Io ho un sogno
Re: Io ho un sogno
Concordo che bisogna proseguire nella modernità, però con uno sguardo rivolto nel glorioso passato, e sotto questo punto di vista andava vista la Fulvia Coupè del 2003, molto bella (anche l' occhio vuole la sua parte), non era poi un oggetto al ribasso, tanto è vero che la si voleva fare tutta in alluminio e il motivo principale per cui non si è fatta erano i costi alti di produzione, lasciando stare la 500 X o L che ormai centrano poco, ma la rivisitazione della 500 normale mi sembra azzeccata, almeno da un punto di vista estetico.
Re: Io ho un sogno
Punti di vista......A mio parere, non si deve mischiare il sacro con il profano.Intendo per "sacro" il modello originale,unico, irripetibile, con tutti i suoi pregi e difetti.La "minestra riscaldata", potrà essere una ghiottoneria ( per qualcuno), ma .non per chi ha mangiato la "minestra originale", quella vera.
Restiamo in campo Fulvia. La seconda serie, pur con tutte le sue migliorie, rispetto alla prima, con il suo indiscusso successo di vendite, non è più una vera LANCIA FULVIA COUPE' e chi ha avuto sia l'una, che l'altra, lo può testimoniare.
Altra cosa: Oggi l'"epopea coupè", è finita. E' finita da metà anni 70, con l'avvento delle berlinette pepate e cattive, con capostipite la VW Golf GTI 1600. Arriviamo ai nostri giorni. La Signora danarosa, che prima girava in Fulvia e Beta coupè, ora intasa il traffico con monumentali SUV, neri, immacolati, che non hanno mai messo una sola ruota fuori dall'asfalto. "Gioiellini" da 50/80 mila euro, per capirci.
Il mondo cambia, le auto pure.Il fascino di una "tutta alluminio", può far breccia su pochi, cosa che non giustificherebbe la spesa e i costi di una catena di montaggio.
Mi ripeto: Conserviamo l'amore per questi capolavori, proteggendoli al meglio dalle ingiurie del tempo. Non riscaldiamo minestre di non facile digestione.
Restiamo in campo Fulvia. La seconda serie, pur con tutte le sue migliorie, rispetto alla prima, con il suo indiscusso successo di vendite, non è più una vera LANCIA FULVIA COUPE' e chi ha avuto sia l'una, che l'altra, lo può testimoniare.
Altra cosa: Oggi l'"epopea coupè", è finita. E' finita da metà anni 70, con l'avvento delle berlinette pepate e cattive, con capostipite la VW Golf GTI 1600. Arriviamo ai nostri giorni. La Signora danarosa, che prima girava in Fulvia e Beta coupè, ora intasa il traffico con monumentali SUV, neri, immacolati, che non hanno mai messo una sola ruota fuori dall'asfalto. "Gioiellini" da 50/80 mila euro, per capirci.
Il mondo cambia, le auto pure.Il fascino di una "tutta alluminio", può far breccia su pochi, cosa che non giustificherebbe la spesa e i costi di una catena di montaggio.
Mi ripeto: Conserviamo l'amore per questi capolavori, proteggendoli al meglio dalle ingiurie del tempo. Non riscaldiamo minestre di non facile digestione.
Re: Io ho un sogno
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Comunque rispettando tutte le opinioni che ci sia un vuoto commerciale di prodotti italiani nel settore berlina e' dimostrato dal successo di vendite di alcuni marchi stranieri vedi Audi Toyota ed per esempio chi odia l'elettronica sulle auto che le rende anche se nuove poco affidabili, anche se pochi li vedi girare con vetture d'epoca ma si sa che il mondo dei balocchi e' li. Io per esempio che sto ' in pensione mi diverto con la fulvietta nonostante un incidente frontale che mi dovrebbe allontanare dal portare le auto ancora visto i rischi che si corrono con questi pezzi di ferro, poi nel traffico romano non vi dico, eppure saro' masochista ma quando porto la fulvia mi diverto moltissimo poi se penso che e' nata nel 1969 ed e' ancora valida insieme alle altre, tipo Smart ed le altre per uso cittadino, nel misto veloce risulta con la trazione anteriore inbattibile e se devo scegliere tra z3 Bmw e lancia Fulvia la mattina sapete cosa scelgo? Dunque non e' nostalgia e' invece che non ci sono vetture italiane che meritano interesse, almeno io la penso cosi' , senza pensare al valore economico ed hai costi altissimi di alcun vetture che senbrano dei frigoriferi di plastica che dopo 10 anni devi buttare. saluti maimone. Luciano hai ragione ad evidenziare la situazione attuale, che le donne seguono le mode ciecamente e'un fattoed vedessi quando devono posteggiare il SUV dentro lo spazio di una Smart
Comunque rispettando tutte le opinioni che ci sia un vuoto commerciale di prodotti italiani nel settore berlina e' dimostrato dal successo di vendite di alcuni marchi stranieri vedi Audi Toyota ed per esempio chi odia l'elettronica sulle auto che le rende anche se nuove poco affidabili, anche se pochi li vedi girare con vetture d'epoca ma si sa che il mondo dei balocchi e' li. Io per esempio che sto ' in pensione mi diverto con la fulvietta nonostante un incidente frontale che mi dovrebbe allontanare dal portare le auto ancora visto i rischi che si corrono con questi pezzi di ferro, poi nel traffico romano non vi dico, eppure saro' masochista ma quando porto la fulvia mi diverto moltissimo poi se penso che e' nata nel 1969 ed e' ancora valida insieme alle altre, tipo Smart ed le altre per uso cittadino, nel misto veloce risulta con la trazione anteriore inbattibile e se devo scegliere tra z3 Bmw e lancia Fulvia la mattina sapete cosa scelgo? Dunque non e' nostalgia e' invece che non ci sono vetture italiane che meritano interesse, almeno io la penso cosi' , senza pensare al valore economico ed hai costi altissimi di alcun vetture che senbrano dei frigoriferi di plastica che dopo 10 anni devi buttare. saluti maimone. Luciano hai ragione ad evidenziare la situazione attuale, che le donne seguono le mode ciecamente e'un fattoed vedessi quando devono posteggiare il SUV dentro lo spazio di una Smart
Re: Io ho un sogno
Roberto, rispetto le tue idee,ma la vedo diversamente. Per me girare in Fulvia anche in una città relativamente piccola come Cagliari, è uno stress allucinante. Troppi guidatori che non meriterebbero nemmeno una bicicletta, purtroppo affollano le nostre strade. Io uso le mie Fulvia in un'unica strada, la 125 orientale sarda, ricchissima di curve,poco trafficata, che raggiungo dal mio garage,praticamente senza dover fare percorso cittadino
Per quanto riguarda le moderne, la mia auto di tutti i giorni è una Fiat 600.Tratto quest'auto da vero criminale, proprio io che con le "vecchiette"sono di uno scrupolo maniacale.In 120000 km,ho cambiato solo pastiglie freno,una volta i dischi e,per farle un regalo, il mese scorso, candele e cinghia (se la cinghia si rompe, nei FIRE, non si danneggia niente,si ferma solo il motore). Quasi mi dimentico di passare ad un distributore per rifornire. La macchina è sempre stata un orologio. Usa così una Fulvia o qualsiasi auto di quell'età e poi ne riparliamo.
Per quanto riguarda le moderne, la mia auto di tutti i giorni è una Fiat 600.Tratto quest'auto da vero criminale, proprio io che con le "vecchiette"sono di uno scrupolo maniacale.In 120000 km,ho cambiato solo pastiglie freno,una volta i dischi e,per farle un regalo, il mese scorso, candele e cinghia (se la cinghia si rompe, nei FIRE, non si danneggia niente,si ferma solo il motore). Quasi mi dimentico di passare ad un distributore per rifornire. La macchina è sempre stata un orologio. Usa così una Fulvia o qualsiasi auto di quell'età e poi ne riparliamo.
Re: Io ho un sogno
Prendere ad esempio e rifarsi alle vetture del passato di successo è un modo per ricordare e riportare il glorioso passato del marchio a chi non l' ha vissuto, e perché no anche a chi la vissuto, non stiamo parlando dei goffi rimarchiamenti di Marchionne che non hanno niente a che vedere, però la Fulvia del 2003 era fatta con stile ed intelligenza, i modelli che hanno fatto la storia e la gloria dovrebbero essere sempre presenti, naturalmente con le dovute proporzioni, il modello originale rimane impareggiabile e insostituibile.
Re: Io ho un sogno
Devi scusarmi, ma non sono d'accordo per niente. Lasciamo il passato alla Storia e non cerchiamo sbocchi commerciali con modelli che non hanno alcuna parentela, per quanto validi, con i loro progenitori. Non è solo Marchionne, che propone questo genere di cose. Pensiamo alla New Beetle VW, con la sua trazione anteriore,la sua meccanica Golf GTI e immaginiamo un qualsiasi collegamento con la Maggiolino. Andiamo in casa BMW: Abbiamo la Mini Cooper station wagon, addirittura diesel. Cerchiamo una parentela, seppur lontana con la gloriosa Mini Cooper, che vinceva e stravinceva nei più disparati campi di gara. Penso che John Cooper, se lo venisse a sapere, si rivolterebbe nella tomba, come una trottola. Mi si perdoni l'iperbole: Non mettiamo in un quadro il volto di una bella ragazza affascinante quanto si vuole, ma dal look moderno, per chiamarla....Gioconda!
Re: Io ho un sogno
Abbiamo punti diversi questo è indubbio; io ritengo che quello che si è fatto di buono non vada messo nel dimenticatoio e letto solo nei libri di storia, ci vogliono dei modelli che appassionano e che richiamino il passato proprio per confermare che nel passato si è fatto il meglio e per togliere quel' alone di "macchina lavatrice" ovvero ad uso e consumo che fanno oggi ma senza cuore, preferisco comprare una macchina bella e che mi ricordi il mito del passato, piuttosto che una vettura anonima che non mi dica niente, in fin dei conti la vettura si dovrebbe comprare anche perché attrae e piace, va bene anche se è un operazione commerciale, non è un reato vendere di più; anzi ... ne va della sopravvivenza del marchio.
Re: Io ho un sogno
Apparte Marcob20 che ringrazio per i bei disegni, ma come la vorremmo la nuova Lancia berlina, Coupe' e S
yder per il 2020 ?
yder per il 2020 ?
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Re: Io ho un sogno
Prendendo a riferimento gli altri modelli del gruppo Fiat, secondo me ci vorrebbe una sostituta della Delta che si potrebbe fare sul telaio Giulietta, una sostituta della Libra che si potrebbe fare sul telaio della Tipo berlina o allungando quello della Giulietta, ed una ammiraglia utilizzando il telaio della Giulia, poi per quanto riguarda le coupè/spider si potrebbe riesumare la Fulvietta del 2003, ma finchè ci sarà Marchionne a menare il bastone, tutti i sogni resteranno tali e non ci rimane altro che consolarci con le Lancia d'epoca. Speriamo che arrivi un'altro Ghidella!!
Re: Io ho un sogno
A Roma da Rosati Lancia in piazza Caduti della Montagnola all'entrata della showroom sulla parete gigantografia del muso di una stupenda Aurelia B10.Tanto so' che Marchionne ci segue su VivaLancia ho una idea per lui, ma la dico solo a loro della FCA maimone.!!!