Giretto in moto di un'oretta , niente di che ma su una strada bellissima , abituale ( per me ) e giusta per togliersi un po' di carogna accumulata durante la settimana .
Partenza dalla linea appositamente disegnata sull'asfaltoB) giusto di fronte a casa mia , riscaldamento del motore per i primi due km con andatura tranquilla e poi via , iniziano i tornanti e la salita , subito mi metto in bagarre con un gruppo di ciclisti che riesco a sorpassare tirando una di quelle staccate da piede in fuori

Si passa al tratto boscoso , la visibilità a tratti è scarsa , le zone d'ombra mi creano qualche incertezza ( anche a causa della visiera scura ) qualche chiusura e riapertura di gas di troppo mettono la ciclistica in crisi e mi accorgo che l'anteriore non mi da' il feeling usuale , probabilmente i meccanici ai box hanno tenuto la pressione sotto di qualche decimo di bar confidando nell'asfalto caldo ed invece ...
Qualche chiazza di umido ( non perfettamente neutralizzata dagli addetti alla pista ) si somma alle difficoltà sopra esposte .
Ora siamo nel tratto a mezza costa , attraverso qualche paesino tra gli applausi dei locali e l'agitare delle palette dei commissari di percorso ( evidentemente per spronarmi ) nella loro classica divisa blu con le striscie rosse .
Anche qua qualche problemino , un paio di vecchietti in macchina evidentemente all'oscuro del mio arrivo ma ... li svernicio e
apro il gas scomparendo tra le fronde .
Ora la parte in discesa , quella discesa che porta ad Iseo , quella fatta di curve a raggio discontinuo , quelle dove , nel bel mezzo della piega , ti chiedi il senso della vita , se tenere aperto oppure chiudere , quelle nelle quali ti vengono in mente i volti dei tuoi figli ... ma noi piloti siamo oltre , la paura è per i ballerini di danza classica , inizio un balletto ( maschio pero' ) e la moto mi segue perfettamente , sinuosa e flessibile ( anche nel telaio

E cosi' strada facendo si arriva al traguardo , proprio di fronte al Ginepro , là dove il lago d'Iseo ti appare in una splendida vista .
Tolgo il casco con quell'aria ebete ( quella che hanno tutti i motociclisti dopo due curve ) e mi fermo apooggiato sul guardrail a fumarmi una sigaretta e contemplare la vista stupenda ( peccato per la siepe che se c'avevo la motosega nel bauletto ...

Ora sono in attesa del verdetto velocistico nei vari punti cronometrati , quello dove i cronomestristi , seduti all'interno delle casette arancio) prendono i tempi ....

Ciao a tutti
P.s. naturalmente è solo frutto del fancazzismo odierno , è stato solo un giretto rilassante e nel rispetto del codice anche se qualche "arancione" tarato ai 50km forse mi darà notizie prossime , quelli a 70 no , a quella folle velocità non ci arrivo ....(:P)