Lo so, il nome è Aprilia ma di fatto è il prototipo di quella che poi sarà l'Aurelia B20. Tra l'altro, ho visto una vecchia foto postata da PG in un 3d relativo all'Aurelia.
E' in vendita vicino Firenze, alla modica cifra richiesta (anche se, vista l'importanza storica dell'auto, la richiesta è giustificata, IMHO) di 180.000 eurini..
E' un assolutamente no, ovvero non è il prototipo dell'Aurelia.
L'Aprilia berlinetta sport, così di chiamava, fu presentata al salone di Torino nel 1948 e fu costruita in serie, purtroppo ne costruirono poche perchè in quegli anni i soldi per le auto scarseggiavano. Evidentemente il venditore ha letto male il catalogo Pininfarina, se ti interessa c'è su eBay, che riporta..."linea formale che anticipa il coupè Lancia B20"....
Ma da qui a dire che è il prototipo ce ne corre e pure tanto !
La "madre" di questo stile Pininfarina è la Cisitalia berlinetta gran sport 202 del 1947, auto rivoluzionaria come ben sai, che ispirò tutti i coupè sportivi/sportiveggianti possiamo dire almeno fino alla Fiat Dino di Bertone.
E comunque lo stesso stile si è evoluto in altri modelli precedenti alla B20: Fiat 1100ES coupè , Fiat 1400 coupè Gentleman, Maserati A6-1500GT, Simca 8 coupè sport, Ferrari 166 coupè della produzione Pininfarina e St. Farina e persino in alcuni modelli di B50 coupè Vignale.
Quindi io consiglierei a quel signore di informarsi meglio e di togliere un 1 davanti alla cifra...
P.S.
Mi viene in mente una scena del film "La donna della Domenica" dove il noto gallerista Vollero si reca al mercato domenicale dei robivecchi, il Balòn, in cerca di quadri.
Il brocanteur gli propone una crosta: "Guardi commendator Vollero che bella marina attribuibile" -"Non fare il mio nome cretino, io non compro qui, io compro a Londra! E poi attribuibile a chi?" -"Ma attribuibile a chi le pare!"-
Vabbè, la mia ignoranza è l'origine delle mie considerazioni.....
Pensavo infatti che fosse un esemplare unico, a prescindere dal fatto che fosse più o meno l'archetipo delle GT degli anni 50 e 60.
In tal caso, 180k sono una cifra improponibile.
Beh - all'asta della 1000Miglia un tedesco ha pagati i 180000 € per una Aprilia spider (hanno detto Zagato e con quella Villoresi ha pertecipato alle MM) alluminio pulito, pezzo unico abbastanza bruttino.
Lo so, ma quella è l'Aprilia sport elaborata Pagani che ha vinto con Villoresi la sua categoria nella 1000miglia del 1938, dietro c'è una storia importante. Inoltre le auto "da gara" hanno un mercato diverso, anche se a volte i prezzi sono esagerati, rispetto a vetture di serie o fuoriserie. Qualsiasi sport costruita artigianalmente sia con motore 500cc o 750cc Fiat derivato o con motore 750cc o 1000cc derivato dall' Ardea costano dai 100.000 euro in su e sinceramente molte di queste hanno le dimensioni di un'automobilina a pedali.
Tornando alla Zagato, era sul mercato da circa 4 anni ed è stata "riportata in vita". Villoresi stesso disse che la carrozzeria fu completata all'ultimo momento e non fu nemmeno verniciata e che in gara si lasciò dietro alcuni pezzi. Nessuno però ha commentato il suo restauro.
Nell catalogo del auzionista figurava sotto "non eligible for the 1000Miglia". L'acquirente mi ha detto: Allora non ho mai problemi d'essere accettato alla 1000Miglia: Chi ha ragione? Forse il restauro non è adatto...
Questo fatto aveva lasciato stupito anche me perchè sulla carta non c'è vettura più "eligible" di questa. Tu quest'anno hai partecipato e sai che ben 55 delle vetture iscritte erano le stesse che avevano partecipato alla 1000miglia di velocità. Dunque c'è un inghippo?
Chi lo sa? Secondo la documentazione del venditore, la auto alla fine della corsa era più o meno in pezzi - ha perduto alcuni parti della carrozzeria. Forse il restauro era piu o meno una ricostruzione. Però anche queste ammesse per la gara: Visto alcune BMW 328...
La correspondenza in italiano è sempre interessante per me! Ho imparato una nuova parola: "Inghippo".