80 anni fa ci lasciava Vincenzo Lancia...

[Gianluca]

Torino ore 7:00 di 80 anni fa.

"Come al solito la cameriera bussa alla porta per l'ordine che ha avuto di chiamarlo a quell'ora, perchè voleva recarsi in fabbrica alle ore 8:00. Ma vedendo che non si alzava, la moglie, Signora Adele, lo chiama dicendogli: "Vincenzo, la cameriera ha già bussato", al che lui rispose: "non sto bene, chiama il Dottore".
(Battista Falchetto - memorie)

Il 15 febbraio 1937, di primo mattino, moriva d'infarto a soli 56 anni Vincenzo Lancia, pioniere dell'automobile.

[DeltaHPE]

Niente da dire, è stato un grande (tu)

[PG]

...ma non è morto d'infarto.

[eduz]

PG, di cosa è mancato? Ho sempre sentito/letto che quella fosse stata la causa.

[PG]

Posto che non fu mai fatta l'autopsia, va detto che il Lancia soffriva di malattia metabolica. Ho avuto modo di leggere l'articolo apparso all'epoca sulla Gazzetta del Popolo, La Stampa non riportava nulla di serio a riguardo, e le dichiarazioni del medico di famiglia pubblicate sulla rivista Tempo negli anni '50.
Quando il Lancia si arrese alle richieste della moglie, fu chiamato il medico di famiglia, ma poichè tardava ad arrivare, la moglie chiese aiuto ad un medico vicino di casa. Questi applicò delle sanguisughe per fare un salasso, ritenendo che in quanto iperteso fosse a rischio per ictus, ma subentrò una severa fibrillazione atriale che, a causa dei disturbi endocrini e delle numerose condizioni di rischio (obesità, disfunzioni tiroidee, patologie cardiache e vascolari multifattoriali, etc.) ignote al vicino di casa, comportò una tromboembolia polmonare che fu fatale.
Teniamo presente che a quell'epoca il corso di Laurea in Medicina durava solo 3 anni e materie come endocrinologia e biochimica non esistevano. Non si conosceva l'uso della digossina, dell'eparina e della warfarina e non si aveva nemmeno idea di cosa fosse l'attività elettrica cardiaca, in quanto il primo elettrocardiografo fu introdotto in Italia nel dopoguerra.

[Gianluca]

Grazie del chiarimento Paolo. Ti ricordi il numero della rivista "Tempo" ? (anni 50...sara stata una qualche ricorrenza...?)

Saluti Gianluca

[PG]

Era una pagina su un numero del 1957, credo...l'articolo menzionava il salasso, il resto l'ho diagnosticato io in base alle mie vecchie esperienze di clinico. In pratica quella dichiarazione era un'ammissione di colpa, fu il salasso ad ucciderlo anche se non sarebbe comunque arrivato vivo alla fine della giornata. In ambito tecnico si definisce:"cardiopatia secondaria a malattia metabolica".

[Gianluca]

PG Scritto:
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> Era una pagina su un numero del 1957,
> credo...l'articolo menzionava il salasso, il resto
> l'ho diagnosticato io in base alle mie vecchie
> esperienze di clinico. In pratica quella
> dichiarazione era un'ammissione di colpa, fu il
> salasso ad ucciderlo anche se non sarebbe comunque
> arrivato vivo alla fine della giornata. In ambito
> tecnico si definisce:"cardiopatia secondaria a
> malattia metabolica".


Grazie Paolo (tu)
Gianluca