International Lancia Forums

Non generalizzare , non generalizzare , non .... ma come si fa a non generalizzare ?

In Italia abbiamo i portoncini blindati e le inferriate alle finestre , in Canada non esiste una porta chiusa a chiave ....

Ma siamo della stessa razza o siamo animali diversi ?

Ricordati micio...
gli uomini non sono tutti uguali......
è la triste verità:(

Caro Max...capisco i tuoi tormenti.... e ti sono vicino ...ma non è vero che a Tourmakeady..lasci la porta aperta....il cancello del giardino si...perché se no sarei entrato dentro invece...... di lasciare l'impronta.... della pelle grassa del mio naso sulle tue finestre per sbirciarci dentro

In realta' gli uomini sono uguali, quella che cambia e' la societa' in cui vivono e l'educazione che ricevono.
Il rispetto delle regole non e' innato (basta guardare i bambini), ma acquisito, e in societa' diverse vigono regole diverse.
Pero' non sono un sociologo.... (:P)

Ma la domanda e': allora perche' i malavitosi non emigrano tutti dove le porte sono aperte? Forse perche' la' li prendono prima (o poi), li mettono dentro e buttano la chiave?

Oltre alla scontata solidarietà e all'invito a non generalizzare il problema è sempre lo stesso: non c'è certezza della pena!!!!!!

Max, è accaduto per tanti anni anche a noi. E' triste lo so, non per ciò che rubano, ma perchè violano qualcosa di tuo.
Per 27 anni i miei hanno avuto una deliziosa casetta in montagna a 25 km. da Palermo, anche lì arredamento semplice e lavatrice che era stata di mia nonna (per intenderci, quelle con oblò che quasi quasi era più grande della lavatrice!); ebbene, anche papà fu contattato dalla vigilanza per effettuare controlli....la prima volta rifiutò e guarda caso entravano in casa...per rubare cosa? Praticamente nulla, era più il caos che si ritrovava che non ciò che portavano via...papà effettuò il contratto e non succedeva nulla, toglieva e rientravano...noi abbiamo avuto il sospetto che fossero proprio i vigilantes, così da costringere a stipulare i contratti.
Un abbraccio

Anni fa (era il 1994) gestivo un negozio di colori e belle arti ad Acerra (NA) .
Anche lì stessa storia , vennero qualche giorno dopo l'inaugurazione "consigliandoci" di stipulare un contratto con la vigilanza.
Non sapendo ancora come sarebbe andata l'attività declinammo gentilmente , invitandoli a ripassare più avanti.
Lo fecero , circa sei mesi dopo : il tono però era cambiato , ci dissero senza mezzi termini che se non facevamo il contratto loro non potevano garantire che non sarebbe successo nulla al negozio.......
A noi parve una vera a propria richiesta di "pizzo" , anche se camuffata.
Le cose non andavano per niente bene e quella fu la goccia che fece traboccare il vaso , pochi giorni dopo chiudemmo l'attività.

a proposito di "consigli"....B)-..mi fate ricordare quanto mi accadde non appena arrivato al "corpo di appartenenza" dopo il CAR durante il militare....gli anziani mi chiesero B) la tuta mimetica nuova (e avevamo due in dotazione)...io candidamente dissi che a me serviva ci dovevo stare un anno lì, nessuno pretese o mi minacciò.....bene al primo permesso (ricordo di sole 36 ore) in cui tornai a casa lasciai ovviamente la roba nell'armadietto chiuso con lucchetto e catena supplementare..... che al ritorno trovai ugualmente ben chiuso.....ma senza la mimetica ::o che mi toccò ricomprare al mercatino di Livorno per poter rendere il capo al momento del congedo(che altrimenti avrei dovuto pagare) e farmi la naja con un'unica vera mimetica l'altra era inservibile......
In realtà ne comprai due usate e mi tenni la mia per portare a casa.......io non la pretesi da un nuovo arrivato...ma non siamo tutti "uguali":)

conosco i luoghi e le società di vigilanza privata che vi operano... qualche anno fa ne hanno arrestati una decina che si dedicavano a visitare le case non abbonate... ovviamente la società era estranea ai fatti....