Telaio b51 carro funebre

[monlue]

Comunque ho insistito perchè il restauratore la porti a Padova. Male che vada, fotografie a pioggia.
Filippo

[targhediferro]

Ciao a tutti, mi intrufolo in questa discussione avendo visto l'auto a Padova; è molto interessante e mi piacerebbe scoprire se davvero è un'opera di Viotti o di un altro carrozziere dell'epoca. Delle giardinette di Viotti ne sopravvivono almeno 2: una è marrone e targata Roma 167851, l'altra è verdone ed è in Inghilterra, (prima aveva targa CA 11699); allego foto. Ci sono alcune somiglianze con il "nostro" carro funebre ma anche elementi di diversità; il frontale è diverso (prese d'aria), ma in una foto ufficiale della Carr.Viotti si vede che almeno un esemplare con le prese d'aria orizzontali venne allestito. Il taglio superiore del portellone è molto simile a quello delle Viotti, ma anche della versione Monterosa (vedi foto), diversa per tutto il resto e realizzata in almeno 3 esemplari (due ambulanze, targate una Firenze l'altra Padova, e una familiare, quella della foto). Sarebbe interessante vedere le portiere: se hanno il rigonfiamento tipico delle Viotti è possibile che qualcuno abbia sacrificato una delle stupende 47 giardinette per farne un carro funebre, saldando una lamiera dove c'erano le porte posteriori ed i pannelli laterali in legno (in questo caso dovrebbero facilmente trovarsi le prove delle saldature all'interno!), e tagliando il montante laterale. Così, a naso, direi più probabile che qualche carrozziere "minore" sia intervenuto o su una B50-1 incidentata o abbia costruito un elegante carro funebre partendo da un telaio B51 nuovo. In quegli anni sia Fissore che Accossato realizzarono parecchi carri funebri, soprattutto su telai 1100 EL e 1400 Fiat; quelli di Fissore, in particolare, avevano spesso un unico finestrino laterale lungo.

[PG]

Posso toglierti i dubbi: è una B51 giardinetta Viotti. Fu trasformata successivamente in autofunebre dalla carrozzeria Industriale di Torino, specializzata in trasformazioni varie.
Le giardinette che hai citato tu sono entrambe su telaio B53, mentre la Monterosa (interamente metallica) era su telaio B51.
Come procede il tuo restauro?

[als15]

Molto interessante! Come fai ad essere sicuro che sia una trasformazione successiva proprio della Carrozzeria Industriale? E fatta quando?

[PG]

Il quando interessa poco, lo si vedrà dai documenti. Comunque la vettura ha i dispositivi prescritti dal nuovo codice della strada del 1959. La trasformazione è attestata da una targhetta e conoscendo com'era fatta la versione giardinetta ho cercato i dettagli sulla scocca: sono stati tutti saldati.

[als15]

Secondo me "Carrozzeria Industriale" è solo la prima parte del nome e nella striscia bianca, ora scolorita, c'era qualcos'altro.
Sei riuscito a leggere l'indirizzo? Forse quello ci potrebbe aiutare a capire chi l'ha trasformata in carro funebre.
Io, comunque, resto dell'idea che la base non sia una Giardinetta Viotti. Giardinetta sicuramente (nessuno avrebbe mai usato un'Aurelia nuova per un carro funebre), ma non mi sembra una Viotti: è simile, ma ci sono troppi dettagli diversi.

[PG]

Alessandro, per capire meglio devi vederla dal vivo, le foto sono pessime. Vedrò di farmene mandare delle altre.