Forte "Bronchite" alla leona

[LoStraniero]

Ecco cosa intendevo quando dicevo: "tranne che in casi particolari". Mi riferivo ai motori quattro tempi da competizione.
Comunque l'importanza dello scarico rimane limitata (quando non proprio marginale) nel determinare le prestazioni di un quattro tempi. Anche per le competizioni, magari si tratta anche di decine di cavalli, ma vanno rapportate alla potenza complessiva del motore.
D'altronde nel 2 tempi è importante perché influenza molto il riempimento del cilindro, essendo la fase di scarico contemporanea a quella di ammissione. Nel 4 tempi può sì contribuire ad un migliore riempimento, ma non più di tanto, essendoci solo una breve fase di incrocio delle valvole, ed essendo gran parte dell'espulsione dei gas di scarico comandata dal movimento del pistone, anziché dalla pressione nel condotto di scarico.
Si può così anche capire l'importanza della lunghezza del condotto, tipo per quello che avviene sui condotti d'aspirazione.

[Telaino]

Allora... io sono in mezzo ai motori e competizioni da una vita.
Lo scarico è fondamentale anche nei 4 tempi e non marginale come stai asserendo.

Un esempio su tutti: le moto!
Quando la moto esce dal concessionario ha una determinata potenza; se le viene applicato uno scarico after market più aperto, questa potenza nella maggior parte dei casi diminuisce a favore però dell'erogazione ai bassi e medi regimi.
(Non lo dico io, sono prove effettuate al banco.)
Questo accade perchè uno scarico più aperto ha un po' l'effetto di non avercelo (non so se sono chiaro) perchè i gas escono più rapidamente... tutto ciò, come detto sopra, provoca una leggera riduzione della potenza ma un netto miglioramento ai bassi e hai medi.

Ecco perchè qualche post sopra ho detto che è solo una sensazione di maggior potenza, in realtà non è più potenza ma più coppia.

E poi anche nel 4 tempi incidono le famose risonanze che ci sono nei due tempi.
Sulla nostra Saxò (supersalita E1) infatti è stato applicato uno scarico con una espansione stile 2 tempi... certo non incide nella stessa misura ma migliora abbastanza il flusso.

[LoStraniero]

Più o meno è quello che ho detto anch'io, salvo riassumere il tutto con l'aggettivo fondamentale anziché marginale.
Ti sei mai chiesto perché all'aspirazione si mettono condotti a geometria variabile, mentre allo scarico no? D'altronde se uno volesse ottimizzare potrebbe usare uno scarico più "aperto" ai bassi regimi, e meno agli alti. Ma, forse, non ne vale proprio la pena e ci si accontenta di una configurazione unica.

[Telaino]

LoStraniero Scritto:
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l'importanza dello scarico rimane limitata (quando non proprio marginale)

Non mi pare che sia la stessa cosa di quanto sto dicendo io.
E poi la Yamaha per prima, ma ora anche le altre, hanno tutte la valvola allo scarico proprio per migliorare il comportamento ai vari regimi di rotazione.

[g.orilio]

Grazie a tutti i partecipanti, era il collettore!

Proprio stamattina ho deciso di "operare", così mi son messo sotto, smontato il riparo sotto motore, e sorpresa.....

in pratica il tubo collettore si è letteralmente staccato di netto dalla flangia a forma quasi triangolare, come se avesse ceduto la saldatura di fabbrica.

Così, armato di santa pazienza, smontato tutto il collettore, saldatura elettrica a corona con doppia passata e il gioco è fatto.
La leona è ritornata come prima.

Grazie.

[Francis]

hai fatto una foto per caso ?

[g.orilio]

No nessuna foto, a dir il vero ero impegnato in una celere risoluzione perchè mi serviva la macchina.
Capisco che con le foto avrei aiutato altri ma, effettivamente, è veramente facile arrivarci.

IN OGNI CASO RIMANGO A COMPLETA DISPOSIZIONE PER DETTAGLI più precisi.

[Francis]

Ciao g. orilio, che vuoi dire "staccato dalla flangia" che si erano rotti i perni che bloccano il collettore o si era rotto il collettore ?
Nella macchina si sentiva l'odre dei gas di scarico ?

[g.orilio]

No, Francis, nessun perno rotto.
Allora, partendo dal motore abbiamo una flangia a forma triangolare saldata con un tubo che dopo un po arriva a collegarsi al catalizzatore,silenziatore e quindi marmitta finale.

Ora, il tubo è elettrosaldato alla flangia, immagina un pezzo triangolare spesso circa 2 cm con un foro centrale dentro il quale viene inserito il tubo e saldato.
Bene, quello che mi è successo è che sto benedetto tubo si è rotto di netto (spaccato) dentro la flangia.
La mia fortuna è stata quella di poter ricollegare i pezzi tubo-flangia saldandoli elettricamente, senza modificare le misure di lunghezza totale.

Quanto ai fumi si sentivo puzza a volte anche in cabina ma a finestrini aperti oppure quando accendevo il condizionatore.
Se avevo tutto chiuso no.

Spero d'esser stato chiaro....

[Francis]

Chissa se è potuto succedere anche ad altre lybre...un guasto del genere secondo me può succedere solo con un urto oppure è un difetto di fusione del metallo. che ne pensi ?
Ciao!! e grazie per le informazioni Francis