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appietta57
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in edicola...

Messaggio da leggere da appietta57 »

http://www.viva-lancia.com/lancia_fora/ ... 83,1355159

Ciao,
è tornato in edicola, dopo l'esperimento di maggio, il n. 1 di "costruisci la delta hf integrale" di hachette.

Dovrebbe rappresentare la TO 11981 R, assetto terra, che venne usata nel 1991 da Kankkunen in Portogallo e Nuova Zelanda.

Tanti piccoli particolari non quadrano...

...viene peraltro attribuita a Biasion, addirittura con l'adesivo dell'equipaggio invertito ( navigatore-pilota ).

Per un costo totale di ca 1.000 Eur a fine opera ci si aspetterebbe maggiore cura.
appietta57
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Re: in edicola...

Messaggio da leggere da appietta57 »

Grazie per avermi segnalato che:

- l'auto è attualmente della disponibilità della Collezione Lancia;

- esposta per i 100 anni del marchio non presentava nomi equipaggio su parafanghi e sedili.

Quindi se qualcuno l'ha personalizzata successivamente, come il modellino che ne ha tratto ispirazione, l'ha fatto senza ragione storica magari per simpatia del pilota italiano...
appietta57
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Re: in edicola...

Messaggio da leggere da appietta57 »

Proprio questa cercavo...

Non aveva scritte sui parafanghi e nemmeno la bandiera sulla presa d'aria del tetto, proprio come la ricordavo.

Grz ciao
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to_11981r.jpg
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Simonone
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Re: in edicola...

Messaggio da leggere da Simonone »

Io ho iniziato la raccolta. Dopo anni di "costruisci la duetto", "costruisci la giulia dei carabinieri", "cotruisci la 500" e perfino "costruisci la golf gti", finalmente una raccolta di mio interesse, a cui voglio dare il pieno supporto nonostante gli adesivi sbagliati.

Per la cronaca, ho iniziato varie delle raccolte suesposte, in particolare sono andato un po' avanti sulla duetto, prima di abbandonarla a causa di altre spese. incidentalmente nelle stesse settimane ho iniziato anche la raccolta della ford mustang shelby cobra, edita da de agostini. in entrambi i casi ho scelto la formula in abbonamento con spedizione a casa.

un po' di considerazioni assortite.

La qualità costruttiva sta migliorando. mi ricordo che nei modelli precedenti gli incastri erano sempre difficoltosi, e avvitare le viti negli alloggiamenti di metallo un'impresa ardua che spesso si concludeva con le teste delle viti rovinate, e magari qualche riga sulla carrozzeria. Sulle nuove uscite è tutto molto più semplice.

De Agostini vs. Hachette.

Il prodotto Hachette è qualitativamente all'altezza di quello deagostini, ma si vede che deagostini gestisce meglio la programmazione dell'opera e la logistica.

Tempi di consegna:
hachette ha impiegato 45 giorni a codificare il mio abbonamento e a spedirmi il primo numero. De agostini ci ha impiegato 2 settimane. Le tempistiche di hachette sono comprensibili: di sicuro devono aspettare che i 4 componenti settimanali arrivino dal produttore cinese, il che ipotizzo avvenga successivamente ai risultati di vendita del primo numero (immagino che facciano un piccolo stock dei primi numeri prima dell'avvio per le vendite in edicola), poi facciano arrivare i kit per gli abbonamenti via container dalla cina quando hanno raccolto i dati di vendita).
Cadenza:
deagostini furbamente esegue un invio ogni 2 settimane, quindi ha una cadenza ottima per evitare che l'appassionato perda interesse. con hachette l'invio avviene ogni mese, il che smorza decisamente gli entusiasmi. In più deagostini invia una mail prima di ogni spedizione, così il destinatario sa che ha in arrivo qualcosa dalla posta
Qualità dei modelli:
Direi comparabili tra loro. Ancora tutt'altro che perfetti, soprattutto nelle plastiche e nelle viterie, ma comunque più che adeguati al panorama di modelli in maxiscala (quindi quasi nullo). Finora facili da montare persino per me che sono la negazione del bricolage
Organizzazione:
Penso che questo sia il grandissimo punto di vittoria di Deagostini contro Hachette. Gli invii sono organizzati immensamente meglio! Con Deagostini quasi ogni invio finora ha previsto dei pezzi che potessero essere assemblati tra di loro o con altri componenti già ricevuti. Al momento ho già messo insieme tutto il muso con fari, griglie targa e paraurti, 2 ruote di cui una con braccetti e freno, tutta la linea di scarico.
Hachette per ora mi ha mandato pezzi un po' sparsi, che raramente si montano tra loro e che per ora posso pure fare a meno di togliere dai blister. Per ora ho un cofano su cui ho potuto applicare 2 griglie e l'adesivo Martini, 2 ruote da sole, un sedile e 4 fari che non si possono ancora montare da nessuna parte e poco altro. Secondo me chi non è proprio sfegatato lancista tra poco si stufa e butta tutto nella pattumiera.
Fascicoli
In generale entrambi sembrano di buona qualità. Fino a qualche anno fa i fascicoli che accompagnavano i modelli erano sostanzialmente cartaccia per giustificare la denominazione di prodotto editoriale. Quelli attuali sembrano ben fatti. Hachette vince per la presentazione (schede ad anelli in un bel raccoglitore organizzato per sezioni) mentre quello di deagostini appare davvero "cheap": sono dei fascicoletti pinzati da inserire in una scatoletta di cartoncino che mi è arrivata già ammaccata. La disposizione oltre ad apparire sciatta, non consente di avere dei percorsi, perchè ogni fascicoletto non è smembrabile e riporta 2 pagine di montaggio, 2 pagine di storia, 2 pagine di cultura americana etc.
Anche come contenuti Hachette vince: trattando un argomento specifico, riesce a proporre contenuti approfonditi e foto di buona qualità. I fascicoli sulla mustang più o meno vogliono trattare tutte le pony car prodotte in 30 anni, quindi per forza di cose sono meno approfonditi. Le foto comunque sono buone.
Funzioni dei modelli
Purtroppo i produttori aggiungono funzioni ai modelli: suono motore, radio, clacson, luci etc. Per me questa è una pessima idea. Se i suoni sono relativamente poco intrusivi e "male non fanno", le luci sono invece pessime per l'estetica: obbligano a far correre in giro per l'auto cavi antiestetici e incongrui, con led che si intravvedono, e anche i fanali vengono rovinati, perchè dalle plastiche si vedono le testine dei led sia da spenti che -soprattutto- da accesi. Cercherò di non montarli e di nascondere i fori, se mi sarà possibile.
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