Dilemma

Mao
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Iscritto il: 08 mar 2017, 14:48

Dilemma

Messaggio da leggere da Mao »

Buon pomeriggio a tutti, mi presento.
Mi sono appena iscritto al forum, mi chiamo Maurizio e da venti anni a questa parte guido soltanto autovetture Lancia.
Seguo e ho seguito con apprensione e amarezza il destino del marchio.
La mia antica passione per le autovetture Lancia, che da bambino mi colpivano per le forme originali della carrozzeria e per la voce inconfondibile dei motori ( fulvia, flavia e gamma) e che più tardi mi lasciavano ammirato di fronte all'eleganza della thema ed ai successi sportivi della delta, ha avuto il suo coronamento tanti anni fa , quando lavorai in piattaforma sviluppo prodotto del segmento B in Fiat.
In quel periodo ebbi modo di vedere con i miei occhi la malafede e l'idiozia che generarono le scelte che hanno portato all'eutanasia del marchio, ma ebbi anche modo di affezionarmi (se così si può dire) ulteriormente alla Lancia, grazie alla possibilità che mi fu data di accedere alla sua storia commerciale e tecnica e di parlare con diverse persone che avevano lavorato nell'azienda prima dell'acquisizione da parte di Fiat , che , a loro volta, mi riferivano di aneddoti relativi alla gestione di Vincenzo e Gianni Lancia.
E' inutile che vi dica la rabbia e la pena che provo nel vedere come un marchio, non solo glorioso, ma che aveva una buona fetta di mercato, almeno in Italia, e che era conosciuto all'estero, sia stato letteralmente ucciso.
Non voglio innescare polemiche inutili, anche perchè qui siamo tutti d'accordo, ma vi confesso che, in certi momenti, sono quasi contento che i tanto sbandierati nuovi modelli alfa non vendano quanto sperato: muoia Sansone e tutti i filistei.
Poi mi viene in mente che, a farne le spese, non sono mai i responsabili, ma quelli che, come me e voi, tirano la carretta e non c'entrano niente (operai, impiegati, quadri e funzionari), e mi pento di avere gioito.
Scusate se mi sono dilungato troppo.
Il dilemma che mi attanaglia e la domanda che vorrei sottoporvi è la seguente: visto che di nuovi modelli Lancia non se ne faranno, o se si faranno saranno solo modelli finalizzati a non dare fastidio alle varie 500, giulietta, tipo, giulia , ecc ecc, sarei tentato di acquistare una lancia d'epoca.
Ho trovato, vicino alla zona in cui abito , due vetture che hanno entrambe un prezzo interessante.
Una è una ardea IV serie del '51, messa abbastanza bene, marciante, con qualche pastrocchio da rimettere a posto (baule incernierato posticcio verso l'alto, posizioni anteriori e fanali posteriori appiccicati sui parafanghi, interni usurati, tergicristalli mancanti e un po' di ruggine qua e là), ma con verniciatura originale.
L'altra è una appia III serie del '61, che devo ancora vedere ma che mi dicono messa molto bene.
Per la prima vogliono 8000 euro e per la seconda 7000.
Di primo acchito opterei per l'Ardea, perchè ha un prezzo molto allettante (ma non sappiamo cosa ci può essere sotto, non l'ho fatta mettere sul ponte), perchè è molto più rara e perchè è il lascito ultimo del genio di Vincenzo Lancia (anche se uscita dopo la sua morte, è comunque una riproduzione in piccolo della Aprilia). Però ho il timore di acquistare un qualcosa che non sia di facile fruibilità (non pretendo di usarla tutti i giorni, ma una uscita domenicale,ogni tanto la vorrei fare) e che, per rimetterla in condizioni "decenti" (iniziando con il togliere la fanaleria posticcia e con il rinfrescare la vernice), debba spenderci sopra tre volte il prezzo di acquisto ritrovandomi una vettura difficile da piazzare sul mercato, visto che la quotazione massima è di 20.000 euro. Per questo sto prendendo in considerazione l'appia, che non avrà il blasone di una ardea, ma che sicuramente è più fruibile e ha dalla sua una disponibilità di ricambi maggiore.
Secondo voi, quali sono i pro ed i contro dell'acquisto dell'ardea a scapito dell'acquisto dell'appia e viceversa?
Ringrazio in anticipo tutti coloro che vorranno darmi un parere.
Saluti.

Maurizio
DeltaHPE
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Iscritto il: 20 nov 2011, 12:49

Re: Dilemma

Messaggio da leggere da DeltaHPE »

Benvenuto :)-D e complimenti per la storia da Lancista Doc, non so se ti sposteranno in un altra sezione (Appia per esempio), in parte secondo me ti sei già risposto da solo, ma aspettiamo qualche consiglio da chi ha e conosce queste vetture.
paolo5m
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Iscritto il: 12 gen 2014, 14:49

Re: Dilemma

Messaggio da leggere da paolo5m »

trovati una Lybra usata poco da qualche pensionato pagala 1000 euro e usala tutti i giorni. Le storiche sono una fregatura adesso, i prezzi sono vittima di una speculazione e poi come fruibilità un'auto del '50 è molto bassa...
Lancia Fulvia 1300 berlina 2° serie 1971
DeltaHPE
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Iscritto il: 20 nov 2011, 12:49

Re: Dilemma

Messaggio da leggere da DeltaHPE »

Ben tornato Paolo, era un po che non ti si sentiva, io non credo che chi ha intenzione di comprare una vettura storica possa prendere in considerazione una vettura recente, credo che Maurizio abbia già una vettura da usare tutti i giorni.
Andrea Nistri
Messaggi: 605
Iscritto il: 07 gen 2009, 14:46

Re: Dilemma

Messaggio da leggere da Andrea Nistri »

Possiedo sia una Ardea che un'Appia entrambe in ottimo stato e usate regolarmente. Se vuoi ne possiamo parlare, scrivimi un messaggio privato. Andrea
Andrea N.
Gianluca
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Iscritto il: 21 dic 2008, 23:59

Re: Dilemma

Messaggio da leggere da Gianluca »

Ciao Mao e benvenuto, come avrai notato gli onori di casa li ha fatti con la solita tempestività il buon DeltaHPE che ringrazio !

Personalmente opterei per l'Ardea, posto che ambedue non sono di uso quotidiano. L'Ardea ha un significato particolare perchè nonostante Vincenzo Lancia non ebbe modo di vederla entrare in produzione e neppure svilupparne i prototipi (è entrata in linea nel 1939, Vincenzo morì il 15 febbraio del 37), Monsù stesso abbozzo i punti salienti di quella che avrebbe dovuto sostituire l'Augusta. Dopodichè la Sig.ra Adele Ved. Lancia decise la produzione di tal modello, stilisticamente un'Aprilia in scala, senza stravolgere le linee guida del marito e comunque dello staff di supporto di Vincenzo. L'Ardea poi possiede quel fascino tipico delle vetture anteguerra che fa voltare la testa. Sulla qualità del gioiellino poi non si discute, per giunta una IV serie...

Auguri ;)

Gianluca
Moderatore - Sezione Argomenti Generali
Mao
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Iscritto il: 08 mar 2017, 14:48

Re: Dilemma

Messaggio da leggere da Mao »

Vi ringrazio per l'accoglienza e per i vostri consigli.
Sarà mio piacere tenervi informati sugli sviluppi di questa vicenda.
Per Paolo: ho una vettura che uso tutti i giorni, è una delta 1.6 mj del 2014, che va alla grande e non consuma niente.

Per vostra info queste sono le vetture Lancia da me possedute dal '98 in poi:
Lancia Dedra 1.9 TD SW LS Blu lancia con interni in alcantara Blu (1998)
Lancia Y 1.2. 16v LX Blu Lancia con interni in alcantara Beige (2001)
Lancia Lybra 1.9 Jtd Lx 115 cv, blu metallizzato con interni in alcantara beige (2002)
Lancia Musa 1.9 Jtd Platino 105 cv (beveva come una portaerei) nera con interni in pelle beige (2005)
Lancia Ypsilon Sport Momo Design 1.3 mjt 105 cv bicolore grigio , interni in panno nero (2007)
Lancia Delta 1.6 Mjt Oro Bianca con interni in pelle blu (2009)
e appunto Lancia Delta 1.6 Mjt Argento grigio chiaro met. con interni n panno nero (2014, una delle ultime prodotte)
Il mio desiderio di acquistare una vecchia Lancia nasce dal fatto che, nonostante i nostri sforzi, per il marchio non c'è un futuro, e quindi, per ribadire la fedeltà ad un marchio che , a detta di Marpionne non ha appeal (basta vedere come si presenta, per capire i gusti che ha), pensavo di accaparrarmi una vecchietta da tenere in garage.
Grazie ancora e saluti a tutti!
Maurizio
Simonone
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Iscritto il: 14 set 2014, 07:55

Re: Dilemma

Messaggio da leggere da Simonone »

Sicuramente consiglio l'appia, se messa bene.

Di sicuro è più fruibile.

E poi dopo tante auto d'epoca possedute e sistemate, posso dirti che i "piccoli dettagli da mettere a posto" che ci sembrano insignificanti visti con gli occhi dell'entusiasmo, si rivelano sempre più numerosi del previsto, più costosi del preventivato, e più noiosi da sistemare di quanto sperassimo.

Questo vale a maggior ragione per le Lancia che, sebbene relativamente comuni sul nostro mercato, hanno una situazione di ricambistica quantomeno precaria per i modelli più popolari, ma temo che si sconfini nel disperato per i modelli ultracinquantennali.

Lo dico da possessore di un grande classico, e forse della più popolare di tutte: Lancia Fulvia coupè. Qualsiasi dettaglio di carrozzeria o di allestimento sembra sempre introvabile e rarissimo: dopo due anni non sono ancora riuscito a trovare un volante originale o una griglia anteriore.
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