Domenica 27 marzo ore 21.30 Rai3: Report

[mastro]

Gli altri non rinunciano alla propria identità forse perché non erano, nel 2004-2005, già con i libri contabili pronti per il Tribunale fallimentare.
Non credete che molte delle scelte fatte (alcune discutibili senza dubbio) possano essere delle scelte obbligate?

[HFil]

mastro Scritto:
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> Gli altri non rinunciano alla propria identità
> forse perché non erano, nel 2004-2005, già con i
> libri contabili pronti per il Tribunale
> fallimentare.
> Non credete che molte delle scelte fatte (alcune
> discutibili senza dubbio) possano essere delle
> scelte obbligate?

Purtroppo far capire questo "piccolo particolare" su taluni qui e in questo paese sembra impossibile.. cosiccome altri "piccoli particolari":
"Primo piccolo particolare": Fiat (tutto il gruppo... non la misera Lancia) nei primi anni 2000 era un gruppo f-a-l-l-i-t-o. Quanto sta facendo Marchionne è da un lato qualcosa di miracoloso (se riesce.. perche si sta prendendo rischi enormi) e da un lato qualcosa di obbligato al di fuori di una REALE cessione (come era ormai deciso a quell'epoca a GM o ad altri) -Marchionne non è un santo e di sicuro il paese Italia ci rimetterà qualcosa rispetto al passato ma questa situazione è figlia di quegli uomini come Romiti e Cantarella che qualcuno ora persino difende, sicuramente cmq un gruppo ceduto sarebbe stato molto peggio.
E' incredibile come qualcuno qui tenti di difendere chi ha gestito le cose prima.. un po come se qualcuno ora difendesse Tanzi per il bel lavoro fatto con la Parmalat...
"Secondo Piccolo Particolare" Marchionne per salvare Chrysler ha avuto miliardi da Obama mentre non ha avuto un cent. dall'Italia: con quei soldi lui sta provando a salvare entrambi i gruppi ma logicamente non possiamo pensare che li ponga in primis su Fiat: e in questo ricordiamo bene che invece gruppi concorrenti come PSA, Renault ma anche VW, Opel-GM, Ford...ma anche giapponesi hanno avuto soldi e situazioni legislative "ad hoc" dai loro paesi (anche andando contro a leggi Europee sulla libera concorrenza.... altro che' incentivi all'italiana che sono arrivati a tutti, stranieri inclusi eh): come si puo pensare di controbattere sta gente che vive in paesi "seri" quando fai parte di un paese ridicolo come questo, dove sono anteposti i problemi di un singolo e la sua combricola o magari dei soci "localisti-padani" rispetto a quelli economici dell'intero paese?
Quindi per tornare a quegli unici soldi avuti dagli Usa, la FIat solo con questa unione puo sfruttare soldii ma anche un nuovo mercato in Usa e vorrei ricordare che il piano prevede il sostanziale ritiro dall'UE dei marchi americani (ad esclusione di Jeep): il che' lascerà piu spazio a quelli italiani.
Qui non si santifica Marchionne che come tutti i manager fa interessi suoi e di chi lo finanzia, ma si tratta di capire e vedere la reale situazione in cui FIat versava (da ormai 15 anni) e l'unica strada (peraltro rischiosa) per far si che rimanesse almeno in parte come un bene del paese che bene o male lo porta nel mondo e porta soldi e lavoro nel paese. Poi è tutta una scommessa e vedremo...

[stevek60]

Come volevasi dimostrare....

Avere incentivi (stranieri inclusi) è ben diverso dall'affermare di non aver avuto niente, chiedere sacrifici agli operai che non arrivano a fine mese e poi organizzare una serie di sotterfugi (legali ma poco etici) per pagare meno tasse possibili su uno stipendio sicuro (lucrandoci 500.000 euro l'anno) non è un "piccolo particolare" e perdere tutta l'industria automobilistica italiana mi sembra più di "qualcosa"......poi storicamente aver dato di tasca nostra 10.000 miliardi di aiuto ad una azienza che ha svuotato le casse e quasi dichiarato fallimento è una responsabilità della famiglia che , mi sembra, ha ancora il controllo. In un altro paese si impedirebbe di scappare all'estero con la cassa...............

[EC2277]

stevek60 Scritto:
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> Pier guarda qui:
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> http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/Content
> Item-6c19414c-c3ce-4c78-ad8b-78c166e0a71f.html
>
>
> Per chi ancora difende Marchionne: perchè nessun
> altro rinuncia alla sua identità (tedeschi,
> giapponesi, coreani ecc con eccezione degli
> inglesi, e infatti abbiamo visto i risultati) ?.
> Possibile che Marchionne sia l'unico genio? .
>
> Perchè parecchi si ostinano a osannarlo, che cosa
> dobbiamo ancora aspettare, ma davvero credete che
> queste macchine siano da ponte verso un radioso
> futuro?
>
> SVEGLIAMOCI!!!!


Premesso che non mi par d'aver letto delle osanne, ma solo delle correzioni alle assurdità asseritite nel servizio di Report, tengo a precisare una cosa: se l'identità alla quale bisogna rinunciare è quella di una Lancia ridotta a rimarchiare delle Autobianchi Bravo Limousine, delle Autobianchi Lybra delle Autobianchi Musa o delle Autobianchi Ypsilon allora io sono dispostissimo a rinunciarvi.
Rimarchiare una 300 C non sarà degno della vera Lancia ma, perlomeno, non è una bestemmia come lo è il preferire che la Lancia cessi d'esistere nel ridicolo della farsa che sono stati gli ultimi vent'anni; Thesis esclusa.

[EC2277]

stevek60 Scritto:
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> Come volevasi dimostrare....
>
> Avere incentivi (stranieri inclusi) è ben diverso
> dall'affermare di non aver avuto niente, chiedere
> sacrifici agli operai che non arrivano a fine mese
> e poi organizzare una serie di sotterfugi (legali
> ma poco etici) per pagare meno tasse possibili su
> uno stipendio sicuro (lucrandoci 500.000 euro
> l'anno) non è un "piccolo particolare" e perdere
> tutta l'industria automobilistica italiana mi
> sembra più di "qualcosa"......poi storicamente
> aver dato di tasca nostra 10.000 miliardi di aiuto
> ad una azienza che ha svuotato le casse e quasi
> dichiarato fallimento è una responsabilità della
> famiglia che , mi sembra, ha ancora il controllo.
> In un altro paese si impedirebbe di scappare
> all'estero con la cassa...............


Mi chiedo come mai gli operai della Volkswagen, viste le condizioni di lavoro nelle quali sono costretti ad operare, non si suicidino in massa: hanno, a seconda degli stabilimenti, dai 15 ai 30 minuti di pausa-caffè, mentre la loro pausa-pranzo (non retribuita) è ubicata sempre alla fine del turno.
Fate anche un altro conticino: il rapporto operaio/macchina della FIAT rispetto a quello della Volkswagen è pari ad 1,6.
Sapete cosa significa?
Significa che, se per produrre una Bravo la FIAT impiega 16 operai, alla Volkswagen ne servono 10. Ora confrontate lo stipendio complessivo ricevuto da qei 16 operai italiani con quello di quei 10 operai tedeschi:
16*1500 €=24'000 €*operaio
10*2'200 €=22'000 €*operaio.
Non è la FIAT che paga meno i nostri operai rispetto alla Volkswagen. Sono gli operai tedeschi che, lavorando di più di quelli italiani, riescono a suddividersi la paga dei 6 operai mancanti.

[HFil]

1- gli incentivi *AGLI ACQUISTI* (quindi fatti in primis come sconto all'acquirente finale.. poi certo di ritorno alle aziende con maggiori vendite) delle auto nuove, cosiccome fatti in Italia, sono stati fatti in altri paesi come Germania, Francia, Spagna, Grecia ecc.. e sono fatti x tutti i concorrenti sul mercato, quindi tanto per Fiat quanto per Hyunday o Renault ecc. Cosa BEN DIVERSA da finanziamenti e leggine su cui hanno potuto contare gruppi stranieri in altri paesi (o come in Italia è stato fatto per... Alitalia)
2- concordo sulla questione lavoro per le modalita imposte ma qui ben sappiamo che costo-lavoro in Italia è un o "il" problema del paese ed è ben piu ampio come cosa da rivalutare: .lucarando o no.. sta di fatto che in Italia un artigiano come una grossa impresa paga tasse come ormai non accade in nessun paese al mondo.
3- per favore smettiamola di guardare "le spese" verso la Fiat a senso unico come si fa da qualunque parte politica con puro opportuinismo (dato che paga sempre elettoralmente sparare sul paese e sulle sue imprese, FIat in primis) Vogliamo x favore fare una bilancia LUCIDA tra entrate e uscite per il paese mettendo insieme quelle agevolazioni ricevute rispetto alle tasse che genera FIat per lo Stato? quanti sugli stipendi di oltre un milione di lavoratori che diretti ed indiretti genera Fiat per lo stato Italiano? quante altre tasse generate da aziende di fornitori esterni? quanto in termini di denaro che circola tra finanza e crediblita in borsa e quindi in investimenti che arrivano nel paese da fuori grazie alla quantita di soldi che la stessa fiat fa cricolare? quanto nella bilancia import-export grazie alle esportazioni? Quanto grazie al fatto che Fiat e indotto è il primo circolo di contribuzione nel paese...tanto che la presenza o no viene valutata fino a 1 punto del PIL nazionale..
Eppoi quando si dice questo.. qualcuno, ripeto, va a vedere cosa ricevono gli stranieri nei loro paesi perfino con partecipazioni dirette e mascherate dentro le aziende stesse (anche quando vietato da leggi europee) e ancora.. su cosa possono contare "culturalmente" nei loro paesi sulla popolazione, cioè nel formare sin da bambini generazioni di persone che sanno quanto ad esempio in Francia o in Giappone vendere cioè acquistare un prodotto naizonale sia "Il meglio" a prescindere dal prodotto e una ricchezza per lo stato stesso e quindi per tutti (quando in Italia si fa invece il contrario, cioè si "culturizza" ad andare contro le cose nazionali)...
Poi sia chiaro che tutto questo è detto ben sapendo e non negando certo quante sono le schifezze della Fiat nella sua storia, i suoi errori e quant'altro di cui tutti sappiamo abbondantemente... ma questo sappiamo altrettanto bene riguarda un po tutta la nostra classe dirigente e industriale... purtroppo..

[S_v6]

avete notato i dati del bilancio? la fiat ha liquidità per 15 miliardi di euro e debiti per 30. perchè non usa quei 15 per chiudere la meta del debito? semplice, li userà per liquidare i banchieri ed il governo usa (debito di 7.5 milardi di dollari) così potrà acquisire il controllo di chryslerl con 51% delle azioni. inoltre Marchionne diventerà socio azionario
Elkann ha poi indicato quale sarà il futuro (nell'intervista che ha voluto tagliare), e cioè se si vuole lavorare si va all'estero, e Romiti da, quel politico che è, ha confermato senza smentire.
tutto questo, naturalmente, succederà in agosto, e ci ritroveremo con una cordata italiana appoggiata dal governo (???) per salvare gli operai fiat, come per l'alitalia, ne piu ne meno!

l'AD Vw, si è messo a ridere alla domanda sulla concorrenza fiat, ed ha ragione.
ad ogni modo, me lo auguro che alfa vada sotto vw, come ha fatto lo stesso giugiaro, sicuramente ci saranno le possibilità per reinvestire sul marchio, sicuramente garantendo i posti lavorativi (che è la cosa più importante), e magari anche i dipendenti alfa riceveranno i dividendi sugli utili.

che poi marchionne paghi il forfettario del 30% qui, essendo residente in svizzera, è normale, siamo noi poveracci che paghiamo la metà dei nostri stipendi in tasse. anche gli Agnelli hanno sempre portato i loro fondi neri all'estero, vedasi poi la causa per l'eredità tra madre e figlia di Giovanni Agnelli. per non parlare degli altri..

[alfista1975]

Romiti che viene a dare lezioni dopo avere guidato Fiat fuori dall'automobile investendo nei supermercati e nelle centrali elettriche ... se la Fiat non ha investito nel settore auto negli anni 90 e' solo colpa sua. Dovrebbe vergognarsi. E come ringraziamento per avere fatto fallire Fiat gli Agnelli gli hanno pure dato le azioni di controllo del Corriere della Sera. Avrebbero dovuto licenziarlo in tronco e chiedergli i danni.
Non parliamo poi del povero Giugiaro, che almeno ha l'onesta' di ammettere che Marchionne non gli ha passato nessun ordinativo ed e' per quello che ha dovuto svendere a VW. Persona che rispetto, ma dalla sua amarezza si capisce che non puo' essere obbiettivo su Marchionne.
Lasciamo perdere i giornalisti che sottolineano come a Mirafiori ancora non si vedano le Jeep (2 mesi dopo il referendum credevano gia' di vedere le auto nuove uscire dalla fabbrica ?), che sbagliano sui listini americani e sul posizionamento delle auto.
Io vedo solo un atteggiamento autolesionista mirato a distruggere l'unica speranza del gruppo Fiat a uscire dal suo provincialismo dipendente da aiuti di stato e buono solo a distruggere miliardi di capitale. Possiamo arrabbiarci per certe decisioni di Marchionne, e possiamo anche dire che il suo atteggiamento e' spesso sconcertante, ma dobbiamo solo ringraziarlo se oggi Fiat non e' un satellite di Opel, a sua volta filiale della fallita General Motors (il cui capitale e' ancora in maggioranza proprieta' dello stato americano).
Con dei reportages cosi' oltraggiosamente di parte, si ottiene un solo risultato : far venire una voglia matta a Marchionne di buttare via l'Italia e di investire solo negli USA. Che ci sta a fare in Italia ? Qualsiasi cosa faccia o non faccia si prende solo secchi di m*rda.

[HFil]

Quoto tutto il post,
con solo una personale opinione sulla parte finale: non è tanto questo o quel reportages che sono importanti*
ma molto dippiu l'atteggiamento di un paese intero, dalla politica (tutta) alle parti sociali, dalla stampa quotidiana e approfondita e soprattutto dall'atteggiamento conseguente della gente del paese intero a cominciare dalle generazioni piu giovani, che spingerebbero chiunque (marchionne compreso) ad andarsene da questo paese, e questo è ben peggio di una semplice trasmissione
(che come dicevo infondo ha fatto solo una panoramica peraltro auspicando alla fine che Marchionne riesca nell'impresa... ma dove molto peggio è stato ascoltare opinioni e ricostruzioni di esperti del settore come giornalisti (Coppini in primis) che hanno raccontato cose in modo talmente qualunquista e impreciso da essere il vero schifo delii'nsieme,... e non parliamo di chi ha ricostruito la storia con GM o ancora di quell'assurdo spazio a Romiti che come dicevo è una delle vere cause principali del disastro dell'automobile in Italia

[stevek60]

Veramente costa 27.000 $ ovvero 19193,166 euro al cambio odierno quindi un pò meno dei 40.000 euro ventilati......differenze di mercato permettendo........

http://www.chrysler.com/en/2011/300/#/default/