CIRCUITO DI RAFFREDDAMENTO

[armando.vela]

ho bisogno di un pò di tempo per fare le foto,perchè l'auto è in carrozzeria per una riparazione del fondo.
prometto di farle appena possibile
grazie armando

[armando.vela]

ieri sono finalmente riuscito a fare le foto promesse.
nella prima vedete il collegamento del tubo sul radiatore dove ho conservato anche il tubo originale di scarico acqua legato con una fascetta.
nella seconda vedete la vaschetta (originariamente per lavavetri) che ho montato con una staffa fatta artigianalmente. purtoppo non ho trovato altra soluzione che fare due fori per il suo collegamento.
resto a disposizione per altri chiarimenti
ciao armando

[Alessandro reghini]

Grazie Armando,
un bel lavoro, sembra nata cosi'.
Salutoni,
Sandro

[Obolo]

Grazie per le foto!

[Duke]

Attenzione signori,
visto che sia nelle gare antiche che nelle gare moderne nessuna Fulvia da competizione adotta il vaso d'espansione, a me la modifica che avete descritto da molto da pensare.
Il radiatore della Fulvia infatti contiene ben più liquido di quanto sia in concreto necessario.
Tutta la parte "alta" del radiatore è vuota, cioè priva di elementi scambiatori di calore (serpentina).
La parte alta appunto funge già da vaso di espansione, in quanto è capace di contenere circa 1,5 / 2 litri di liquido.
Se non sbaglio infatti la buona regola (libretto) non diceva di riempire "fino a tappo", ma di lasciare un consistente spazio vuoto, proprio per farlo funzionare anche da "vaschetta".
Ricordo che freddo il liquido blu si doveva appena vedere...
In sostanza, la parte alta del radiatore deve essere colma solo per l'effetto del riscaldamento del liquido.
A freddo deve tornare decisamente più giù.
Se il radiatore è ben pulito dentro, e termostato e ventola funzionano a dovere, di problemi non ce ne devono essere nemmeno nelle code in città.
Importante usare un ottimo liquido refrigerante.
Sembra impossibile, ma solo col Paraflu originale si evita ogni tipo di problemi.
Ciao a tutti.
Duke