Race for glory Lancia Vs Audi

[appietta57]

Un uomo solo al comando...ma non proprio.

La squadra Lancia-Abarth in quegli anni poteva attingere alle competenze sportive del gruppo, leggasi ASA, e a tutta la disponibilità industriale dell'epoca.

Una italiana fra metà degli anni '80 e metà dei '90 era nettamente superiore, in tutto, a una tedesca.

Poi il team era una vera e propria famiglia, nel senso latino del termine.

Un sempiterno ringraziamento all'ing. Vittorio Ghidella e a Renzo Avidano, fra i promotori di quella fantastica stagione.

[Simonone_2]

Anzichè andare a spulciare tutte le imprecisioni (niente e nessuno è perfetto!) io mi soffermo sul lato positivo e cioè che si ricorda anche alle nuove generazioni le mitiche imprese delle auto e degli uomini italiani che riuscirono a prevalere sui colossi tedeschi anche con mezzi sulla carta inferiori e portò il marchio Lancia alle vette del motorismo mondiale, che proseguì poi con la Delta integrale, altro mito assoluto. Specie oggi che non abbiamo più un'industria automobilistica di grande produzione in Italia. Bello, bello, bello!

Concordo con te, il film che spettacolarizza gli eventi dovrebbe in teoria fare presa su un pubblico più ampio, e quindi diffondere meglio una infarinatura.
Non sono d'accordo con chi è troppo critico sull'dea di realizzare il film: un film non è un documentario, è qualcosa di diverso.
Il problema di questo film in particolare è che è stato evidentemente fatto con un budget infinitesimale rispetto ai "mostri sacri" tipo rush o ford vs. ferrari. Molte scene sono ben realizzate, ma non eccessivamente emozionanti perchè evidentemente mancava il budget per delle vere e proprie scene di azione (mi hanno fatto tristezza in particolare i passaggi tra il pubblico, con 10-15 comparse intorno alla strada, quando all'epoca c'erano migliaia di persone).

E poi, non c'è nulla da fare, la scuola hollywoodiana non si batte. Questo film si gioca tutto sull'epopea sportiva di Fiorio, ma non riesce a spettacolarizzarla perchè non aggiunge un elemento personale che faccia salire l'adrenalina (tipo la vita privata di hunt, o la lotta di lauda per tornare a correre). La scelta del medico nutrizionista potrebbe sembrare un inizio di tale elemento, perchè fiorio ha un'idea rivoluzionaria che gli altri non hanno avuto, ma poi anche quel ramo si "affloscia" e il medico diventa solo una comprimaria che saltella per festeggiare la vittoria.

Come ha detto giustamente un mio amico, "bello, ma rimane sempre il colpo in canna".

E' comunque encomiabile lo sforzo di aver girato un film su un marchio che ormai pochissimi conoscono, e su uno sport che è solo l'ombra di quello che era fino agli anni 90.

[SilvanoMaiolatesi]

Concordo al 110%!

[vox1]

Lo ho visto questa settimana, non mi ha entusiasmato purtroppo...ma forse noi essendo dell'epoca abbiamo aspettative inevitabilmente alte !