Re: Hard disk esterno (2)
Posted: 18 Mar 2012, 19:46
Il vetro Proddoto dalla Corning che utilizza la Apple su molti sui dispositivi....
...Jobs descrisse il tipo di vetro di cui la Apple aveva bisogno per l’iPhone e Weeks gli spiegò che negli anni Sessanta la Corning aveva sviluppato un processo di scambio chimico che aveva prodotto quello che era stato chiamato il «vetro gorilla». Era incredibilmente duro, ma non aveva mai trovato un mercato, per cui la Corning ne aveva cessato la produzione. Jobs gli disse che dubitava fosse abbastanza resistente, e cominciò a spiegare a Weeks il processo produttivo del vetro. «Potresti tacere» lo interruppe Weeks «e lasciare che ti spieghi un po’ di chimica?» Jobs, colto alla sprovvista, tacque. Weeks, preso possesso della lavagna, gli tenne un corso base sulla chimica di quel vetro, che comportava un processo di scambio di ioni che produceva uno strato di compressione sulla superficie del vetro. Questo convinse Jobs, che dichiarò di voler acquistare tutto il vetro gorilla che la Corning avesse potuto produrre da lì ai sei mesi successivi. «Non abbiamo la capacità» gli rispose Weeks. «Nessuno dei nostri impianti lo produce, attualmente.»
«Non temere» ribatté Jobs. Questo stupì Weeks, che era ottimista e fiducioso per natura, ma non era abituato al campo di distorsione della realtà di Jobs. Tentò di spiegargli che un falso senso di fiducia non avrebbe fatto superare i problemi ingegneristici, ma questa era una premessa che Jobs aveva sempre rifiutato di accettare. Guardò Weeks senza batter ciglio. «Sì, lo puoi fare» gli disse. «Pensaci. Lo puoi fare.»
Raccontando com’è andata a finire, Weeks ancora scuote la testa, incredulo. «Ce l’abbiamo fatta in meno di sei mesi» dice. «Abbiamo prodotto un vetro che non era mai stato in produzione.»
Steve mica era lì a pettinare le bambole....B)
...Jobs descrisse il tipo di vetro di cui la Apple aveva bisogno per l’iPhone e Weeks gli spiegò che negli anni Sessanta la Corning aveva sviluppato un processo di scambio chimico che aveva prodotto quello che era stato chiamato il «vetro gorilla». Era incredibilmente duro, ma non aveva mai trovato un mercato, per cui la Corning ne aveva cessato la produzione. Jobs gli disse che dubitava fosse abbastanza resistente, e cominciò a spiegare a Weeks il processo produttivo del vetro. «Potresti tacere» lo interruppe Weeks «e lasciare che ti spieghi un po’ di chimica?» Jobs, colto alla sprovvista, tacque. Weeks, preso possesso della lavagna, gli tenne un corso base sulla chimica di quel vetro, che comportava un processo di scambio di ioni che produceva uno strato di compressione sulla superficie del vetro. Questo convinse Jobs, che dichiarò di voler acquistare tutto il vetro gorilla che la Corning avesse potuto produrre da lì ai sei mesi successivi. «Non abbiamo la capacità» gli rispose Weeks. «Nessuno dei nostri impianti lo produce, attualmente.»
«Non temere» ribatté Jobs. Questo stupì Weeks, che era ottimista e fiducioso per natura, ma non era abituato al campo di distorsione della realtà di Jobs. Tentò di spiegargli che un falso senso di fiducia non avrebbe fatto superare i problemi ingegneristici, ma questa era una premessa che Jobs aveva sempre rifiutato di accettare. Guardò Weeks senza batter ciglio. «Sì, lo puoi fare» gli disse. «Pensaci. Lo puoi fare.»
Raccontando com’è andata a finire, Weeks ancora scuote la testa, incredulo. «Ce l’abbiamo fatta in meno di sei mesi» dice. «Abbiamo prodotto un vetro che non era mai stato in produzione.»
Steve mica era lì a pettinare le bambole....B)