International Lancia Forums

Provo dolore soltanto dolore per la ragazza e tanta tanta rabbia verso il ragazzo.
Anche qui a Napoli è davvero una tragedia non permetterti nemmeno una passeggiata tranquilla con la famiglia perchè devi scansarti le auto e i motorini che ti sfrecciano intorno,poi magari gli dici anche qualcosa o gli dai una botta di clacson e li inizia una lite perchè lui o lei è convito/a di evere ragione e alla fine ti dice che non sai guidare e che sei un cavernicolo.
Io ogni giorno che passa ho tanta paura per i miei figli perchè questi imbecilli viaggiano a tutta velocità anche sui marciapiedi non avendo rispetto per nessuno nemmeno per un neonato in carrozzina.
Che mondo.................





Bufra ti ammiro tanto.
Pasquale

Ciao ragazzi, con il mio lavoro mi capita di avere a che fare con gente che guida in stato di ubriachezza quasi tutti i giorni. Purtroppo capitano anche questi bruttissimi episodi e vi garantisco che viverli di persona ti lascia un nodo allo stomaco per parecchi giorni. La cosa che mi fa più inc@@@@re e di trovarmi in queste situazioni e sapere che colui che ha causato l'incidente (ubriaco o no) non si sia fatto niente o sia addirittura fuggito.
A volte fermi dei giovani per un controllo, li trovi ubriachi fradici tanto da far fatica a scendere dall'auto e la prima cosa che ti dicono è "Se bevo saranno cavoli miei, non faccio mica male a nessuno!". Magari il giorno prima hai assistito ad un fatto come quello detto pocanzi.
Scusate lo sfogo ma vedendone di tutti i colori sulle strade mi chiedo se coloro che si ubriacano leggono i giornali o vivono in una palla di vetro.

Ciao e complimenti al Bufra per averci fatto capire che rispettando la propria salute e la propria vita a volte si riesce anche a rispettare quelle degli altri.

Un salutone a tutti.
Mau72

il racconto è una bufala che circola dal Gennaio 2004:

http://paoloattivissimo.info/antibufala ... babile.htm

Le considerazioni al riguardo, le lascio leggere direttamente al link di cui sopra.
Dico solo che con un pò di emotività in meno, e un pò di razionalità in più, sarebbe stato facilmente smascherata. Le catene di S.Antonio ("invialo a tutti quelli che conosci") fanno leva proprio sui sentimenti più profondi come pietà e paura.
L'irresponsabilità di chi le mette in circolazione, sta nell'imprevedibilità dello stato emotivo di chi le legge: ti puoi rovinare la giornata se leggi un racconto angosciante come quello.............
Senza contare l'effetto "al lupo al lupo" che potrebbe far passare inosservata una notizia o richiesta di aiuto drammaticamente vera!
Ma alle volte, chi crea questi messaggi lo fa proprio per raggiungere lo scopo della diffusione in rete, per testarne le potenzialità, le vulnerabilità, le reciprocità degli indirizzi e-mail, per vedere quanti ci cascano, quanti si rispondono, quanti sono collegati ad una certa ora, per poter agire in modo più becero la prossima volta (ti chiedono di inviare le coordinate bancarie fingendosi funzionari dell'Istituto di Credito che vogliono risolvere un tuo problema....................sembra impossibile ma è successo che molti le hanno inviate.............erano quelli più in "buona fede".......).
Naturalmente ciò non toglie nulla alla problematica della guida in stato di ebbrezza, agli incidenti stradali ecc. ma lascia l' amaro in bocca per chi diffonde in rete, storie inventate per qualunque motivo esso sia, facendo leva sui casi reali che sono il vero dramma.
Ma sapere che ci sono persone che hanno pianto per questo racconto, fa pensare ancora di più.
A volte Internet mi fa paura.

Una prova della potenza delle catene di S.Antonio: raramente capita che 12 forumisti rispondano a raffica su un argomento: è quello che è successo il 24 Agosto tra le 16.38 e le 23.12 per questo topic.
Altre informazioni: almeno 5 forumisti erano sicuramente in rete tra le 17,00 e le 17.30.
Chi, fra questi, avrebbe postato la sua opinione se l'argomento fosse stato meno "coinvolgente" ?
Ultima e più importante: tutti ci hanno creduto subito, senza mettere in dubbio niente.
La bufala ha funzionato.

Gennifer, ora possiamo parlare.
Penso che molti di noi erano già convinti che questa storia , pur realistica, in effetti non fosse mai accaduta. Ma non era questa la cosa importante: sicuramente pochi avranno aderito alla successiva catena di distribuzione (forse per la nostra innata indolenza, anche...), però una forma interna di pudore, tristezza, vuoto, impotenza ci faceva pensare e ripensare a questo dramma. Quella povera ragazza rappresenta la nostra figlia, moglie, amica, conoscente, la vicina di casa, l'allegria della vita che un destino feroce porta via: ebbene a questo punto (senza dubbio come giustamente affermi tu criticando ferocemente chi specula sui sentimenti degli uomini facendo leva sulle parti più nobili) dicevo, a questo punto non fa nulla se la storia è stata costruita ad arte - In questo caso accettiamo anche la "bufala" : leggere i sentimenti a cuore aperto degli altri in questo caso non e inopportuno, ma aumenta la nostrà nobiltà d'animo - Colpisce come un pugno allo stomaco la frase di mimmobt328 "Sarà la decima volta che la leggo, ma ogni volta provo un profondo senso di commozione. La prima volta ho pianto". Non ce ne vergognamo; se a volte il sentimentro, l'etica, la correttezza, la "bontà" ed il rispetto per il prossimo prevalesse nei ns. atteggiamenti quotidiani, chissà... qualcosa andrebbe forse meglio. Prendetela come una semplice riflessione a voce alta...Un abbraccio ideale a tutti, Amos.

avevo già letto questa storia proprio su questo forum tempo fa postata da "ingeniere":
http://www.viva-lancia.com/lancia_fora/ ... 17&t=31317
cmq vera o falsa se aiuta a sensibilizzare sull'argomento, ben venga!

Jackonthenet.

...sì, infatti, lo penso anche io: vera o falsa che potesse essere, sicuramente fa riflettere, smuove le coscienze. E purtroppo certe tragedie del genere accadono anche a causa di gente che anche se sobria, solo per il gusto di correre e per l'incoscienza e l'immaturità che hanno, provocano tutto questo....io per prima vi posso assicurare di essere rimasta miracolosamente illesa in un incidente terribile, causato da una persona sborona. In pieno giorno.

Anche io vi abbraccio tutti....

Katia

Sai Gennifer,
Internet farà paura ma ha anche la capacità di tirare fuori il meglio grazie alle persone che lo popolano, tanto da trasformare una bufala messa ad arte, da un tipo che ha tutta l'intenzione di fare del fishing in futuro, in una storia da raccontare per sensibilizzare e scuotere le coscienze del "popolo della strada".
Certo concordo sul fatto che usare una storia del genere al fine di porre in essere in futuro azioni illegali sia da vigliacchi, va da se che solo chi ha intenzione di delinquere usa testi che colpiscono come questo, ma è anche vero che qui sul forum, grazie a te, abbiamo scoperto l'inganno ed abbiamo tirato fuori, vedi Amos, Jack e Katia, il buono che c'era in quella storia, naturalmente anche bufra, il mitico, se avesse saputo che era una bufala l'avrebbe comunque riportata al solo fine di sensibilizzare la piazza, che è poi quello che è accaduto.
Impariamo la lezione e tiriamo fuori solo il meglio delle cose, io avevo stampato una copia del testo per mia sorella in modo che la usasse per sensibilizzare i suoi studenti sull'argomento della sicurezza stradale e lo informata del fatto che è una bufala, lei mi ha risposto che anche se è così il concetto di fondo della storia resta, basta solo anticipare che potrebbe essere usata da malintenzionati, come purtroppo tutto quello che scuote "noi buoni".
Saluti da ViKo!

Continuiamo così, tiriamo fuori il bello dalla rete stando attenti ai trucchi! Credo sia questo il bello di Internet.

mi fa piacere sapere che era una bufala, nel senso che non c'è la ragazza morta, non ci sono genitori distrutti, etc.
certo le parole mi hanno commosso, fino a farmi piangere, è vero.
e quante volte piangiamo anche per cose non vere, pur sapendo che non sono vere?
quanti hanno pianto vedendo film come "ultima neve di primavera" o simili? era finzione, ma ha scosso le nostre coscienze
mio figlio ha pianto quando (ritorno al futuro III) la DeLorean è andata distrutta e Doc è rimasto nel passato, irrecuperabile - era finzione - il valore dell'amicizia è reale, vero

di sicuro un risultato è stato raggiunto: in molti (forse tutti) abbiamo girato il testo ai nostri amici e abbiamo scosso le coscienze
e, forse, spero, salvato qualche vita

...se questo racconto vi fà stare meglio (chissenefrega)perchè è una bufala, io non la penso così...ogni sabato succedono cose di questo genere purtroppo...poi alla fine chi ci rimette è sempre la persona che che per ritornare a casa dopo una serata con gli amici si riempie di aranciata facendo sbellicare dalle risate tutti...il messaggio mi è pervenuto in e-mail da un mio carissimo amico la prima volta che l'ho letto mi sono commosso credetemi... sono stato male per non sò per quanto tempo volevo avere tra le mani "l'ubriaco" anche se nella mia professione ne ho estratto dalle auto centinaia di questi giovani con la sorte segnata o meno...bhe questo racconto esprime tutta la drammaticità del caso... non sapevo e non sò ancora se questa storia della bufala o meno e non la voglio sapere...i fatti sono questi...è la realtà se sò che è una stronzata che faccio?...che gli dico a Piero? (il mittente?)ti sputo in un occhio ?perchè quel racconto è inventato?oppure è una specie di catena? NO! l'unica cosa che dirò è -Grazie Piero per avermi fatto emozionare...grazie per avermi aperto l'anima...grazie per avermi fatto un pò più cosciente.
Se ho turbato i vostri sentimenti pur incosapevolmente me ne scuso con tutti voi...la prossima volta chiederò più informazioni prima di scatenare un'inutile polemica, per quanto mi riguarda catena o non catena...la metterei in evidenza nei posti più sensibili (discoteche,bar,scuole,etc...)...d'ora in poi prima di mettermi alla guida dopo aver bevuto un sorsetto penserò al racconto... almeno quello non può far danni a nessuno.
bufra