Buongiorno ragazzi, sono del forum lancia kappa , ma voglio approfittare della vostra gentilezza , per un quesito che mi sta molto a cuore.
Un mio caro amico ha comprato una lybra 1,8 del 2001 ed è euro 2, che tipo di impianto tecnicamente può montare su questa versione?
Essendo euro 2, ha la scelta di montare il tipo tradizionale oppure il sequenziale gassoso , cosa potete consigliargli per scegliere un compromesso tra spesa e efficienza dell'impianto??
Può essere ancora valido il tradizionale???
gpl su di una lybra 1,8 euro 2
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PidiJTD
Re: gpl su di una lybra 1,8 euro 2
Ciao,
vista la classe di questa vettura, direi di puntare al meglio.
Ci sono fondamentalmente tre tipi di impianto GPL. In ordine di costo, dal più economico in su:
- Diffusione gassosa: il primo e storicamente più noto impianto. Il gas liquido che proviene dalla bombola viene fatto passare in un polmone che, utilizzando il calore del liquido di raffreddamento della vettura, lo trasforma da stato liquido a gassoso e successivamente viene diffuso all'interno del collettore di aspirazione, da cui viene aspirato all'interno dei cilindri. Ormai è il più economico impianto disponibile, ma anche il più obsoleto.
- Iniezione gassosa sequenziale: evoluzione del precedente, destinata al mercato delle vetture ad iniezione, per quelle dove il collettore d'aspirazione è di materiale plastico e per quelle turbocompresse, dove la temperatura dell'aria dopo la compressione poteva generare autoaccensioni della miscela presente all'interno del collettore. In questo tipo d'impianto il gas liquido che proviene dalla bombola viene fatto passare in un polmone che, utilizzando il calore del liquido di raffreddamento della vettura, lo trasforma da stato liquido a gassoso e successivamente viene iniettato in prossimità delle valvole d'aspirazione dei cilindri.
- Iniezione liquida: è l'ultimo ritrovato della tecnologia in termini di tempo. Ideato e derivato dalla tecnologia del common-rail a benzina, sfrutta una pompa ad alta pressione all'interno della bombola per inviare il GPL allo stato liquido direttamente agli iniettori in prossimità delle valvole d'aspirazione. Il gas entra nei cilindri allo stato liquido ed evapora durante la fase di compressione e scoppio.
I primi due modelli usano il calore del liquido di raffreddamento per trasformare lo stato del GPL da liquido a gassoso, hanno centraline elettroniche autonome e richiedono interventi ivasivi all'interno del cofano. D'inverno si perde la capacità di riscaldamento proprio a causa dell'assorbimento di calore da parte del polmone. Quello che usa lui non è più disponibile. Ho avuto due vetture con diffusione gassosa: una Lancia Delta 1300 (riscaldamento abitacolo inesistente, addirittura in alcuni casi l'arricchitore automatico per l'avviamento entrava in funzione perchè dipendente dalla temperatura del liquido del motore), ed una SAAB 9000, dove la massa del motore, decisamente superiore, riusciava a smorzare l'effetto del polmone. La perdita di potenza è avvertibile, in virtù della diversa resa del GPL rispetto alla benzina, ma non indecente, neppure nel caso di motori di taglia minore.
Il terzo tipo è veramente il più evoluto rispetto agli altri due: studiato "dall'inventore" del jtd, l'impianto JTG è in pratica un secondo impianto di iniezione affiancato a quello di benzina con elettroiniettori che spruzzano gpl liquido ( quindi dal punto di vista dello "stato fisico" analogo alla benzina, anche se per altri aspetti molto superiore) direttamente nel collettore, il tutto comandato dalla centralina originale benzina, che ha sotto controllo tutti i parametri di funzionamento del motore. Sotto il cofano ha solo le valvole per cambiare il flusso tra gas e benzina. Soggetto ad alcuni peccati di gioventù, ha ormai risolto tutti i problemi che lo assillavano ed ha raggiunto un elevato grado di affidabilità. La resa del gas è migliore perchè usato allo stato liquido. Il suo costo di installazione e' maggiore rispetto ai primi due e nelle prime due settimane dall'installazione richiede più tempo per la messa a punto, ma durante la sua vita la manutenzione è pressochè nulla. E' semplicissimo da usare, il bottone elettronico all'interno della vettura, si nota poco perchè piccolo e discreto.
Ma il grande e impagabile pregio di quest'ultimo tipo di impianto è che INVECE DI PERDERE POTENZA, NE GUADAGNA. Provato personalmente sulla Matiz 800 di mia moglie, noto che a benzina avverte l'inserimento del compressore del condizionatore con una sensibile perdita di energia e accelerazione, mentre andando a gas la vettura non solo non sente più il compressore, ma è addirittura più brillante in accelerazione e più elastica in viaggio. Provare per credere. Avendo parecchia esperienza in merito credo di poter affermare che se toccasse a me la scelta, spenderei 2500 euro invece dei soliti 1600-1800, ma volentieri, conoscendo pregi e difetti dei vari impianti provati.
Se vuoi vedere qualcosa di più, dai un'occhiatina qui: http://www.icomitalia.it/home.asp
vista la classe di questa vettura, direi di puntare al meglio.
Ci sono fondamentalmente tre tipi di impianto GPL. In ordine di costo, dal più economico in su:
- Diffusione gassosa: il primo e storicamente più noto impianto. Il gas liquido che proviene dalla bombola viene fatto passare in un polmone che, utilizzando il calore del liquido di raffreddamento della vettura, lo trasforma da stato liquido a gassoso e successivamente viene diffuso all'interno del collettore di aspirazione, da cui viene aspirato all'interno dei cilindri. Ormai è il più economico impianto disponibile, ma anche il più obsoleto.
- Iniezione gassosa sequenziale: evoluzione del precedente, destinata al mercato delle vetture ad iniezione, per quelle dove il collettore d'aspirazione è di materiale plastico e per quelle turbocompresse, dove la temperatura dell'aria dopo la compressione poteva generare autoaccensioni della miscela presente all'interno del collettore. In questo tipo d'impianto il gas liquido che proviene dalla bombola viene fatto passare in un polmone che, utilizzando il calore del liquido di raffreddamento della vettura, lo trasforma da stato liquido a gassoso e successivamente viene iniettato in prossimità delle valvole d'aspirazione dei cilindri.
- Iniezione liquida: è l'ultimo ritrovato della tecnologia in termini di tempo. Ideato e derivato dalla tecnologia del common-rail a benzina, sfrutta una pompa ad alta pressione all'interno della bombola per inviare il GPL allo stato liquido direttamente agli iniettori in prossimità delle valvole d'aspirazione. Il gas entra nei cilindri allo stato liquido ed evapora durante la fase di compressione e scoppio.
I primi due modelli usano il calore del liquido di raffreddamento per trasformare lo stato del GPL da liquido a gassoso, hanno centraline elettroniche autonome e richiedono interventi ivasivi all'interno del cofano. D'inverno si perde la capacità di riscaldamento proprio a causa dell'assorbimento di calore da parte del polmone. Quello che usa lui non è più disponibile. Ho avuto due vetture con diffusione gassosa: una Lancia Delta 1300 (riscaldamento abitacolo inesistente, addirittura in alcuni casi l'arricchitore automatico per l'avviamento entrava in funzione perchè dipendente dalla temperatura del liquido del motore), ed una SAAB 9000, dove la massa del motore, decisamente superiore, riusciava a smorzare l'effetto del polmone. La perdita di potenza è avvertibile, in virtù della diversa resa del GPL rispetto alla benzina, ma non indecente, neppure nel caso di motori di taglia minore.
Il terzo tipo è veramente il più evoluto rispetto agli altri due: studiato "dall'inventore" del jtd, l'impianto JTG è in pratica un secondo impianto di iniezione affiancato a quello di benzina con elettroiniettori che spruzzano gpl liquido ( quindi dal punto di vista dello "stato fisico" analogo alla benzina, anche se per altri aspetti molto superiore) direttamente nel collettore, il tutto comandato dalla centralina originale benzina, che ha sotto controllo tutti i parametri di funzionamento del motore. Sotto il cofano ha solo le valvole per cambiare il flusso tra gas e benzina. Soggetto ad alcuni peccati di gioventù, ha ormai risolto tutti i problemi che lo assillavano ed ha raggiunto un elevato grado di affidabilità. La resa del gas è migliore perchè usato allo stato liquido. Il suo costo di installazione e' maggiore rispetto ai primi due e nelle prime due settimane dall'installazione richiede più tempo per la messa a punto, ma durante la sua vita la manutenzione è pressochè nulla. E' semplicissimo da usare, il bottone elettronico all'interno della vettura, si nota poco perchè piccolo e discreto.
Ma il grande e impagabile pregio di quest'ultimo tipo di impianto è che INVECE DI PERDERE POTENZA, NE GUADAGNA. Provato personalmente sulla Matiz 800 di mia moglie, noto che a benzina avverte l'inserimento del compressore del condizionatore con una sensibile perdita di energia e accelerazione, mentre andando a gas la vettura non solo non sente più il compressore, ma è addirittura più brillante in accelerazione e più elastica in viaggio. Provare per credere. Avendo parecchia esperienza in merito credo di poter affermare che se toccasse a me la scelta, spenderei 2500 euro invece dei soliti 1600-1800, ma volentieri, conoscendo pregi e difetti dei vari impianti provati.
Se vuoi vedere qualcosa di più, dai un'occhiatina qui: http://www.icomitalia.it/home.asp
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Enzo
Re: gpl su di una lybra 1,8 euro 2
Ti consiglio iniezione sequenziale gassosa.
Se l'auto è immatricolata nel 2001 dovrebbe essere Euro 3.
Ciao
Se l'auto è immatricolata nel 2001 dovrebbe essere Euro 3.
Ciao
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antonio
Re: gpl su di una lybra 1,8 euro 2
ho una lybra 1.8 euro 2 del 1999 ed ho montato un impianto gpl sequenziale gassoso della Bigas, costo 1800euro.
ho percorso ca 30.000 Km, funziona molto bene e non c'è una particolare differenza di prestazioni, consumo circa 9-10 km/l su percorso misto,
solo qualche problema a volte(l'acceleratore non risponde prontamente - dipende dalla temperatura esterna), nella fase di passaggio dall'alimentazione benzina a quella a gas che avviene in modo automatico
la macchina parte sempre a benzina e dopo qualche centinaio di metri passa a gas in modo automatico
ciao
ho percorso ca 30.000 Km, funziona molto bene e non c'è una particolare differenza di prestazioni, consumo circa 9-10 km/l su percorso misto,
solo qualche problema a volte(l'acceleratore non risponde prontamente - dipende dalla temperatura esterna), nella fase di passaggio dall'alimentazione benzina a quella a gas che avviene in modo automatico
la macchina parte sempre a benzina e dopo qualche centinaio di metri passa a gas in modo automatico
ciao
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zio bruno
Re: gpl su di una lybra 1,8 euro 2
grazie delle spigazioni assolutamente esaustive.......pidiJTD ha fatto un trattato!!!!! siete assolutamente gentili e LANCISTI!!!!!
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Auro
Re: gpl su di una lybra 1,8 euro 2
Io ho una Lybra SW 1.8 con impianto sequenziale Landi. Adesso l'auto funziona molto bene, è fluida nel passaggio benzina/gas e ha circa le stesse prestazioni. In confronto al vecchio impianto "tradizionale" che montava la mia vecchia Dedra è un gioiello. Unica pecca: alle basse temperature consuma di più e dormendo fuori conviene scaldarla bene prima di partire, altrimenti a gas tira un po indietro.
Come ho scritto precedentemente ho penato molto per arrivare a un funzionamento soddisfacente, ma penso che fosse dovuto solo a un problema specifico di usura del mio motore.
Come ho scritto precedentemente ho penato molto per arrivare a un funzionamento soddisfacente, ma penso che fosse dovuto solo a un problema specifico di usura del mio motore.
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Giacomo
Re: gpl su di una lybra 1,8 euro 2
Ho fatto installare un impianto JTG con il quale ho percorso 40.000 chilometri senza problema alcuno, neppure la messa a punto è stata particolarmente complessa. Consumo intorno ai 10-11 Km/lt., velocità massima raggiunta intorno a Km/h 215. Lieve perdita di coppia.
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Giovanni
Re: gpl su di una lybra 1,8 euro 2
Ciao, io ho una Lybra SW 1.8 euro 2 ed ho percorso circa 25 mila km con un JTG della ICOM. Ho avuto parecchi problemi all'inizio tutti risolti in garanzia ( sostituzione della centralina jtg, sostituzione della pompa nel serbatoio toroidale) e la messa a punto (fatta tramite la sostituzione dei calibratori sugli iniettori) è stata lunga perchè sono un pignolo. Sporadicamente ho qualche problema di minimo risolvibile pulendo il corpo farfallato....L'auto va uguale a benzina e a gas, velocità max a gpl di poco superiore a 200 km/h. Andando a 130 km/h ad agosto con clima acceso ho percorso 470 km con 25 euro di pieno. Si può fare.....Giacomo ha scritto: