azz ... si risiamo, oggi vado in box e smonto i Cromodora ?tt?
Luciano, sta storia del barilotto nero me l'hai già tirata fuori un'altra volta, al punto che da un simpatico napoletano ho acquistato, già due o tre anni in fiera, proprio uno di questi terminali neri, nuovo ... ma non l'ho ancora montato perchè mi spiace cambiare quello montato soltanto 8 anni fa ... è ancora nuovo
La storia dei terminali di scarico,è molto semplice.Tutte le Fulvia,di tutte le serie,nascevano con barilotti e tubi neri,con eccezione per le Zagato seconda serie,le Montecarlo e le HF 1600 "lusso". In queste auto, sempre con barilotto nero,veniva montato un tubo cromato di maggior diametro, coassiale con quello di diametro minore, che rimaneva al suo interno.La verniciatura grigia esterna, che "dovrebbe" indicare una maggior protezione nei confronti della ruggine, ancorchè zincata, non serve assolutamente a
niente.Infatti la condensa ristagna all'interno della marmitta:Conseguentemente la ruggine viaggia dall'interno verso l'esterno, mai viceversa.
Ognuno, come vedi,ha le sue "manie da purista".Una di queste riguarda il posizionamento dell'antenna della radio, nelle berline. Erano molti a montarle nel parafango posteriore sinistro: Cosa sbagliatissima. L'antenna deve essere posizionata alla base del lunotto, dalla parte destra. Perchè proprio a destra? Semplice le antenne a stilo anche elettriche,trovavano posizione in uno spazio "morto" esistente fra ruota di scorta e passaruota destro In questo modo non potevano danneggiare eventuali valigie nella bagagliera: Esisteva un punto preciso per posizionare l'antenna, con un foro nello scatolato sotto il lunotto, in modo da forare solo la lamiera esterna.
Le Lancia di un tempo, erano o no "automobili di presisione"?
Allora, se proprio vogliamo essere puristi, vi porgo la questione della posizione esatta dello specchio retrovisore esterno nella mia nuova Fulvia (vide foto qualche messagi prima di questa): i fori sono collocati molto più avanti di quello che ho visto fin'ora. Lo specchio presente nelle parti smontate è l'originale e non ci sono (a prima vista e passaggio di mano sotto il panello di lamiera) segni di altri fori precedenti, più dietro.
Originale, o modifica, secondo voi. E dopo il mio restauro, dove lo colloco? Lì, o più in dietro? :S
Ciao, Francisco. Se quei due puntini che si vedono nella foto,sono i fori di fissaggio dello specchietto, la loro posizione è sbagliatissima. Devono essere oltre mezzo metro più indietro. Io penso che sia probabile che abbiano sostituito il parafango,magari per un incidente,e che abbiano montato lo specchietto in quella posizione assurda. A questo punto, occorrerebbe che un forumista in possesso di una rallye, misurasse la distanza fra la base del suo specchietto e un punto sicuro, come potrebbe essere lo spigolo della base del parabrezza e te la comunicasse.Io purtroppo non posso esserti di aiuto. Il mio specchietto è un Sebring,senza il "braccio" che va dalla base allo specchio,per cui le distanze sono diverse. Mi dispiace.
Luciano.
Nemmeno io ho mai visto Rallye S con i fori dove li ha la tua.
Nella stessa posizione, li ha così una 540 in restauro moltoooo originale; ignoro però che specchietto montasse ( Lucio se ci sei batti un colpo )
Anch'io penso che abbiano sostituito il lamierato e messo il Matador dove gli era più comodo... però ... la tua è prima immatricolazione italiana o estera ?
Oggi se riesco scendo a Como e rimisuro ( l'ho già scritto da qualche parte ) la posizione esatta del mio.
Potrebbe essere anche un buon riferimento per le misurazioni,anche l'angolo del parafango anteriore,all'altezza della fine del profilato inox dei gocciolatoi del tetto. Non più in basso, perchè la curva del bordo del parafango,potrebbe falsare le misure.L'importante è avere la certezza di dove fare i fori,per non doverne fare altri e trasformare il povero parafango in un colabrodo.
La misura dal punto detto da "acca effe" ( parte alta del parafango,dove finisce il profilo dello sgocciolatoio del tetto, "tirata" da lì fino alla punta del Matador - quello con stelo lungo ovviamente, anche se penso che i buchi per quello con stelo corti siano uguali - e tenendo il metro parallelo all'angolo del parafango ) è esattamente 55 cm.
Ovviamente i buchi vengono di conseguenza ... con la stessa distanza dall'angolo del parafango che hanno quelli attuali.
La 540 di cui sopra dall'Italia è andata a correre in Svizzera ... chissà se le hanno cambiato il parafango e se all'estero si usassero con quei buchi così avanzati.
Come dice il grande Maimone ... chi sa parli !!!:S
Io mi sentirei di dire che anche all'estero, non avrebbero mai montato specchietti in quella posizione. La macchina era stata immatricolata in Francia. Tutte le "sportive" francesi costruite intorno a quel periodo,come Matra M530, Matra Simca, Simca 1200 S, Alpine Renault, per citarne alcune,hanno gli specchietti esterni in posizione "normale", quindi o indietro sul parafango,o nello sportello. Quindi nessuna prescrizione "assurda" di CdS stranieri.
Inoltre uno specchietto in quella posizione, per essere regolato,ha bisogno di due persone.Una che sieda al volante, per dare le indicazioni, ed un'altra,fuori dall'auto, che regola lo specchio. Cosa da ripetere ad ogni cambio di guidatore, per via di diverse stature e posizioni nel posto di guida.
Luciano, se è solo per quello, anche il Matador - nella giusta posizione - non lo regoli da seduto ma devi farti aiutare.
Lucio non vuole correggere quel "dettaglio" e l'ha lasciato così, con lo specchietto quasi in punta : sicuro che l'aveva così quando correva . forse soltanto per mantenere l'originalità.
Anche a me non piace e stupisce ma ritorno a dire quello che dice sempre Roberto Maimone ... se qualcuno sa parli !!!
