1) Sicuramente è così, per incuria, incendi, traslochi ecc. ma santo cielo perché non dire che sti benedetti pezzi di carta - scritti forse anche a mano - non ci sono più. Io questo lamento, perchè in questi anni ne ho sentite di storie.gcarenini ha scritto: ↑17 mag 2019, 01:31
1) ... quando i registri sono "spariti" quelle auto non le voleva più nessuno, HF comprese, pertanto non credo che siano stati fatti sparire per motivi occulti, credo più all'incuria ed al disinteresse...
2) La certificazione odierna della FCA di una vettura con il numero di motore attualmente installato non mi stupisce e non mi scandalizza, il motore è sempre stato considerato un pezzo di ricambio come un altro, se sfogli i cataloghi vedrai che erano disponibili come ricambio tutte le versioni di motore per tutti i tipi di auto pertanto, se il motore è del tipo previsto perchè un'auto non dovrebbe essere certificabile come autentica? Come già detto, quante auto da competizione sono ancora oggi dotate del loro motore di primo impianto? Per questo motivo non dovrebbero essere certificabili come autentiche?
A mio parere è' senz'altro più autentica una Fulvia rallye S con un motore 818.303 non di primo impianto ma del tipo giusto (non del II serie) che non una con il suo motore di origine ma arricchito da accensioni elettroniche moderne, pistoni stampati con compressione maggiorata, parti in titanio ed altre amenità varie. Poi comunque qui si entra nell'ambito della filosofia...
2) Sulle certificazioni certo è giusto quello che dici - altro che filosofia - almeno il motore deve essere quello del modello senza "correzioni". Ma "mi consenta" ... sembra che sia ancora di moda ... io preferisco una vettura con tutti i numeretti che mi fanno pensare che sia ancora tutto suo ... dal motore, al telaietto, al parafango, all'assale posteriore, al cambio, alla data sulla testata. E qui mi domando come possa fare FCA ... certifica che monta un cambio corretto per il modello ... e così via ma non che quella vettura è stata prodotta con quei precisi componenti. E la paghi moooolto di più di qualche altra blasonata casa automobilistica, che invece tutti sti numeretti li vuole dal proprietario per poter controllare che corrispondano ... diversamente "ti attacchi" e non te la certifica se sono diversi dai numeri dei suoi registri di produzione ... che non ti comunica, ovviamente.
So di essere un picchiatello ma sono peggiorato quando ho preso maggiormente coscienza di quello che si trova in giro ( e parlo sempre e soltanto del modello di Fulvia che conosco ... delle altre sono soltanto sommariamente informato ).
ciao Giovanni