Montecarlo Scorpion

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randagioct
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Iscritto il: 04 feb 2009, 21:10

Re: Montecarlo Scorpion

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Ciao si ti confermo. Molto apprezzata dai militari che sono o meglio erano in servizio presso la base militare di Sigonella, questi eterni ragazzoni che fino a pochi anni fà risiedevano in Motta Sant’Anastasia, Catania, possedevano tutte le mitiche auto anni 70, Alfa Romeo Giulia, e Giulia GT, Fiat 124 Spyder, Wolksvagen Maggiolino ed enormi BMW, Beta coupe e qualche Scorpion, moltissime le Fiat 500. Avevano ( ed hanno ) una guida come dire … fantasiosa e distratta e quando sulla provinciale li incrociavi era molto più prudente scansarsi, per il resto hanno contribuito all’economia locale assorbendo molti relitti che avrebbero trovato una più adeguata collocazione nei rottamatori, a volte mettendo su famiglia con le indigene locali e viceversa. Ma anche le favole cominciano con c’era una volta e spesso non finiscono con vissero felici e contenti … i militari americani ormai sono scomparsi, prima alloggiati nel villaggio vicino la cittadina di Mineo venuto alla ribalta in questi giorni perché accoglierà i rifugiati politici del nord Africa, si tratta di un villaggio senza possibilità alcuna di relazione né collegamenti con la movida che ogni essere umano ha necessità di frequentare, un flop, forse, ma quì diventa politica e non è questa la sede. Dicevo che era uno spettacolo vederli, auto improponibili e con vistose incertezze meccaniche aggiuntive roba da sequestro ma chi era delegato al controllo … lasciava correre. Poi le cose sono cambiate le auto per entrare alla base di Sigonella debbono rispettare le norme del codice stradale e la Military Police ha azzerato la possibilità di circolazione di relitti stradali. Cosi la favola già precaria volge al termine, perché molti di questi anziani e gloriosi veicoli necessitavano di manutenzione e i pezzi di ricambio erano introvabili, il viale del tramonto li vede protagonisti in uno strano groviglio metallico in contrada Sieli in termini correnti lo “sfasciacarrozze” … dove l’ingenuo di turno cerca di capire com’è successo quel grande incidente. Fa parte della storia della Montecarlo non lo so, ormai è tutto in via di estinzione il passato diventa storia e chi ricorda la storia dovrebbe raccontarla senza aggiunte serve a correggere gli errori e a ricordarci che la fine rende più preziosa la vita e ogni momento che di essa ne fa parte , le auto sono anch’esse una storia. C’era una volta la Lancia Montecarlo … ma questa è un’altra storia.
Cordiali saluti
Dante
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Re: Montecarlo Scorpion

Messaggio da leggere da Dante »

Ciao randagioct,
innanzitutto davvero grazie per il "quadro" che hai "dipinto" con le tue parole...sono Italiano a "tutto campo" ed ora so qualche cosa in più riguardo alla storia ed ai costumi di una zona della nostra nazione.
Quanto alla Scorpion, c'è un dettaglio che mi incuriosisce assai:
la vettura venne prodotta solo per l'esportazione, negli anni 1976 e 1977, ed ovviamente non era presente nei listini Lancia italiani, in altre parole, un italiano non avrebbe potuto acquistarla.
Alcuni militari USA di stanza in Italia, da come hai riferito, possedevano Lancia Scorpion che non erano acquistabili in Italia e, dunque, mi chiedo se le avessero acquistate negli USA portandosele poi in Italia o se le avessero potute acquistare in Italia in base a chissà quale esoterica convenzione.
Sai darmi qualche lume?
Grazie in anticipo e ciao.
Dante
randagioct
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Re: Montecarlo Scorpion

Messaggio da leggere da randagioct »

Ciao Dante, rispondo voletieri alla tua domanda ma non sarò efficace, le auto che io ho visionato erano una rossa e una verde metalizzato, allestite su pianale 1° serie. Non credo erano d'importazione, poichè allora per questi cow boy stradali era tutto un gioco. Immagina che prendevano la paga x giorno e il giorno dopo erano al verde, tanto per rimanere in tema di biglietti verdi. Infatti acquistavano auto anziane che nessuno voleva e ci guadagnavano anche i meccanici che per un po’ di fil di ferro si facevano pagare quasi in “natura”, sconosco comunque il canale di approvvigionamento, in atto i pochi militari statunitensi rimasti stanno ancora acquistando auto “d’epoca” ma, ristrutturate e le stanno portando negli Stati Uniti, specialmente Fiat 500, hanno creato diversi club. E' stao un piacere risponderti così ho l'opportunità di tirar fuori la testa dai problemi del logorio moderno.
Ciao. Mimmo
Ragastàs
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Re: Montecarlo Scorpion

Messaggio da leggere da Ragastàs »

Anche io avevo una Scorpion agli inizi degli anni'80.
Cioè Scorpion, c'era un evidente adesivo, sarà stato lungo circa 60cm, sul parafango anteriore destro, con scritto Lancia in piccolo e Scorpion grosso così.
La Monte era normalissima, un 1° Tipo senza nessun accessorio in più rispetto a tutte le altre.
Unica cosa questo grosso adesivo, originale dalla casa.
Non son mai riuscito a sapere se fosse un modello destinto all'esportazione e il perchè di quella scritta.

Ciao, Ragastàs
Dante
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Re: Montecarlo Scorpion

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Grazie randagioct.
Mi viene allora da pensare che le Scorpion che hai visto fossero arrivate in Italia al seguito di qualche ufficiale che aveva disponibilità economiche superiori a quelle dei soldati semplici.
Naturalmente quanto sopra è una mia elucubrazione.
Ciao
Dante
P.S.
Che bello ricordare lo spot pubblicitario in bianco e nero che filmava Ernesto Calindri, seduto ad un tavolino nel bel mezzo di un incrocio stradale trafficatissimo, mentre sorseggiava un noto amaro di produzione autoctona e diceva "C...r, conto il logorio della vita moderna"
Dante
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Re: Montecarlo Scorpion

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Ciao Ragastàs,
non so che dirti...adesivi di quel tipo non dovrebbero avere mai fatto parte della dotazione delle Betamonte...
Ciao
Dante
randagioct
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Re: Montecarlo Scorpion

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Ciao, come và è ora di pranzo ho una pausa di un paio di minuti, La tapezzeria di una delle due era in velluto a coste marrone bellissima a vedersi.
Cordialità
Ragastàs
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Re: Montecarlo Scorpion

Messaggio da leggere da Ragastàs »

Buongiorno Dante
son sicuro che l'adesivo era originale.
Pensa a inizio anni '80, c'era solo la scritta come quelle di oggi con la pellicola esterna da togliere, non come in uso in quel periodo, il classico adesivo a "pagina piena".
Poi il proprietario precedente non era certo uno da incollare qualcosa sulla macchina, un'industriale precisino che si era tolto lo sfizio.
Non ne ho mai viste così, strano questo logo "Scorpion".

Ciao, Ragastàs
Dante
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Re: Montecarlo Scorpion

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Ciao Ragastàs,
un altro piccolo mistero che riguarda la Betamonte,
Non è che magari hai qualche fotografia?
Ciao.
Dante
Dante
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Re: Montecarlo Scorpion

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Ciao randagioct,
penso che l'interno in velluto a coste, per bello che fosse, non potesse essere originale perchè proprio non mi risulta che sia mai stato utilizzato su nessun modello della famiglia Beta.
Mi risulta, tra l'altro, che fosse molto difficile richiedere personalizzazioni in Pininfarina, a differenza della Zagato che aveva una struttura più "artigianale".
Mi è stato confermato, ad esempio, che nonostante l'interno in pelle non fosse previsto tra gli optionals della Beta Spyder, sulla S1 e sulla S2 lo potevi comunque richiedere ed ottenere...altri tempi.
Buona giornata.
Dante
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