalina porta a compiere sciocchezze , che sia una curva allegra od un sorpasso azzardato .
In pista i pericoli sono minori , gia' il fatto che si vada tutti nello stesso verso aiuta ad evitare incidenti gravi ma la fatalità esiste e , sia nel caso di Simoncelli che in quello di Romboni la sfiga ci si è messa in mezzo , nel caso di Antonello anche la stupidita' dell'organizzazione e del dio denaro .

Romboni l'ho conosciuto anni fa al Mugello , correva in 250 con la Honda Hb ( se non sbaglio ) e , pur essendo un infiltrato ( con regolare pass paddock ) si è intrattenuto per il pasto assieme a me ed al mio accompagnatore , simpatico e disponibile e , fuori dagli schemi per un motociclista , con la testa sulle spalle .

R.I.P

[mass]

Le moto moderne sono sempre più' potenti ...e' un dato di fatto inoppugnabile...cosi come le auto..... e non parlo solo di quelle da corsa....... chiunque può' comprarsi una moto da 200 cv dal concessionario da usarlo nel traffico con accelerazioni da razzo e a malapena sarebbe in grado di guidare un coso di plastica da 3 cv .... nelle corse e' palese che l'esasperazione tecnologica e le performances sono le condizioni primarie che qualsiasi pilota cerca e persegue.... ci piace questo...correre e andare forte..... o perlomeno provare a sfidare i nostri limiti e arrivare il più' avanti possibile...quando si spegne il semaforo siamo soli e consapevoli che tutto può' accadere, ma il gusto e la passione ci guidano anche in una sorta di " razionalità "...nessuno e' così idiota da cercare di farsi male o far male...... a maggior ragione in categorie di alto livello...... il povero Antonelli e' una storia ancora diversa..... perché' pioveva...e perché' in tanti han gridato allo scandalo senza sapere nulla di concreto ...allora sarebbero da abolire tutte le corse sull'acqua? come e chi può' stabilire quando e' troppa e le condizioni sono troppo estreme se non il raziocinio umano ....pur sempre fallibile ......e' stato un pugno nello stomaco quello schianto......anche perché' Andrea cercava l'acqua...avrebbe messo in evidenza le Sue doti..... si sarebbe messo in luce, perché' andava forte ..e tanto...... e quante volte...tutti.... dopo una gara sull'acqua non hanno fatto i complimenti a chi si metteva in luce....... e' stato un dramma, crudo, forte..... un disastro per chi lo conosceva e per la Sua famiglia, splendida, Suo padre Arnaldo e tutti i Suoi amici..... ma purtroppo non si può dare una colpa..... dire con certezza che era troppa......e' stata una maledetta fatalità..... perché' ci son state diverse infauste e irripetibili concatenazioni di cause.....cosi come la traiettoria maledetta del Sic...... o l'erba sintetica umida di Tomizawa..... ma si continua a correre sul curvone di Misano...e in nome della MotoGp e della visibilità per chi salta sul divano si e' invertito il senso di marcia rispetto al vero Santamonica...... così quando passi fuori al curvone in sesta piena piegato ...... la moto salta fino all'autostrada e sale sin sulle tribune...... ma l'importante e' che il pubblico in tv veda le capriole e poi dica ..." e si .... sanno cadere "... oppure vedere con gusto un carena contro carena o Lorenzo che succhia la scia a Marquez o Rossi a 300 e fischia.....

questa sarebbe sicurezza...i kartodromi ai Kart...... i circuiti piccoli e pieni di buche........ chiusi..... tanto con quello che fan pagare le risorse per rifare l'asfalto le trovano.... oppure evitare che i verdi spappolino i @@@@ per un allungamento o un miglioramento di un circuito anche dove non ci sarebbero problemi per alcuna area vera verde e far si che la gente si ammazzi a grappoli in una tangenziale o su un passo di montagna...sicurezza e' anche educare veramente a un motociclismo consapevole....vuoi correre ? vai in pista . altrimenti in strada a 40 all'ora e se ti pizzico a 41 ti impalo ! impariamo dalla Francia o dalla Spagna per non parlare dei paesi nordici che anche se non hanno il sole hanno culture " motociclistiche " meglio delle nostre.... gli impianti devono essere sicuri, con personale professionale , regole chiare e certe per tutti...e nelle corse più' attenzioni ai piloti che agli sponsor del riquadrino o al pubblico che salta sul divano .... perché' poi a fare i saputelli o le lacrime del giorno dopo son tutti buoni...ma se non si corre ..( vedi Monza proprio sotto l'acqua 2012 ) tutto il pubblico all'associazione consumatori perché' rivolevano i biglietti con le spese per la mancata fruizione dello show......si proprio così..... gli stessi che quest'anno in prima variante erano felici come bimbi a gardaland perché' ci si continuava a schiantare in partenza..... e si ripeteva la procedura..... ovvio ..con una prima variante del genere ....idem Imola...che grazie ai casini di un sacco di furbi contro le velocità han fatto pressione su pressione e per evitare chiusure han fatto la variante bassa che e' una cosa da paura..... più' pericolosa che lasciarci andare a fuoco fino alla staccata in fondo al rettilineo ....pero' e' stata fatta per la sicurezza ..di chi ? bo ? tanto ora una nuova compagine politica di fenomeni ha chiesto che anche Imola venga chiusa alle moto..... basta gare..... i box per fare i mercatini...... la pista per girarci in bici...... il paddock parcheggi...per una città più' vivibile.... bene....dei luminari.... non sono stupidate mie...potete controllare...poi spero li mettano in griglia durante una gara dei mille o anche dei 600 quando scatta il semaforo così corrono un po' a piedi, fanno jogging e si godono il paesaggio :)..Monza già ufficiale niente SBK nel 2014.... off limits.... i verdi e un altro po' di casini burocratici hanno vinto.... tutto l'indotto e i soldi che questi eventi portano ( tanti ) volatilizzati.... bene...furbi...... tanto l'aria intorno e' insalubre per colpa delle corse.... non per una urbanizzazione scandalosa e strade contorte create solo per stare fermi in colonna......
torno in tema va che poi vado fuori giri ....):)

I nostri piloti che ora piangiamo erano e restano dei grandissimi..... sono andati via per cause assurde o inadeguatezza di strutture ? non so.... non sono in grado di saperlo.. o ora non riesco a pensarci razionalmente li piango troppo .. ma in questo sport il rischio e' altissimo...si sa...ma non più' di andare in auto nel traffico forse o in autostrada....
scusate i miei pensieri a ruota libera...

[Elettriko]

'inkia , Mass ....
Ti sei tolti un po' di sassolini dalle scarpe ??
Scherzi a parte , niente da eccepire a parte qualche punto....
Io sono uno di quelli che salta sul divano e che non ha mai corso in pista , in autodromo ci sono stato solo poche volte e non a vedere le moto : ma posso garantiti che quando guardo una gara tutto vorrei vedere fuorché gli incidenti....
L' incidente di Antonelli , vedendolo in Tv , é apparso assurdo , le moto sparivano nella nube d'acqua , che sembrava davvero troppa.....
Non credo che in pista la visibilità fosse sufficiente , ma magari sbaglio.....