PROBLEMA FRIZIONE CAMBIO CAUSA PROBABILE GHIACCIO...PARLIAMONE
Re: PROBLEMA FRIZIONE CAMBIO CAUSA PROBABILE GHIACCIO...PARLIAMONE
La thesis ha la frizione a comando idraulico, senza cavo.
Hai provato, a motore spento, se la marce entrano?
Se l'auto non è parcheggiata in discesa (quindi forzando sul cambio) le marce dovrebbero entrare agevolmente.
Hai provato, a motore spento, se la marce entrano?
Se l'auto non è parcheggiata in discesa (quindi forzando sul cambio) le marce dovrebbero entrare agevolmente.
Re: PROBLEMA FRIZIONE CAMBIO CAUSA PROBABILE GHIACCIO...PARLIAMONE
Grazie a tutti ragazzi . Il problema si e' risolto solo !!! X( Come sospettavo qualcosa ha ghiacciato ,,, forse nei cablaggi ,,, forse nel cambio stesso . Comunque presto andro' in officina a cambiare olio cambio e dare un'occhiata a tutto il sistema . Grazie a tutti voi !!!
-D

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Re: PROBLEMA FRIZIONE CAMBIO CAUSA PROBABILE GHIACCIO...PARLIAMONE
2 valvole si la thesis ha il comando idraulico ma se guardi sotto la centralina abs vedi il tubo che arriva ad azionare la leva della frizione sopra il cambio
Re: PROBLEMA FRIZIONE CAMBIO CAUSA PROBABILE GHIACCIO...PARLIAMONE
Ragazzi qualche consiglio su tipo e quantita' di olio cambio per la mia thesis 2.4 JTD 150 CV? MAGARI OLIO ANTIGHIACCIO!!! >:D<
Re: PROBLEMA FRIZIONE CAMBIO CAUSA PROBABILE GHIACCIO...PARLIAMONE
Metti quello che indica la casa: il TUTELA CAR TECHNY (2 Litri, pari a 1,7 Kg).
Re: PROBLEMA FRIZIONE CAMBIO CAUSA PROBABILE GHIACCIO...PARLIAMONE
Ma si possono chiedere 50 euro di manodopera per cambiare l'olio al cambio??? A me sembra una ladrata!! Siccome ho comprato gia' l'olio vorrei farlo da me ma ho bisogno del ponte per forza vero? Qualcuno di voi l'ha gia' fatto ? Grazie
Re: PROBLEMA FRIZIONE CAMBIO CAUSA PROBABILE GHIACCIO...PARLIAMONE
Il Tutela per il cambio manuale indicato da Vincenzo gela a -40°.
In genere è lo stesso che la Fiat fa usare in Finlandia o in Russia ecc.
Se il tuo olio si è gelato significa che adesso che andrai a sostituirlo troverai più acqua che olio ?
Tutto è possibile, ma questa è un'altra storia.
In genere è lo stesso che la Fiat fa usare in Finlandia o in Russia ecc.
Se il tuo olio si è gelato significa che adesso che andrai a sostituirlo troverai più acqua che olio ?
Tutto è possibile, ma questa è un'altra storia.
Pietro (Pietroth)
Moderatore sezioni Thesis, Thesis mercatino, Thesis gallery,
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Re: PROBLEMA FRIZIONE CAMBIO CAUSA PROBABILE GHIACCIO...PARLIAMONE
Ciao, probabilmente la causa dell'indurimento del cambio a freddo è dovuto alla qualità dell'olio. Se lo sostituisci con quello previsto dalla casa e cioè un 75w/85 sintetico, non avrai questo problema. Quando cambiai la frizione, cambiai l'olio del cambio con un minerale 80w/90, appena arrivò il freddo, il cambio era inutilizzabile a freddo. Ho sostituito l'olio e come per magia tutto è ritornato in ordine.
Visto che abiti a Biella, se hai voglia di farti un giro ad Oleggio, te lo cambio io gratuitamente, naturalmente l'olio lo porti tu.
Visto che abiti a Biella, se hai voglia di farti un giro ad Oleggio, te lo cambio io gratuitamente, naturalmente l'olio lo porti tu.
Michele De Angelis
2.4 jtd 150cv 2004
2.4 jtd 150cv 2004
Re: PROBLEMA FRIZIONE CAMBIO CAUSA PROBABILE GHIACCIO...PARLIAMONE
Udea' ti ringrazio! Tutte brave persone sul forum Lancia...non avevo dubbi! Comunque hai ragione e il problema e' quello di sicuro! Ho gia' acquistato l'olio ma non posso cambiarlo da me perche' non ho il ponte . Stavo pensando di farlo cambiare in officina in questi giorni ... non voglio approfittare della tua disponibilita' . Mi fa piacere che non siamo lontanissimi ... che Thesis hai tu? Io spesso vado a Varese percio' magari qualche giorno possiamo incontrarci e far conoscere le nostre thesis
-D

Re: PROBLEMA FRIZIONE CAMBIO CAUSA PROBABILE GHIACCIO...PARLIAMONE
Probabilmente vado in OT, ma l'argomento è molto interessante ed inerente al problema di cui al tread in questione.
Parlando di olii motore:
- 15w40 lubrificante quasi sempre minerale gela a -15, punto di collasso +150
- 10w40 lubrificante quasi sempre semi sintetico gela a -20, punto di collasso +200
- 5w40 lubrificante quasi sempre fullsint (completamente sintetico) gela a -35, punto di collasso +300
- 0w40 lubrificante sempre fullsint gela a -45, punto di collasso oltre +300
- 5w30 lubrificante quasi sempre fullsint gela a -35 ,punto di collasso +250;
Come ho scritto nel post precedente il TUTELA CAR TECHNYX (olio cambio manuale per versione a benzina) gela a -40°;
il Mobil ATF 3309 per cambi automatici (il più indicato per l'Aisin) gela a -45°.
Tutto sommato temperature presenti solo in pochissimi punti della terra ed eccezionalmente raggiungibili nei paesi nordici, considerando anche che gli olli minerali ormai non si usano più e che i fullsint sono ormai usati normalmente da tulle le case costruttrici.
Considerando anche che tutti i produttori di olii aggiungono ad essi gli stessi additivi, tra i quali:
- l'antischiuma (schiuma che si forma in quanto frullato dagli ingranaggi e sbatturo dalle bielle);
- il tampone (sostanza che inibisce che l'ossidazione dell'olio lo renda acido ed aggressivo nei confronti del metallo);
Essendo l'olio un idrocarburo è quindi formato da macromolecole come anche gli additivi in esso presenti, queste vengono triturate dai denti degli ingranaggi del cambio, con il percorrere dei chilometri questo fenomeno si nota con l'indurimento del cambio stesso.
Ma il grosso problema è un'altro: la condensa, questa purtroppo si forma quando il motore ed il cambio iniziano a scaldarsi, ma scompare quando quest'ultimi raggiungono la temperatura ottimale di esercizio per un tempo sufficiente all'acqua di evaporare e defluire attraverso lo sfiato del carter verso la scatola filtro.
Il problema si pone quando il conducente , vuoi per il poco tragitto o perchè l'auto resta molto tempo ferma e percorre pochii chilometri ad ogni accensione.
Se si chiude il tappo, si avvia il motore, lo si tiene acceso almeno per 1 ora viaggiando a 4000 giri, la condensa sparirà per magia.
Purtroppo non sempre l'utilizzo dell'auto prevede sempre questo ciclo, infatti molti come me percorrono in media tragitti di 5-6 km più volte al giorno per esempio per andare al lavoro, per cui questa benedetta condensa si amalgama con l'olio formando "l'emulsione"ed ancora peggio si mischia con i gas che passano tra cilindro e pistone formando acido nitrico che dà all'olio quel tipico colore scuro.
Classico esempio di olio contaminato è la presenza di morchia schiumosa bianco-gialliccia sotto il tappo di carico.
Da ciò si intuisce facilmente che un olio o meglio l'emulsione non ha più le caratteristiche originarie e quindi di conseguenza si abbassa "alza" il punto di "congelamento" dello stesso.
Se si utilizza l'auto come faccio io è consigliabile sostituire l'olio molto più frequentemente di quanto prescritto, questo sicuramente allunga di molto l'efficienza e la vita del motore e del cambio.
Parlando di olii motore:
- 15w40 lubrificante quasi sempre minerale gela a -15, punto di collasso +150
- 10w40 lubrificante quasi sempre semi sintetico gela a -20, punto di collasso +200
- 5w40 lubrificante quasi sempre fullsint (completamente sintetico) gela a -35, punto di collasso +300
- 0w40 lubrificante sempre fullsint gela a -45, punto di collasso oltre +300
- 5w30 lubrificante quasi sempre fullsint gela a -35 ,punto di collasso +250;
Come ho scritto nel post precedente il TUTELA CAR TECHNYX (olio cambio manuale per versione a benzina) gela a -40°;
il Mobil ATF 3309 per cambi automatici (il più indicato per l'Aisin) gela a -45°.
Tutto sommato temperature presenti solo in pochissimi punti della terra ed eccezionalmente raggiungibili nei paesi nordici, considerando anche che gli olli minerali ormai non si usano più e che i fullsint sono ormai usati normalmente da tulle le case costruttrici.
Considerando anche che tutti i produttori di olii aggiungono ad essi gli stessi additivi, tra i quali:
- l'antischiuma (schiuma che si forma in quanto frullato dagli ingranaggi e sbatturo dalle bielle);
- il tampone (sostanza che inibisce che l'ossidazione dell'olio lo renda acido ed aggressivo nei confronti del metallo);
Essendo l'olio un idrocarburo è quindi formato da macromolecole come anche gli additivi in esso presenti, queste vengono triturate dai denti degli ingranaggi del cambio, con il percorrere dei chilometri questo fenomeno si nota con l'indurimento del cambio stesso.
Ma il grosso problema è un'altro: la condensa, questa purtroppo si forma quando il motore ed il cambio iniziano a scaldarsi, ma scompare quando quest'ultimi raggiungono la temperatura ottimale di esercizio per un tempo sufficiente all'acqua di evaporare e defluire attraverso lo sfiato del carter verso la scatola filtro.
Il problema si pone quando il conducente , vuoi per il poco tragitto o perchè l'auto resta molto tempo ferma e percorre pochii chilometri ad ogni accensione.
Se si chiude il tappo, si avvia il motore, lo si tiene acceso almeno per 1 ora viaggiando a 4000 giri, la condensa sparirà per magia.
Purtroppo non sempre l'utilizzo dell'auto prevede sempre questo ciclo, infatti molti come me percorrono in media tragitti di 5-6 km più volte al giorno per esempio per andare al lavoro, per cui questa benedetta condensa si amalgama con l'olio formando "l'emulsione"ed ancora peggio si mischia con i gas che passano tra cilindro e pistone formando acido nitrico che dà all'olio quel tipico colore scuro.
Classico esempio di olio contaminato è la presenza di morchia schiumosa bianco-gialliccia sotto il tappo di carico.
Da ciò si intuisce facilmente che un olio o meglio l'emulsione non ha più le caratteristiche originarie e quindi di conseguenza si abbassa "alza" il punto di "congelamento" dello stesso.
Se si utilizza l'auto come faccio io è consigliabile sostituire l'olio molto più frequentemente di quanto prescritto, questo sicuramente allunga di molto l'efficienza e la vita del motore e del cambio.
Pietro (Pietroth)
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