Grazie a Mario braciola !
Re: Grazie a Mario braciola !
Più che giusto! C'è anche la Y, bell'e pronta,da prendere in considerazione.
Riguardo la Fulvia, perchè fare le cose a metà? Tanto vale dotarla pure di ABS, ESP, Dispositivo STOP & GO e chi più ne ha,più ne metta!
Riguardo la Fulvia, perchè fare le cose a metà? Tanto vale dotarla pure di ABS, ESP, Dispositivo STOP & GO e chi più ne ha,più ne metta!
Re: Grazie a Mario braciola !
Noooo ... lo STOP & GO proprio noooo.
... al "braciola" gli fischierano le orecchie X(
... al "braciola" gli fischierano le orecchie X(
Re: Grazie a Mario braciola !
Pur rispettando i pareri altrui, io la penso a questo modo. Chi ama veramente le auto storiche, ne deve accettare "in toto", pregi e difetti (tanti). Queste auto sono state concepite e costruite (nel caso della Fulvia),mezzo secolo fa.Quindi,giustamente devono fruire di soluzioni meccaniche e ingegneristiche,a disposizione all'epoca. Logicamente non si devono pretendere loro fruibilità e affidabilità,proprie delle moderne. Chi desidera questo non ha che rivolgersi al mercato delle moderne, senza se e senza ma.
Inutile applicare soluzioni moderne alle storiche.Queste diventano auto "ne carne,ne pesce", ovvero ne storiche,ne moderne.
Quindi,nella fattispecie,non sono braciole e neppure orate.
Poi,se andiamo a fondo nelle cose,il Sig."Braciola", senza nulla togliere alle sue capacità meccaniche,non ha "inventato" proprio niente. L'iniezione elettronica esiste da decenni. Quindi si è trovato con "la pappa già fatta". Così,tanto per la precisione..
Inutile applicare soluzioni moderne alle storiche.Queste diventano auto "ne carne,ne pesce", ovvero ne storiche,ne moderne.
Quindi,nella fattispecie,non sono braciole e neppure orate.
Poi,se andiamo a fondo nelle cose,il Sig."Braciola", senza nulla togliere alle sue capacità meccaniche,non ha "inventato" proprio niente. L'iniezione elettronica esiste da decenni. Quindi si è trovato con "la pappa già fatta". Così,tanto per la precisione..
Re: Grazie a Mario braciola !
Cari amici tra una oliva e l,altra anche per il freddo sul campo ho visto che siete tutti presenti sul forum e mi fa' un piacere immenso pensare che seguite gli argomenti anche i piu' ostici, io ho assunto il Mario se vorra' venire ad aiutarmi per la produzione dei cento pezzi nuovi dal 2019 perche' e' un vero appassionato e conosciuto con le speciali Fiat 500 che lui provvede a realizzare per i suoi clienti accompagnandoli nei vari raduni di mezza italia e' una persona semplice e genuina e molto simpatica ed anche lui appassionato Lancia con la sua numero 14.Cordialmente a tutti voi ed un mio saluto ricordandovi la cena del 07 dicembre a Roma con i cavalieri lancia che verranno.
Re: Grazie a Mario braciola !
Ciao,Roberto.Ammetto di essermi fatto un poco "prendere la mano",nelle mie considerazioni sulla storicità delle Fulvia e di tutte le auto d'epoca,siano o non Lancia.
Vedi,a proposito di prodotti della nostra industria, e della nostra genialità,(un tempo, l'avevamo), esiste presso il Museum of Modern Art, di New York,sempre se non ho sbagliato nello scrivere, Una macchina per scrivere Olivetti Lettera 22. Immagina di dotare questa macchina, di tastiera e stampante dei nostri giorni. Sarebbe indubbiamente migliore, ma sarebbe un'enorme boiata.
Ogni cosa a suo tempo. La Fulvia e quella macchina per scrivere,hanno mezzo secolo di vita, Ai loro tempi erano il massimo quanto tecnologia e soluzioni meccaniche e stilistiche,ma da allora sono passati 50 anni.Rassegnamoci quindi, nell'usare una Fulvia, ad avere seghettamenti a certi regimi di giri, frenate "lunghe", specie nelle prima serie e prestazioni molto, ma molto modeste, se paragonate a quelle delle moderne. Fa parte del "gioco" e della suggestione che deriva dal guidare un'auto del passato.Quindi,ogni sua modifica, e/o applicazione di dispositivi moderni, la vedo quasi come una profanazione.Che vuoi farci? Sono fatto così. Le Fulvia, berlina o coupè che siano, mi evocano (sono vecchio), sensazioni legate alla mia ormai lontana giovinezza e ogni modifica,la vedo e la sento, come una "stecca" nell'esecuzione di un brano musicale, che può avvertire solo chi ha "orecchio" per cogliere certe sfumature.
Spero che abbia capito i motivi, tutti miei personali, che mi spingono a certi "giudizi", magari non condivisibili.
Ciao.
Luciano.
Vedi,a proposito di prodotti della nostra industria, e della nostra genialità,(un tempo, l'avevamo), esiste presso il Museum of Modern Art, di New York,sempre se non ho sbagliato nello scrivere, Una macchina per scrivere Olivetti Lettera 22. Immagina di dotare questa macchina, di tastiera e stampante dei nostri giorni. Sarebbe indubbiamente migliore, ma sarebbe un'enorme boiata.
Ogni cosa a suo tempo. La Fulvia e quella macchina per scrivere,hanno mezzo secolo di vita, Ai loro tempi erano il massimo quanto tecnologia e soluzioni meccaniche e stilistiche,ma da allora sono passati 50 anni.Rassegnamoci quindi, nell'usare una Fulvia, ad avere seghettamenti a certi regimi di giri, frenate "lunghe", specie nelle prima serie e prestazioni molto, ma molto modeste, se paragonate a quelle delle moderne. Fa parte del "gioco" e della suggestione che deriva dal guidare un'auto del passato.Quindi,ogni sua modifica, e/o applicazione di dispositivi moderni, la vedo quasi come una profanazione.Che vuoi farci? Sono fatto così. Le Fulvia, berlina o coupè che siano, mi evocano (sono vecchio), sensazioni legate alla mia ormai lontana giovinezza e ogni modifica,la vedo e la sento, come una "stecca" nell'esecuzione di un brano musicale, che può avvertire solo chi ha "orecchio" per cogliere certe sfumature.
Spero che abbia capito i motivi, tutti miei personali, che mi spingono a certi "giudizi", magari non condivisibili.
Ciao.
Luciano.
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- Iscritto il: 12 set 2016, 00:01
Re: Grazie a Mario braciola !
Anche io sono completamente daccordo con te Luciano, riguardo la Lettera 22 non ti sbagli affatto, e la conosco molto bene perchè non so quante me ne sono passate per le mani, quando negli anni '70 iniziai il lavoro di tecnico e venditore di macchine per ufficio...., buona domenica a tutti.
Re: Grazie a Mario braciola !
..... a quando una Fulvia TD..iesel ? per fare più km/l .... scherzo ... naturalmente8-)
FULVIA COUPE' 1.3 S - 1973 - BLU LANCIA
Re: Grazie a Mario braciola !
Caro Luciano ti capisco e rispetto il tuo pensiero ma sei con me che se dopo l'invenzione della ruota ci fossimo fermati li' saremmo rimasti con i carretti e basta. Se l'uomo si e' evoluto e' perche' ha sviluppato ed ideato sempre novita' che si migliorino di continuo.Si puo' essere contrari alla evoluzione delle cose ma e' inutile tanto lo sviluppo e' indifferente alla volonta del singolo , ma cammina con altri parametri molti ed non controllabili dal singolo.Io la penso cosi'.
Re: Grazie a Mario braciola !
Roberto,temo di non essere riuscito a spiegarmi bene. Anche io sono per il progresso. Anche in campo automobilistico, ciò che è nuovo oggi,è già vecchio domani, ed è giusto che sia così.Tuttavia,certi classici non devono subire alcuna evoluzione. Devono rimanere tali, perchè sono un patrimonio che appartiene alla Storia, delle nostre Fabbriche e del nostro saper costruire auto che (altri tempi), tutto il mondo ci invidiava.Quindi,niente iniezioni elettroniche, trazioni integrali, nuove Fulvia e menate del genere.
Anche se calza poco,ti faccio un esempio "musicale". Hai presenti certi brani cantati ai loro tempi da Mina,Battisti,Equipe 84 ecc.?
Ogni tanto qualche cantante moderno,anche bravo,si cimenta con uno di questi brani,magari personalizzandolo secondo i suoi gusti.
I risultati,come si dice da noi,fanno sempre "pena e pietà".Spero di essere riuscito a farti capire il concetto.
Ciao.
Anche se calza poco,ti faccio un esempio "musicale". Hai presenti certi brani cantati ai loro tempi da Mina,Battisti,Equipe 84 ecc.?
Ogni tanto qualche cantante moderno,anche bravo,si cimenta con uno di questi brani,magari personalizzandolo secondo i suoi gusti.
I risultati,come si dice da noi,fanno sempre "pena e pietà".Spero di essere riuscito a farti capire il concetto.
Ciao.
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- Iscritto il: 12 set 2016, 00:01
Re: Grazie a Mario braciola !
Cari amici Lancisti, scusate se mi ripeto, ma secondo me l'unico modo di far rivivere il mito della Fulvia e rivalutare anche quelle d'epoca, era quello di mettere in produzione quel progetto presentato agli inizi degli anni 2000 da parte di FCA, ma evidentemente già allora non si ritenne opportuno spendere soldi nel marchio Lancia e quindi...amen! Consoliamoci con le nostre "vecchiette" mantenendole il più possibile originali, poi se vogliamo viaggiare con prestazioni e confort di un'auto di oggi, prendiamo quella usiamo tutti i giorni.