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Gianni60
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Iscritto il: 02 mar 2019, 18:13

Presentazione

Messaggio da leggere da Gianni60 »

Un saluto a tutti per questo mio primo ingresso nel forum.
È da un po’ che vi seguo e con molto interesse; ho ritenuto opportuno diventare parte attiva con l’obiettivo di condividere con tutti voi il mio modesto contributo che spero di poter dare. Pur non avendo ancora nessuna Fulvia, e confidando di colmare al più presto questa lacuna, mi sto appassionando e documentando verso questo modello ed in particolare alla coupè prima serie. Per un profano come me non è facile fare il primo acquisto, non perché manchino le offerte, ma perché la preoccupazione di fare un passo falso prevale su tutto. Quindi ho deciso di non avere fretta ma nel frattempo conoscere bene i vari modelli per essere pronto alla prima seria opportunità. Grazie a tutti per il supporto che mi saprete dare.
gpg952
Messaggi: 965
Iscritto il: 21 apr 2014, 21:46

Re: Presentazione

Messaggio da leggere da gpg952 »

Benvenuto Gianni,

fa piacere leggere che ti interessa una prima serie: sono molto belle anche le Berlina ma la Coupé ha il suo immutabile fascino.
Quando nel 2004 cercavo la mia Fulvia, la volevo Coupé con 5 marce perché credevo fosse più utilizzabile e guidabile.
Ho ascoltato il suggerimento del mio vecchio amico, meccanico Lancia da sempre e possessore di una Fulvia 3 con meno di 30.000 km, ritirata dalla figlia di una sua cliente. Mi consigliava una prima serie ed in particolare una Rallye, lui che guidava e guida Appia, Flavia e questa Fulvia 3.
Uomo già di una certa età e di poche parole mi diceva che una prima serie - in ordine - è molto più Lancia, molto più confortevole e meno ruvida nella guida.

L'ho ascoltato anche perché ne avevo trovata una su una rivista in vendita: la proponeva un commerciante ( che allora era proprio all'inizio della sua attività ) che con serietà mi disse tutta la storia vera dell'auto e col quale non parlai di prezzo - può sembrarti un paradosso ma è così - sino al momento in cui nel salotto della sua casa ho tirato fuori il libretto degli assegni. L'ho pagata infatti il prezzo che allora Ruoteclassiche proponeva per una vettura in ordine.
Era in ordine ... Maurizio aveva impiegato 3 mesi a rimetterla in sesto: era unica proprietaria ferma al coperto da almeno 15 anni.
Poi - visto che questo che oggi è diventato un amico non era proprio ferrato su tutti i molti particolari di una Rallys S - nel tempo l'ho rimessa in ordine ancora meglio.

Piccola digressione : tutto questo lo fai solo se la vettura ritieni di tenertela per sempre o almeno per qualche anno ... non per fare quello che vedo fare molto spesso oggi e cioè il mordi e fuggi anche con queste poverelle: questo - se sei ancora in forma - fallo con qualche bella signora.

E' una vettura che ti permette di goderti la guida, che risulta veramente confortevole e divertente ... anche molto affidabile se ben tenuta. L'ho presa che aveva 142.000 Km ... oggi ne ha 170.000 e non ha mai avuto, né prima né con me, aperto il motore.

Hai già detto che parti nella ricerca con calma: anche questo è un buon segno. In questi casi c'è chi dice prendila già in ordine anche se devi spendere un pò di più di quello che pensi ... un pò quello che ho fatto io, partendo da un'ottima base pagata il giusto.
Personalmente- visto cosa si vede in giro - ti consiglio di cercare un'auto completa ed originale nei suoi componenti, che ti permetta di conoscerla a fondo e poi di sistemarla quando ti sarai innamorato ... anche se non è lucente ed anzi meglio se non l'hanno mai verniciata, che spesso vuol dire rovinata.

il solito consiglio è sempre valido: anche se tu fossi l'ottimo meccanico, che però non hai avuto dimestichezza con la Fulvia coupé, fatti "accompagnare" nella scelta da uno che conosca questa vettura.
Dico sempre che è meglio smontare mille volte una A.R. GT coeva ... che una Fulvia Coupé prima serie ( o anche seconda ).

Chiedi che ti sarà "detto".
buona ricerca.
Gianni60
Messaggi: 8
Iscritto il: 02 mar 2019, 18:13

Re: Presentazione

Messaggio da leggere da Gianni60 »

Ciao gpg952 e grazie per la disponibilità e per i suggerimenti. Cercherò di confrontarmi sempre con chi ha più esperienza provando a rinunciare alle tentazioni di averne una a tutti i costi ...
Recentemente sono stato a vederne una immatricolata il 20 giugno 1965 con telaio 001115; quindi considerando poco più di 1000 scocche a tale data e presupponendo che il nuovo modello abbia avuto un discreto successo commerciale e gli esemplari disponibili siano rimasti veramente poco nelle concessionarie, le coupè in circolazione intorno al 20 giugno erano probabilmente, con stima puramente ipotetica, intorno alle 1200-1500 unità, può avere senso questa valutazione? Mi sono fatto incuriosire da questo numero di telaio abbastanza basso e mi piacerebbe sapere la data di inizio consegne ai clienti; altra considerazione: l’omologazione del ministero dei trasporti è con certificato n.4050 del 28.04.65, questo significa che la commercializzazione è forzatamente successiva a tale data? Sarebbe interessante sapere le varie date di immatricolazione da chi possiede o conosce vetture con numeri di telaio antecedente a quello da me indicato.
SilvanoMaiolatesi
Messaggi: 1719
Iscritto il: 12 set 2016, 00:01

Re: Presentazione

Messaggio da leggere da SilvanoMaiolatesi »

Ciao Gianni e benvenuto nel Forum dei Lancisti, di dove sei?
Il mio consiglio preliminare è di provare la vettura e più di una anche nelle diverse versioni e potenze, specie se non hai mai guidato una Fulvia coupè.
Buona ricerca.
Silvano
gpg952
Messaggi: 965
Iscritto il: 21 apr 2014, 21:46

Re: Presentazione

Messaggio da leggere da gpg952 »

Gianni le Coupé prima serie sono :

- la 818.130 che è la 1.2 dal 1965 al 1967 con 20.446 dichiarati prodotti, dal telaio 1001. Gli ultimi telai - circa 3000 se non ricordo male - con cilindrata aumentata da 1216 a 1231 e con il basamento ( quello in alluminio ) già uguale a quelle delle 1.3 perché avevano allungato la corsa del pistone da 67 a 69. Diversi telai delle ultime 1231 sono già con la scocca della Rallye, con le parti mobili in alluminio. Si riconoscono dal risvoltino e dalla nervatura della lamiera del "balconcino" ( che non mi viene come meglio definirlo perché sono un somaro ) nel vano motore, dove c'è la targhetta azzurra replicatica del tipo vettura e numero di telaio ( le 1216 questo risvoltino non l'hanno e quel pezzo è di lamiera piatta )

- la 818.330 che è la Rallye 1.3 dal 1967 al 1969 con 17.850 dichiarati prodotti , dal telaio 1001

- la 818.360 che è la Rallye 1.3 S dal 1968 al 1969 con 16.827 dichiarati prodotti, dal telaio 1001. Così si legge anche se le prime immatricolate le ho viste soltanto a gennaio 1969 e le ultime nel settembre 1970

Poi di prima serie di sono anche le HF 1.2 - Rallye 1.3 e Rallye 1.6

Se hai trovato il telaio 1115 del 1965 hai trovato la 115° vettura di cilindrata 1216 costruita, con omologazione 4050 del 28/4/1965 ... dunque tipo vettura 818.130 ( 131 se guida a destra ) ... una delle prime Fulvia Coupé costruite ... un bel pezzo senza dubbio.

Guardaci e riferisci, che ci divertiamo a darti una mano.
ciao
acca effe
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Re: Presentazione

Messaggio da leggere da acca effe »

Mah...Io non starei a ricercare la "rarità" della coupè che hai visto, basandola sul progressivo di costruzione. Esperienza insegna che, con il prosieguo della costruzione di un modello, tante piccole migliorie, sono state apportate "in corso d'opera".
Per esempio, il "risvoltino" sul piano del lamierato dove è alloggiata la targhetta identificativa del modello, ha un disegno in rilievo, che costituisce un elemento di irrigidimento. Altra cosa: Le prime coupè 1,2, non avevano il ricircolo dei vapori di olio, nell'aspirazione. Questi vapori venivano scaricati "a terra", nell'ambiente. Quindi era normale vedere goccioline di condensa oleosa, depositate nell'asfalto dopo lunghe soste dopo un viaggio.
Io, ti consiglierei l'acquisto di una rallye 1,3. Vettura più potente della 1,2, che con le sue parti mobili (porte e cofani ) in peraluman, univa il vantaggio di ottenere un risparmio sul peso dell'auto, a quello di avere questi particolari esenti da ruggine, vera piaga delle auto italiane degli anni 60 e 70.
A questo proposito, fatti accompagnare da un esperto del modello, nell'esaminare la vettura che ti può interessare, che deve esaminare l'auto sollevata su un ponte, minuziosamente, con l'"occhio clinico", che deriva solo da una lunga esperienza "sul campo".
Altra cosa importante: Le prima serie, con eccezione per le HF, sono dotate di profilato inox nei sottoporta. Se questo particolare dovesse mancare, scappa come il vento: La macchina è marcia nella sua parte inferiore e camuffata con stucco o vetroresina, elementi che non rendono possibile l'applicazione delle mollette che sostengono questi profilati.

Luciano
Gianni60
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Iscritto il: 02 mar 2019, 18:13

Re: Presentazione

Messaggio da leggere da Gianni60 »

grazie a tutti per i suggerimenti e per i dati particolareggiati sulle varie versioni prodotte, a chi lo chiedeva io sono di Pavia.
Per quanto riguarda l'interesse verso la prima serie sono d'accordo con Luciano, inoltre va bene l'attesa e la ricerca ma prima o poi la scelta deve essere fatta; dovessi trovare un rallye o altro in condizioni decorose la valuterei sicuramente senza condizionamenti particolari. Per quanto riguarda la 1216 di cui parlavo mi ha incuriosito il numero di telaio abbastanza basso e da li lo stimolo di sapere i dettagli sull'inizio produzione e vendite del modello, per il puro gusto di saperlo, anche perché di questi dati non ho trovato nessuna traccia da nessuna parte. Spero che qualche forumista possa essere informato su questo

saluti Gianni
gpg952
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Iscritto il: 21 apr 2014, 21:46

Re: Presentazione

Messaggio da leggere da gpg952 »

Gianni60 ha scritto: 04 mar 2019, 08:23 ... Per quanto riguarda la 1216 di cui parlavo mi ha incuriosito il numero di telaio abbastanza basso e da li lo stimolo di sapere i dettagli sull'inizio produzione e vendite del modello, per il puro gusto di saperlo, anche perché di questi dati non ho trovato nessuna traccia da nessuna parte. Spero che qualche forumista possa essere informato su questo

saluti Gianni
Ma questa 1115 l'hai vista da qualche parte o letta in vendita da qualche parte ?

L'informazioni che chiedi oggi può esserti fornita soltanto da chi ha in mano le vetture: non c'è traccia dei registri di produzione.
E sempre che abbia ancora in mano il primo libretto.

Per le Rallye S dal 2005 ho raccolto - non con poche difficoltà - i dati di un centinaio di esemplari: ho potuto così scoprire, soltanto un mese fa, che esiste ancora in vita il telaio 1123 . Sino allora credevo fosse la mia la più vechia: telaio 1171

E riguardo questo mio "impegno" purtroppo devo dire che spesso non trovo collaborazione quando chiedo di poter "censire" l'auto ( con l'unico scopo di "sapere" e "ragionare" rileggendo l'elenco ). Forse pensano che ci guadagno qualcosa ... ma sicuramente non riescono a capire perchè possa interessarmi il numero di telaio, la data di prima immatricolazione, il colore se originale, il tipo di parti mobili ed il numero del motore se ancora il suo di primo impianto.

Pubblicata da qualche parte c'è una Rallye S in vendita, bianco saratoga, ad un buon prezzo. Su quella vettura posso spendere qualche parola ... perchè l'ho acquistata io, 4 anni, fa al giovine ufficiale sommergibilista, che oggi la vende perchè gli ha preferito una più moderna Porsche ventennale ... "so ragazzi"

Il mio Club ha sede a Cassolnovo, vicino a Vigevano.

ciao.
Gianni60
Messaggi: 8
Iscritto il: 02 mar 2019, 18:13

Re: Presentazione

Messaggio da leggere da Gianni60 »

Ma questa 1115 l'hai vista da qualche parte o letta in vendita da qualche parte ?
l'ho vista personalmente due settimane fa, così come ho controllato libretto e stampigliatura sulla scocca
E riguardo questo mio "impegno" purtroppo devo dire che spesso non trovo collaborazione quando chiedo di poter "censire" l'auto ( con l'unico scopo di "sapere" e "ragionare" rileggendo l'elenco ). Forse pensano che ci guadagno qualcosa ... ma sicuramente non riescono a capire perchè possa interessarmi il numero di telaio, la data di prima immatricolazione, il colore se originale, il tipo di parti mobili ed il numero del motore se ancora il suo di primo impianto.

E' una malattia contagiosa, i migliori farmaci sono tutte le informazioni che si possono avere e scambiare con tutti gli amici con i quali condividiamo la stessa passione …
Speriamo di avere qualche dato sulle prime 1216 ancora in vita ed altri attinenti a quei mesi del 1965 ai quali più o meno tutti siamo legati ...
gcarenini
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Iscritto il: 18 gen 2011, 12:21

Re: Presentazione

Messaggio da leggere da gcarenini »

Buongiorno a tutti,

io non sono un "feticista" dei numeri di telaio, a mio parere forse il primo e l'ultimo in assoluto possono assumere un significato particolare, tutti gli altri per me non fanno differenza per cui, fatti salvi i casi particolari di variazioni nell'allestimento (vedi le prime Flaminia coupè PF 2800 che hanno ancora l'allestimento delle 2500 con i sedili larghi che a mio parere sono meno moderni ma più in linea con le forme dell'auto o le Flavia Pininfarina che negli ultimi esemplari perdono il volante a tre razze e gli eleganti sedili a "ferro di cavallo") tendo ad essere d'accordo con chi privilegia i numeri più alti che, specie in Casa Lancia, beneficiano di tutta una serie di migliorie, messe a punto ed aggiornamenti derivanti dall'esperienza sul campo. Nel caso specifico delle Fulvia coupè, gli ultimi numeri di telaio sono affetti dalla "cura FIAT" con la perdita delle parti mobili in peraluman e di alcune raffinatezze tipiche della produzione Lancia tipo le estremità dell'assale posteriore in lega di alluminio.
Sono anche d'accordo con Luciano nel consigliarti di puntare su una rallye, in questo caso, "normale" o "S" a seconda del meglio che trovi sulla piazza, le differenze non sono molte, nell'uso normale i cavalli in più a mio giudizio non fanno la differenza, specie se consideriamo una "S" con parti mobili in acciaio, la "S" ha il servofreno sulle ruote anteriori ed il limitatore inerziale sulle posteriori (tra l'altro non particolarmente effcace, tant'è che su tutte le altre auto dotate di tale dispositivo è utilizzato un tipo collegato meccanicamente al ponte posteriore) ma l'impianto frenante per il resto è identico per cui la frenata sulla "S" richiede meno sforzo ma la potenza frenante è la medesima, considera che la 1,6HF ha gli stessi freni della rallye senza servo. La "S" ha il radiatore dell'olio, assente sulla rallye "normale". I numeri di produzione sono comparabili.
Dal punto di vista estetico le coupè I serie sono sostanzialmente tutte uguali ma, a mio parere, le rallye sono più eleganti delle 1,2 per via delle corniere in inox, la rallye S ha in più i deflettori dei quali sento la mancanza sulla rallye normale che però ha i coprimozzo stile Flavia che mi piacciono di più.
Gli interni sono praticamente indistinguibili ma le prime (fino alle 1,3 con telaio attorno a 9700) sono un pò meglio rifinite, con le bocchette dell'aria tipo Flavia 815 in zama cromata e non in plastica come le successive, stesso discorso per il logo Lancia anteriore (sul quale però non ho riferimenti precisi sul periodo in cui è passato da metallo a plastica, credo con la nascita della 1,2HF).
In definitiva, se posso permettermi ti consiglio anch'io di vederne più di una e di scegliere la migliore in termini di conservazione, previlegiando auto complete, non "pasticciate" e con un ridotto numero di proprietari.
Tieni a mente che restaurare ed anche solo riparare queste auto non è così semplice ed economico come talvolta le riviste ed i programmi televisivi fanno apparire.

Buona caccia!

Un caro saluto

Giovanni
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